Tour de France 2023 Provato: si ritorna in bici con Cyanide e Nacon

tour de france 2023

La stagione ciclistica internazionale, con l’inizio del Giro d’Italia e con l’imminente arrivo del Tour de France, ĆØ entrata nella fase più calda. L’attenzione dei fan delle due ruote ĆØ quindi al punto massimo, e come da tradizione Cyanide e Nacon hanno deciso di lanciare i loro due titoli di punta dedicati al mondo delle bici proprio in questo periodo. A partire dal prossimo 8 giugno, infatti, arriveranno sul mercato sia Tour de France 2023 sia Pro Cycling Manager 2023, di cui abbiamo giĆ  avuto un assaggio durante un evento a ā€œporte chiuseā€ tenuto dagli sviluppatori con la stampa specializzata e content creator vari. Per i capitoli annuali, i ragazzi di Cyanide hanno puntato tutto sul rifinire e ampliare ulteriormente il bagaglio del gameplay dei suoi titoli, con un focus sempre rivolto principalmente a rendere l’esperienza più vicina possibile alla controparte reale. A tal proposito, abbiamo deciso di partire con il provare in primo luogo il gioco ā€œsu pistaā€ del pacchetto, ossia Tour de France 2023, che arriverĆ  sia su PC, sia su console si nuova generazione sia sulle console old gen. Ovviamente ci teniamo a precisare che questa ĆØ una versione ancora in fase di sviluppo del gioco e che eventuali modifiche potrebbero essere apportate prima della pubblicazione.

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Tour de France 2023: tutti in pista appassionatamente

Il primo aspetto su cui gli sviluppatori si sono soffermati ĆØ quello delle licenze e dell’ampliamento del bagaglio strutturale del suo Tour de France 2023. Il nuovo capitolo della serie vanta infatti tantissime aggiunte al database, che vanno ad arricchire in maniera considerevole l’intelaiatura generale della produzione. Nella fattispecie, i ragazzi di Cyanide hanno parlato di dodici nuove core riprodotte in maniera ufficiale, per un totale di oltre settanta nuovi percorsi che vanno ad affiancarsi a una rivisitazione sempre più accurata delle tappe più amate dagli appassionati di ciclismo: le montagne. Tour de France 2023 vanta infatti una copertura totale delle tappe più importanti e con una lunga storia alle spalle, nel tentativo di rendere il tutto sempre più realistico e vicino alla realtĆ .

Proprio a tal proposito, gli sviluppatori hanno inserito un nuovo e più accurato sistema di statistiche per tutti gli atleti coinvolti nelle gare, con l’obiettivo di rendere l’esperienza di gioco sempre più vicina controparte reale. Questo aspetto può sembrare ā€œbanaleā€ ma considerando l’inserimento di ben oltre ottocento atleti inseriti nel database ĆØ chiaro che l’offerta complessiva diventa decisamente più intrigante. Anche le squadre inserite su licenza ufficiale sono sempre di più: in Tour de France 2023 sono presenti infatti ben ventisette team, ovviamente i più rappresentativi, per un totale di oltre quindi nazioni rappresentate. Tra i team più rappresentativi spiccano squadre come la Jumbo-Visma, la Ineos-Grenadiers e la UAE Team Emirates e tante altre ancora.

tour de france 2023Un’esperienza conservativa, ma più ambiziosa

Sul piano ludico, Tour de France 2023 ci ĆØ apparso decisamente in forte continuitĆ  coi suoi predecessori, per quanto comunque sembra puntare decisamente a ā€œsvecchiarsiā€ in qualche modo di quelle dinamiche più obsolete. Il primo passo ĆØ quello dell’introduzione delle Sfide settimanali, che strizzano in maniera decisamente più sensibile ai giochi sportivi più attuali, fatti di Challange online, partite classificate e via dicendo. La novitĆ  più interessante ĆØ infatti quella delle Sfide del Momento, che consente ai giocatori di tutto il mondo di prendere parte ad attivitĆ  come le Gare o le sfide in Discesa con un sistema di punti e classifiche online che possono rendere l’esperienza di gioco decisamente più frizzante e dinamica. Oltre a queste ultime Tour de France 2023 strizza fortemente l’occhio anche ai giocatori meno avvezzi con la serie, grazie al sistema di Allenamento più ampio e sfaccettato visto negli ultimi anni. Controllare il proprio alter ego su due ruote non ĆØ affatto facile, e Cyanide ha pensato anche a questo, arricchendo il menù di Allenamento con tanti setup, di livello sempre maggiore, proprio per far si che i giocatori possano prendere più velocemente e nel miglior modo possibile familiaritĆ  con i comandi di gioco. Una volta scesi in pista, infatti, diventa subito evidente quanto conoscere bene i comandi di gioco sia fondamentale, anche tenendo conto delle diverse novitĆ  aggiunte al gameplay.

In primis, Cyanide ha pensato a un nuovo sistema per gestire elementi fondamentali delle corse reale all’interno del gioco, come le discese, la gestione della velocitĆ  e delle traiettorie delle scie, tutti fattori che sembrano aver subito un ritocco sensibile e considerevole e che rendono l’esperienza di gioco decisamente più intrigante e realistica. In particolare, a risaltare parecchio in questo frangente ĆØ il parametro dell’AgilitĆ , che risulta un perno fondamentale di ogni ciclista, specialmente nella gestione proprio delle novitĆ  più importanti inserite nel contesto del gameplay. Pad alla mano, comunque, l’esperienza rimane sempre molto complessa e caratterizzata da un vena troppo ā€œconfusionariaā€, generata anche dalla presenza di tanti comandi da memorizzare e da utilizzare, che potrebbero scoraggiare anche il più ardito dei ciclisti virtuali. A ciò si aggiungono le solite animazioni un po’ legnose che caratterizzano storicamente il brand, ma su cui però abbiamo notato un leggero miglioramento, almeno in questo primissimo contatto, specialmente nella gestione di elementi importanti come la vivibilitĆ  nei ā€œgruppettiā€ e nel realismo maggiore di quanto avviene in gara, per quanto chiaramente ĆØ chiaro che bisogna ancora lavorare per rendere il tutto sempre più appagante. Per venire in contro ai giocatori meno esperti, comunque, Cyanide ha pensato di inserire l’ opzione ā€œCorsa Veloceā€ per rendere l’esperienza di gioco meno tediosa, ma ovviamente il divertimento e il senso di immersione ne risentono non poco.

Spettacolo su due ruote…ma non sempre

A livello estetico, grazie anche all’ingresso degli sponsor storici come Specialized, Merida, Cannodale, CervĆ©lo e tanti altri marchi, e alle licenza sempre più completa della Grand Boucle, Tour de France 2023 ĆØ sicuramente bello da vedere, ma non bisogna mai scendere nei dettagli. Al netto di quanto detto poco sopra, ossia di una resa complessiva decisamente intrigante anche grazie a una telecronaca che rende il tutto sempre più realistico, ĆØ quando si analizzano da vicino gli atleti che nascono i problemi. Anche questo Tour de France 2023 vive dell’annoso problema del riciclo dei modelli dei piloti, che continuano a risultare dei copia e incolla continui, senza tratti distintivi nĆ© altro, cosa che chiaramente, anche considerando l’anzianitĆ  della serie, rende l’esperienza di gioco nettamente sotto le aspettative sul piano tecnico e non al passo coi tempi. Niente da dire, invece, sulla presentazione generale, che come abbiamo detto in precedenza grazie a tutte le licenze ĆØ molto realistica e piacevole, ma ci saremmo aspettati qualche passo in più anche in direzione della riproduzione degli atleti, almeno di quelli più famosi.

Piattaforme: PC, PS5, Xbox Series X/S, PS4, Xbox One

Sviluppatore: Cyanide

Publisher: Nacon

Data d’uscita: 8 giugno 2023

Tour de France 2023 ĆØ un prodotto in forte continuitĆ  con il suo passato, ma che si preoccupa comunque di inserire diverse novitĆ  al pacchetto generale. Le novitĆ  più importanti riguardando alcuni aspetti del gameplay, decisamente importanti nella gestione del gioco, che dovremo però esplorare in maniera più approfondita con il passare delle giornate e con la versione completa del gioco tra le mani, ma che per ora hanno giĆ  saputo risultare molto interessanti. Anche la voglia di ampliare l’ecosistema online ĆØ decisamente interessante, cosƬ come abbiamo apprezzato anche il massiccio ampliamento delle licenze che rendono l’esperienza di gioco sempre più vicina alla realtĆ .

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.