Super Mario Charles Martinet

Super Mario: Charles Martinet non sarà più la voce dell’idraulico

Nintendo ha annunciato che Charles Martinet non sarà più la voce di Super Mario.

In un tweet ufficiale, la società ha dichiarato che Martinet si ritirerà dal ruolo di doppiatore e assumerà invece il nuovo ruolo di “Ambasciatore di Mario”.

“Charles Martinet è stato la voce originale di Mario nei giochi Nintendo per molto tempo, a partire da Super Mario 64″, si legge nel comunicato.

Charles passa ora al nuovissimo ruolo di Mario Ambassador. Con questa transizione, si ritirerà dalla registrazione delle voci dei personaggi per i nostri giochi, ma continuerà a viaggiare per il mondo condividendo la gioia di Mario e interagendo con tutti voi!

“È stato un onore lavorare con Charles per dare vita a Mario per così tanti anni e vogliamo ringraziarlo e festeggiarlo. Vi invitiamo a tenere d’occhio uno speciale videomessaggio di Shigeru Miyamoto e dello stesso Charles, che pubblicheremo in una data futura”.

Le speculazioni sul ruolo di Martinet come Mario sono iniziate a giugno, dopo l’annuncio di diversi nuovi giochi a tema Mario, tra cui Super Mario Bros Wonder e WarioWare: Move It.

Entrambi i trailer presentavano i suoni dei personaggi tradizionalmente doppiati da Martinet, ma alcuni ritenevano che non fossero del tutto somiglianti a lui, al punto che “Charles Martinet” è stato uno dei trending topic su Twitter dopo gli annunci.

Come riportato da VGC, La decisione potrebbe aver preso un’accelerata dall’uscita di The Super Mario Bros Movie, e dalle polemiche sulla decisione di affidare a Chris Pratt il ruolo di Mario e di ridurre Martinet a un cameo. Il dibattito sulla voce di Mario nei giochi potrebbe anche essersi inasprita dal fatto che Martinet, che era solito postare abbastanza regolarmente su Twitter, non ha postato nulla tra marzo e luglio.

Martinet ha interrotto la sua assenza citando l’annuncio di Nintendo, e dicendo: “Inizia la mia nuova avventura! Siete tutti Numba One nel mio cuore!”. Qui sotto potete vedere il suo tweet, in risposta proprio a quello Nintendo.