Bye Sweet Carole Anteprima

Bye Sweet Carole Anteprima gamescom 2023: lo abbiamo visto a Colonia in esclusiva italiana

“I sogni son desideri”, cantava Maria Cristina Brancucci mentre prestava la sua voce a Cenerentola, una delle più amate e ricordate fiabe che hanno contribuito alla nascita del colosso che oggi chiamiamo Disney. Ma cosa succederebbe se, così all’improvviso, i colori fiabeschi e la musica da sogno incontrassero le atmosfere, la tensione e le idee folli di uno dei maggiori esponenti della scena survival-horror italiana? GamesVillage.it è orgoglioso di presentarvi un’anteprima esclusiva tutta italiana dedicata a Bye Sweet Carole, la nuova favola horror dell’autore di Remothered Chris Darril e dallo studio Little Sewing Machine (in collaborazione con Meangrip Games Studio), ambientata a metà tra un capolavoro dell’animazione vecchio stile e le spaventose avventure dinamiche che hanno formato la crescita professionale del game designer catanese.

Bye Sweet Carole

Dentro la tana del cappellaio nero

La giornata della giovane Lana Benton inizia con la quotidianità tipica di una residente dell’orfanotrofio Bunny Hall: sveglia, colazione e un’ordinaria attività scolastica assieme alle proprie compagne. Tutto però cambia quando la giovane scopre una serie di lettere da parte di un certo “Francese”, un misterioso ragazzo che sembra aver avuto dei contatti con Carole Simmons, una ragazzina anche lei residente del Bunny Hall e scomparsa dopo un apparente tentativo di fuga dall’orfanotrofio andato a buon fine. Investigando alla ricerca di questo individuo, Lana entrerà purtroppo nelle grinfie del Signor Kyn. Una figura losca e inquietante, caratterizzata da un lungo mantello e un cappello magico in grado non solo di donargli la facoltà di cambiare forma, ma anche evocare orde di coniglietti neri che circonderanno la ragazzina e la porteranno nel mondo di Corolla.

Risvegliatasi in questo giardino fiabesco, Lana non può fare altro che esplorare l’enorme maniero avvistato in lontananza, noncurante dei pericoli che essa nasconderà tra enigmi, mostri che proveranno a catturarla e una maledizione che le permette di assumere le sembianze di un coniglio nero, in una storia che promette di unire la classica impostazione della “favola alla Walt Disney” con le premesse e i colpi di scena da pelle d’oca di titoli come Clock Tower, Twilight Syndrome, Detention, lo stesso Remothered e tanti altri esponenti del genere adventure-horror. L’idea dietro alla creazione di questo gioco quindi, è quella di proporre un nuovo mix interessante di estetica e genere andando a raccogliere l’interesse non solo dei fan del puro survival-horror come Remothered, ma anche coloro che magari – non avvezzi al genere – verranno catturati dal senso di nostalgia e dall’amore per i lungometraggi animati dell’era fiabesca, le stesse emozioni che hanno motivato il team di sviluppo durante la creazione di Bye Sweet Carole.

Bye Sweet Carole

Bye Sweet Carole: i “Piccoli Brividi” di una favola interattiva

Alla base del gameplay di Bye Sweet Carole – che come detto trae molte delle sue ispirazioni dal Clock Tower di Hifumi Kono – vi è quindi una visuale 2D in terza persona in cui il giocatore controlla i movimenti di Lana all’interno delle varie ambientazioni che delimitano il mondo di Corolla, alla ricerca del segreto dietro alla lettera e alla misteriosa scomparsa di Carole. Indagando qua e là tra le mura del maniero, Lana dovrà vedersela con una serie di insidie che in alcuni casi esulano dalla fuga a gambe levate dal Signor Kyn, i suoi conigli e le varie creature mostruose che si mobiliteranno per trovarla. Per poter accedere alle zone più interessanti e segrete dell’edificio sarà necessario risolvere una serie di puzzle, che vanno dal semplice ritrovamento di una chiave, fino a veri schemini logici in cui l’interazione corretta tra gli elementi presenti sullo schermo permetteranno alla giovani di avvicinarsi di almeno un passo in più verso la verità.

Questa formula molto reminescente delle vecchie avventure grafiche viene impreziosita da diverse sezioni platform che sfrutteranno le piccole dimensioni e le capacità motorie della metamorfosi di Lana, che tramite la semplice pressione di un tasto potrà cambiare forma e oltrepassare piccole feritoie, passaggi stretti oppure giostrarsi in varie concatenazioni di salti. Con queste premesse, ci aspettiamo che il prodotto finale presenti delle sessioni di gioco dal level design teso e al cardiopalma, mettendo il player in situazioni di puro terrore in cui il minimo passo falso potrebbe comportare alla morte e un veloce ritorno al checkpoint più vicino. Inoltre, verso un certo punto della storia Lana potrà contare sull’aiuto di un simpatico omino in grado di modulare la propria stazza, e che in alcuni casi permetterà alla ragazza di risolvere enigmi in cui la co-ordinazione tra i due sarà la chiave per raggiungere la prossima area.

Bye Sweet Carole

Una “terrificante” eccellenza italiana

Nonostante quanto visto durante la nostra sessione d’anteprima hands-off rappresentasse una build ancora in fase di Pre-Alpha e che quindi nei prossimi mesi verrà sottoposta a diversi aggiustamenti e operazioni di polishing, Bye Sweet Carole si è presentato alla gamescom nel migliore dei modi possibili, sia dal punto di vista della resa grafica che della colonna sonora. Come specificato dal producer Luigi Giuseppe Matrone, ogni singolo elemento di questo incubo fiabesco è stato disegnato a mano e inserito all’interno del gioco seguendo le regole dell’animazione “passo uno” (frame by frame), con i vari personaggi che prendono vita trasudando personalità da ogni fotogramma senza l’ausilio di alcun tipo di supporto o sistema d’automatizzazione in modo da garantire sprite d’alta qualità e assoluta continuità con le sequenze animate che di tanto in tanto spezzeranno l’azione di gioco e porteranno avanti la trama.

Ottima impressione anche per quanto riguarda le musiche proposte durante la presentazione, che riescono a catturare in modo eccepibile il mood e lo stilema che caratterizzava il film prodotti dal famoso topo, con la traccia d’apertura già presente nel primo trailer che – un po’ come il Signor Kyn – trae in inganno i curiosi, utilizzando una melodia dolce e dai toni fiabeschi per poi colpirli duramente con suoni più grevi e violenti nell’esatto istante in cui uno degli “stalker” inizia ad inseguire la protagonista. Sempre parlando dal punto di vista dell’audio, Bye Sweet Carole si impone il compito di rilasciare il titolo con un doppiaggio sì inglese per il mercato estero, ma soprattutto italiano oltre che a supportare numerose lingue aggiuntive tramite sottotitoli.

Piattaforme: PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch
Sviluppatore: Little Sewing Machine
Produttore: Just for Games
Data di uscita: 2024

La nostra anteprima con Bye Sweet Carole si è conclusa uscendo dalla sala con un inquietante sorriso a 36 denti stampato sul volto. Il nuovo titolo di Chris Darril e della neonata Little Sewing Machine punta ad unire le passioni del noto game designer, come le storie d’animazione che hanno segnato la fantasia di più di una generazione di bambini e adulti, assieme alla sua maestria nel creare titoli dallo stampo horror mai banale e in grado di ritagliare uno spazio tricolore all’interno del mercato di questo genere. Le musiche, le animazioni, i design, tutto sembra indicare il gioco come una delle release più interessanti e attese del 2024.

Game Designer e scrittore, alla fine si è deciso ad aggiornare la propria bio dopo 50 anni di muffa. Perché va bene l'essere "cresciuti a pane e Tekken 2", ma a una certa arriva il momento di "voltare pagina".