Final Fantasy Speciale: a tutto Cid!

La letteratura ci racconta di Rodrigo Díaz, meglio noto come El Cid Campeador o Mio Cid, ossia “mio signore”, un cavaliere medievale e nobile castigliano, figura leggendaria della Reconquista spagnola, oltre che signore di Valencia nell’undicesimo e dodicesimo secolo. Ma non siamo qui di certo per fare un resoconto storico di un personaggio di quasi mille anni fa, al contrario: Cid infatti è un nome ricorrente anche in un altro tipo di storia, quella videoludica. E non solo perché questo specifico personaggio compare in titoli quali Age of Empires II: The Conquerors, Medieval II: Total War o Rise of Kingdoms, ma per aver dato il nome e l’ispirazione a un personaggio fortemente ricorrente in una delle più celebri saghe della storia dei videogiochi: Final Fantasy. Ebbene sì, chi conosce i titoli di questa saga, o anche solo alcuni, si è per forza imbattuto in uno dei tanti personaggi diversi che è stato battezzato in questo modo. Sappiamo che ogni presenza di Cid in ciascun capitolo sia sempre diversa, e proprio per questa sua nuova presenza in Final Fantasy XVI, appena uscito (e di cui vi ricordiamo di non perdere la nostra recensione), dove compare con il nome di Cidolfus Telamon, il Dominante di Ramuh. Rispondiamo prima a una semplice domanda: perché c’è sempre un personaggio chiamato Cid in ogni capitolo della saga? Semplice: “non c’è un vero e proprio significato specifico, volevamo soltanto creare un personaggio che apparisse in diverse forme in ogni gioco. Penso di aver sempre avuto un debole per questo tipo di carattere; Cid è come Yoda in Star Wars: molto intelligente e saggio”. Questa è la spiegazione che nel lontano 1997 dava Hironobu Sakaguchi, uno dei principali creatori della saga in questione, e questa promessa è rimasta tale finora. Vediamo dunque cosa vi siete forse persi nei capitoli precedenti, per una carrellata di tutti i Cid dall’inizio al quindicesimo capitolo del filone principale della storia di Final Fantasy!

Final Fantasy: Cid of the Lufaine

Ebbene, Cid non compare propriamente sin dal primissimo episodio della saga, o almeno non nella versione originale per NES. Cid of the Lufaine viene menzionato solo nei successivi remake così che si possa confermare in qualche modo la presenza di Cid davvero in ogni titolo della saga. Cid of the Lufaine è anche un personaggio secondario in Dawn of Souls, 20th Anniversary e nei remake per iOS di Final Fantasy, presente solo “con il pensiero”, in quanto viene citato dagli abitanti di Lufenia come l’antico creatore di un dirigibile (elemento spesso presente nel corso della saga) e non compare mai in persona, oltre che venire citato nella serie “Final Fantasy I * II * III: Memory of Heroes”. Il personaggio viene inoltre espanso con la sua presenza in Dissidia Final Fantasy e Dissidia 012 Final Fantasy, legandolo così in qualche modo alla creazione del Caos e del Cosmo. Non molto altro è dato sapere su questa primissima comparsa di Cid nella narrazione, ma ben altro lo attende nei capitoli successivi.

Final Fantasy II: The OG Cid

A dare il via vero e proprio alla tradizione è Cid di Final Fantasy II, capitano di un dirigibile di mezza età, come parecchie altre sue versioni nei capitoli successivi, e cavaliere bianco di stanza nella città di Fynn. Cid aveva rinunciato alla sua vita da cavaliere per avviare un’attività di trasporto usando il suo dirigibile. Cid aiuta Firion e il gruppo nella loro missione per fermare la Dreadnought e l’Impero Palameciano, i principali antagonisti della storia di Final Fantasy II. È questo personaggio inoltre a determinare l’aspetto e la personalità di Cid Highwind di Final Fantasy VII in particolare, oltre ad avere qui rinunciato alla sua vita come cavaliere bianco di Fynn per dedicarsi al suo dirigibile. In questo capitolo inoltre avrà un ruolo fondamentale non solo in vita, ma anche unendosi ai cavalieri bianchi caduti prima di lui in battaglia e rivelandosi utile, riscoprendo il suo passato.

Final Fantasy III: Cid Haze

Passiamo ora a fare la conoscenza di Cid Haze, un personaggio di Final Fantasy III che di nuovo veste i panni di un inventore che lavora per il re Argus. Nei remake successivi, Cid può anche aiutare il gruppo in battaglia come ospite. In Final Fantasy III non è diverso, seguendo la stessa impostazione del personaggio del secondo capitolo e qui, nello specifico, si rivela essere un uomo eccentrico, ma anche grato per coloro che lo aiutano, allegro e ottimista. Cid però ha conosciuto qui anche momenti difficili, come quando sua moglie si ammala. Insomma, in definitiva Cid Haze è in questo caso un simpatico ometto in là con gli anni, dalla lunga barba bianca e a tratti simile a un simpatico anziano affabile e davvero in grado di padroneggiare le sue conoscenze tecniche.

Final Fantasy IV: Cid Pollendina

Passa il tempo e le cose migliorano anche per Cid. È nel quarto capitolo della saga che diventa finalmente un personaggio giocabile, oltre che capo degli ingegneri del re di Baron in questo gioco. Cid è qui anche mentore per altri personaggi, Cecil e Rosa, oltre ad aver disegnato il dirigibile usato dalla Red Rose, ma nutrì anche dubbi sui metodi utilizzati dallo stesso re di Baron. Egli infatti si ribellerà anche contro il sovrano, dimostrando per la prima volta un carattere più riottoso e ribelle dei precedenti Cid, così come è molto più attivo nella storia e ancor più rilevante ai fini della trama. Viene maggiormente coinvolto nelle trame belliche e negli snodi principali della narrazione, con importanti legami anche con gli altri personaggi, in particolare Cecil. Una prima importante evoluzione che arriva nel 1991, e che però non riuscirà a mantenersi stabile nel tempo…

Final Fantasy V: Cid Previa

Infatti è già con il successivo capitolo che Cid, qui Cid Previa, torna allo status di NPC, oltre che però acquisire un aspetto più maturo. Qui è un professore e famoso inventore, oltre che accademico alla ricerca dei Cristalli, uno degli elementi più iconici della tradizione del franchise. L’invenzione più famosa di Cid fu quella di una macchina in grado di utilizzare l’energia del Cristallo di Fuoco per produrre oggetti e materiali utili ai lavori nelle industrie. Cid, di nuovo, aiutò anche i Guerrieri della Luce a procurarsi un dirigibile, e a trovare il Cristallo della Terra. Unica differenza ulteriore di questo Cid, rispetto alle sue versioni precedenti, sta nel carattere, con tratti più calmi e composti del suo personaggio.

Final Fantasy VI: Cid Del Norte Marguez

Sempre NPC, in Final Fantasy VI troviamo questa versione del personaggio in questione con il nome di Cid Del Norte Marguez. È qui il capo scienziato dell’Impero Gestahlian e il creatore di Magitek, strumento che permette agli esseri umani e alle macchine di essere infusi con la magia. Le scoperte di Cid sono qui ciò che ha permesso all’Impero di diventare la superpotenza mondiale durante la Terza Campagna della Gestahlian. Inoltre in questo titolo indossa un riconoscibile abito giallo, piuttosto raffinato, oltre che a essere anche patrigno di Celes, e ad averle infuso l’essenza magica per diventare un Cavaliere Magitek e servire l’Impero. Oltre ad assumere qui di nuovo dei comportamenti più furiosi e decisi, Cid perde la vita in un cataclisma nel corso della storia, anche se questo fatto poteva essere sicuramente evitato. Ma solo nei successivi capitoli, Cid subirà ulteriori svolte…

Final Fantasy VII: Cid Highwind

Di nuovo personaggio giocabile, Cid diventa meccanico e pilota di talento nel settimo capitolo, dove costruisce molti dei veicoli utilizzati dal gruppo, tra cui il Tiny Bronco e il suo omonimo dirigibile, Highwind. Cid sogna di andare nello spazio, essendo ex astronauta della Shinra, e motivo per cui lo troviamo per la prima volta a Rocket Town, una città costruita intorno al programma spaziale abbandonato di Shinra, di cui appunto faceva parte. Finalmente possiamo ora fare anche qualche paragone con i precedenti personaggi, essendo stato ispirato a tratti da Cid di Final Fantasy II, come detto, e a tratti da Kain in Final Fantasy IV. Essendo inoltre questo titolo molto più esplicito nei suoi contenuti, lo sono anche le espressioni di Cid, dove molte sue battute sono censurate e dimostra spesso un carattere diretto e talvolta rozzo, essendo però anche una persona di buon cuore. E soprattutto rappresentato in una prima versione ben lontana dai classici pixel, con personaggi difficilmente distinguibili sullo schermo e dalle dimensioni decisamente ridotte.

Final Fantasy VIII: Cid Kramer

E sicuramente di buon carattere e fin troppo buono è Cid Kramer, ennesima versione di questo personaggio rivoluzionata in Final Fantasy VIII (e spesso ironicamente associata al compianto attore Robin Williams per le sue fattezze), dove diventa preside di un istituto militare, noto come Garden di Balamb, atto a formare i militari che dovranno prepararsi ad affrontare la cosiddetta Guerra della Strega. E la strega in questione altri non è che la sua ex moglie, Edea Kramer, colei che gestiva l’orfanotrofio dove si trovavano quasi tutti i ragazzini che, una volta cresciuti, sono diventati i protagonisti principali della storia di questo capitolo, a partire da Squall Leonhart e Seifer Almasy, nemici da sempre e per sempre. Cid Kramer è qui di nuovo un NPC con poco spazio e altrettanta importanza ai fini del gioco, ponendosi sempre in maniera paterna, educata e pacata nei confronti di tutti, al bisogno severo. Molto labili sono i collegamenti con i precedenti Cid, se non per il fatto che non solo ricopre ancora un ruolo paterno, pacato e di guida, ma Cid prova un’ulteriore connessione con le sue capacità di volo quando rivela a Squall che il Garden è in grado di spostarsi e volare su terra e mare. Legame lasco, un po’ tirato, ma meglio di nulla.

Final Fantasy IX: Cid Fabool IX

Cid Fabool IX è una nuova versione di questo personaggio, con un titolo nobiliare quale quello di Reggente della città-stato di Lindblum, una città di ingegneri, meccanici e piloti di dirigibili. Dopo una lotta con sua moglie, la terribile Hilda, per via dei suoi problemi di infedeltà, questo scontro si concluse con il suo essere trasformato in un Oglop, un essere simile a un coleottero baffutissimo. Nonostante questo handicap, Cid rimane il sovrano di Lindblum, e la sua abilità nella progettazione di dirigibili ha portato la città a diventare la potenza aerea preminente del mondo. Non è mai giocabile, se non in un mini-game, per tornare ad assumere le sue fattezze umane. Ha chiaramente anche un legame con il party principale, aiutando in primis Zidane a ottenere il consueto dirigibile e proseguire la strada dei nostri eroi verso la battaglia finale.

Final Fantasy X: Cid

Cambio di registro, cambio di personaggio. Nel decimo, emozionante capitolo della saga, Cid diventa leader dell’Al Bhed e aiuta Yuna nella sua missione per liberare il mondo da Sin. Gli Al Bhed sono un popolo con impressionanti abilità meccaniche, e hanno progettato diversi dirigibili per tanti usi diversi. Inoltre è lo zio materno di Yuna stessa e padre di Rikku, confermando ancora una volta il suo legame non troppo secondario con i personaggi principali. Cid è stato anche il primo architetto dell’abitazione di Al Bhed a Bikanel, e Cid assiste Yuna scoprendo un vecchio dirigibile Al Bhed trovato sotto la superficie dell’oceano. Risulta essere anche, chiaramente, il capitano della nave “Fahrenheit” che porta Yuna e il party a Old Zanarkand, riconfermando anche in questo caso il suo aiuto a risolvere alcuni snodi della storia principale con un viaggio verso la meta successiva. Cid ha una personalità davvero focosa, sempre pronto a combattere per quello in cui crede, ma è altrettanto protettivo nei confronti dei suoi figli e della nipote.

Final Fantasy XI: Cid

Cid è di nuovo NPC mentre vaghiamo nella nazione di Bastok, è un Hume e il più importante ingegnere e inventore del mondo di Vana’Diel. Si trova nella Bastok Metalworks con il suo “Cid’s Workshop” e ha uno stretto rapporto con il proprietario della Steaming Sheep Tavern, il bar di Bastok. In questo caso ricopre sempre un ruolo di successo, oltre a essere fautore della prosperità di Bastok negli ultimi anni, e come tale ha ricoperto una influente posizione nella Repubblica. È implicito che uno dei fattori chiave dietro l’elezione del presidente Hrichter Karst era il sostegno di Cid, così come possiamo portare avanti qualche missione per aiutare Cid ad acquisire oggetti utili per fare le sue invenzioni. Solo più avanti, nell’espansione dei Cercatori di Adoulin, viene rivelato che Cid ha un figlio adottivo di nome Midras, il quale sta assistendo alla Coalizione Inventore di Adoulin, nel tentativo di trovare metodi alternativi per l’agricoltura a fronte di una crisi di carenza alimentare incombente. Non solo il personaggio principale, ma anche per la prima volta un elemento più personale che traspare nella storia di questo personaggio.

Final Fantasy XII: Dottor Cidolfus Demen Bunansa e Al-Cid Margrace

Come si evince dal titolo stesso, Cid sta acquisendo sempre più importanza, con una doppia presenza. Il primo è Dottor Cidolfus Demen Bunansa, un consueto NPC con tratti anche originali. Qui infatti è per la prima volta nella serie un antagonista e un boss. È sì il principale ricercatore del regno di Archadia, dove conduce lo studio della neticite e, come al solito, creatore della maggior parte dei dirigibili di Archadia, tra cui lo Sky Fortress Bahamut. Cid condivide il suo cognome con Mustadio e Besrudio di Final Fantasy Tactics, a dimostrazione di quanto siano collegati i vari titoli, e si distingue ancora una volta per essere un personaggio utile allo svolgimento della trama. In questo capitolo della saga inoltre c’è un altro personaggio con il nome di Cid: si tratta di Al-Cid Margrace, un membro della famiglia regnante di Rozaria, ma a differenza del Dr. Cid, Al-Cid è dalla parte dei protagonisti. Non ha comunque un ruolo rilevante ai fini del gioco e dunque solo il primo può essere considerato come il personaggio di rilievo da ricordare per Final Fantasy XII.

Final Fantasy XIII: Cid Raines

Nel tredicesimo capitolo, Cid Raines è un generale di brigata al comando della divisione Wide-area Response Brigade del Sanctum Guardian Corps, al comando del dirigibile Lindblum. È più giovane dei Cid precedenti e inizialmente impedisce al gruppo di giocatori di essere arrestato dal Sanctum, ma il suo ruolo si rivela essere ancor più complesso e le sue motivazioni vengono rivelate in seguito. Anche in Lightning Returns: Final Fantasy XIII, un’anima intrappolata nel Mare del Caos prende le sue forme e sta dalla parte dei morti, oltre a rivelare alla protagonista Lightning la vera natura del Caos e alludere alle vere intenzioni di Bhunivelze. Simile agli altri capi delle forze militari di Cocoon, Cid Raines è colto e amichevole e preferisce servire il popolo di Cocoon, che i fal’Cie a cui appartiene. Ma anche dopo essere diventato servo dei fal’Cie, rimane fedele alle sue ideologie e cerca di proteggere il popolo di Cocoon.

Final Fantasy XIV: Cid nan Garlond

Sappiamo che Final Fantasy XIV è l’unico MMORPG attualmente presente nella serie, ma questo non significa che possa essere scevro dalla presenza di un Cid. Qui infatti abbiamo Cid nan Garlond, leader della Garlond Ironworks, ossia un gruppo di ingegneri Garlean in disaccordo con le politiche guerrafondaie dell’Impero Garlean e alleato con gli Stati delle Città di Eorzean. Anche qui le sue origini non sono di poco conto; nato dal Gran Ministro dell’Industria Midas “Mid” nan Garlond, fu considerato un prodigio nell’ingegneria Magitek, molto simile a suo padre. Ma quando il padre divenne sempre più attirato da Project Meteor, un tentativo da parte dell’Impero Garlean di comunicare con il satellite Dalamud e usarlo come arma contro il popolo di Eorzea, Cid prese le distanze dal padre e fu accolto dall’amico di suo padre, Gaius van Baelsar. Lo crebbe come un figlio e sotto la sua tutela, Cid divenne ministro dell’Industria. Un titolo importante per un personaggio che ha sempre dimostrato, nel bene o nel male, la sua rilevanza. E l’ultimo esempio di Cid ha qualcosa ancora di diverso da raccontarci.

Final Fantasy XV: Cid Sophiar

Noto per essere stato un titolo pieno di branded placement e per essersi quindi ampiamente basato sulla realtà, Final Fantasy XV presenta l’ennesima versione di Cid nelle vesti di un semplice meccanico d’auto. Di per sé non ha alcuna origine nobile e gestisce il garage Hammerhead, ma ha anche all’attivo un contratto con la famiglia reale Lucis per lavorare sul Regalia e assistere al viaggio di Noctis. Una volta viaggiò con il padre di Noctis stesso, il re Regis, ma a causa di un disaccordo, Cid si trasferì per aprire la sua officina meccanica in campagna. Ha anche una figlia, Cindy, che è capo meccanico al garage Hammerhead quando Cid è invecchiato. Senza troppi spoiler per coloro che non conoscessero la storia, non mancheranno nemmeno qui i legami tra il Cid del caso e i dirigibili.

Bonus – Kingdom Hearts: Cid Highway

Ebbene sì, non ce ne siamo dimenticati. Cid Highway, già citato per il settimo capitolo della saga principale di Final Fantasy, fa la sua comparsa anche in un altro franchise Square Enix, Kingdom Hearts, come del resto accade anche ad altri personaggi di FF. Oltre dunque a comparire come NPC nei vari spin-off di FFVII, diventa anche il “classico Cid” nella serie Kingdom Hearts, dove lo troviamo in tutti i suoi titoli, eccezion fatta Kingdom Hearts 358/2 Days e Kingdom Hearts Birth by Sleep. Un personaggio che riesce dunque ad avere ora molta più visibilità, rispetto a quanto fatto in precedenza, diventando quasi la versione più iconica del Cid che abbiamo visto nei vari capitoli. La comparsa di Cid in Kingdom Hearts mostra un personaggio che assomiglia solo vagamente a quello che avevamo conosciuto; conserva gli occhiali e indossa una collana che ricorda quella in Final Fantasy VII: Advent Children, così come il resto dell’aspetto è in parte mutato. In KH infine è originario di Radiant Garden ed è uno dei primi personaggi con cui Sora fa amicizia in Traverse Town. Prima possiede un negozio di accessori nel centro del 1º distretto della città, poi gestisce un negozio specializzato in particolari per Gummi Ship, suo tratto peculiare, e diventare in seguito membro del Comitato di Restauro della Fortezza Oscura, per riportare il mondo al suo antico splendore.

Si svezza con Medievil e Tomb Raider, cresce con Final Fantasy, matura con la scrittura di qualsiasi genere di videogiochi. Giocatrice da più di 20 anni, Francesca coniuga passione e studio in una tesi magistrale a tema videoludico e la nutre quotidianamente tra console e articoli su videogiochi, cinema e serie TV. Toglietele tutto, ma non la scrittura.