Redfall è stato un lancio davvero fallimentare sia per Arkane che per Microsoft. Lo sparatutto in prima persona cooperativo di Arkane è stato ampiamente stroncato dalla critica e dal pubblico al suo lancio a maggio. Anche il capo di Xbox Phil Spencer si è scusato pubblicamente per lo stato in cui era stato lanciato.
Nel filing pubblico recentemente pubblicato da Microsoft e Activision dei risultati della causa legale in corso contro la Federal Trade Commission (tramite Florian Mueller su Twitter), Microsoft ha rivelato che Redfall ha “generato vendite minime“, sebbene la società non abbia fornito numeri specifici per quanto ha venduto il titolo. All’inizio di questo mese, è stato riferito dallo sviluppatore Arkane Studios che lo sparatutto è stato giocato da milioni dalla sua uscita, anche se ciò non è necessariamente indicativo di quanto bene stia andando il gioco. Per cominciare, ciò non si riferisce al coinvolgimento della massa di giocatori, di conseguenza non indica quanti dei giocatori che hanno iniziato a giocare a Redfall stiano ancora giocando al titolo. Fondamentalmente, vale anche la pena notare che con il gioco è disponibile tramite Game Pass, quindi ha attratto un gran numero di giocatori senza generare vendite.
Dopo il lancio di Redfall, sono emersi diversi report per far luce sul suo travagliato ciclo di sviluppo, che ha subito una serie di problemi, tra cui la mancanza di una visione chiara, un alto tasso di logoramento del personale e l’incapacità dello studio di sostituire quelle posizioni vacanti. In effetti, lo sviluppo stava procedendo così male dietro le quinte che Arkane avrebbe sperato che Microsoft cancellasse o riavviasse il progetto dopo aver acquisito lo studio. Microsoft, tuttavia, ha scelto di continuare a supportare il progetto nonostante i vari problemi. All’inizio di questo mese, il capo di Xbox Game Studios, Matt Booty, ha dichiarato che al momento non ci sono piani per chiudere Arkane Austin, il team di Arkane che ha sviluppato Redfall.
Altre notizie sono emerse anche dalla difesa di Microsoft contro l’ingiunzione della FTC. Ad esempio, Pete Hines, Global Marketing and Communications SVP di Bethesda, ha confermato che il titolo Indiana Jones di MachineGames sarà esclusivo per Xbox e PC.
