Serum Provato: primi assaggi del siero di Toplitz Productions

Era giugno 2023, quando al Guerrilla Collective 2023 venivano mostrati diversi nuovi titoli della software house (che potete riscoprire in questo articolo). Tra le varie novità, spuntava anche Serum, un titolo che non ha ancora una data di uscita precisa nel corso dell’anno, ma di cui già sappiamo che ci farà imbarcare in un’avventura survival, dove ogni momento che passa ha un valore molto importante. Oltre agli esseri e alle bestie mutanti che vagano per questo mondo caotico, anche il tempo sarà nostro implacabile avversario, un orologio che ticchetta e ci spinge sempre più in profondità negli angoli più oscuri, alla ricerca di risposte ai nostri quesiti. Abbiamo avuto modo di mettere le mani sulla demo di questo titolo, sviluppato da Game Island e prodotto da Toplitz Productions, dalla durata limitata ma comunque significativa. Vi raccontiamo allora tutta la nostra esperienza durante il provato su Steam!

Serum: liquido vitale o mortale?

Il siero che dà il nome a questo titolo si chiama appunto Serum, un liquido che scorre nelle vene di ogni creatura sull’isola. A causa della sua presenza, si sono verificate strane mutazioni che hanno coinvolto sia flora, sia fauna, ma è anche una sostanza essenziale per la sopravvivenza del protagonista. Ossia noi. La storia di Serum è tanto misteriosa quanto la sostanza che dà il nome al gioco, e in questa prima versione demo mancano ancora troppe informazioni per poter avere una visione d’insieme completa ed esaustiva. Ma non è sicuramente questo il momento che attendevamo per esplorare in maniera più definita la trama. A tal fine, ci aspettano anche parecchi oggetti da raccogliere, in grado di fornirci indicazioni sulla lore e contribuire alla comprensione del mondo in cui ci troviamo. Un mondo, quest’ultimo, che ci è stato presentato in forma altrettanto ridotta.

La demo infatti è durata soli 45 minuti, ma dura ancora meno se pensiamo di poter attraversare una nebbia tossica, ponendo così fine alla nostra esperienza nella Foresta, dove si ambienta questo primo momento di gioco. Questa demo, la stessa presentata allo Steam NEXT Fest del prossimo 5 febbraio, non è perfetta, e lo sapevamo. Nonostante alcune problematiche tecniche e grafiche, Serum ci ha concesso di fare esperienza delle sue meccaniche di gioco, che uniscono i primi approcci al misterioso elisir del siero, nostra ancora di salvezza in questa corsa contro la crescente piaga globale, il Flagello, usa il siero per amplificare le tue abilità e migliorare il tuo arsenale e sfidare il sempre presente spettro dell’urgenza e bestie empie.

Primi passi nella foresta del siero misterioso

In questi primi minuti di esperienza, che ribadiamo essere troppo brevi per poter dare un giudizio anche minimamente attendibile, sono però utili per farci una prima idea generica su Serum. Si tratta chiaramente di un lavoro con alcune funzionalità, aspetti dell’interfaccia utente e del gameplay che potrebbero subire modifiche prima del lancio ufficiale. La demo ci offre infatti uno sguardo alla natura (qui contaminata) del mondo di Serum, al suo sistema di creazione e raccolta di risorse e un piccolo assaggio dell’ambiente devastato e delle pericolose creature mutate che abitano nei biomi. Alcuni di questi però, come quello della palude, non ancora disponibili. Inoltre apprenderemo anche abilità che ci aiuteranno durante il percorso, per affrontare i vari ostacoli che incontreremo. Questo però non significa che rimarranno anche in fase di gioco definitivo, in quanto le abilità acquisite utilizzando il siero non vengono rimosse dopo la morte del giocatore, ma dopo aver caricato l’ultimo salvataggio. Uno dei bug di gioco in questo stato attuale, così come qualche difetto di interazione in fase di creazione degli oggetti.

Una delle attività alle quali ci possiamo dedicare infatti è proprio scoprire quali sono le ricette per gli oggetti riciclati da creare, che però non appaiono nel momento in cui apriamo il menu del tavolo di lavorazione, ma solo uscendo e rientrando nella funzione. Nella versione completa ci dovrebbero attendere parecchi oggetti realizzabili, più armi e abilità per creare sieri, così come una trama ben più articolata. Qui però abbiamo davvero faticato a vedere oltre quanto offerto dalla demo di Serum, in quanto i problemi tecnici non sono stati pochi.

Un’esperienza breve, ma non troppo intensa

Avere a che fare con soli tre quarti d’ora di gioco e riscontrare diversi problemi relativi alle performance tecniche ed estetiche di gioco, non rende le cose molto facili in questa fase di valutazione, in attesa che la stessa demo esca anche durante lo Steam NEXT Fest. Se è interessante quel poco di trama che siamo riusciti a percepire, dove ci viene chiesto di riuscire a sopravvivere e adattarci in un ambiente ostile sotto la pressione del tempo, il titolo in questione ha dimostrato di avere delle buone performance a livello di motore di gioco e di risposta, ma meno sotto l’aspetto tecnico. I bug sono tanti, sia livello di funzionamento di alcune attività e meccaniche, sia per quanto riguarda i salvataggi e caricamenti, oltre che alcuni glitch e bug estetici.

I pochi sprazzi di missione che abbiamo potuto affrontare nella demo ci hanno messo di fronte a un numero esiguo di pericoli, e ci è quindi più servita per cominciare ad addentrarci nelle dinamiche di gioco e capire a cosa serve il siero e quale missione siamo chiamati ad affrontare. I diversi problemi grafici e tecnici però, come il mancato caricamento di diverse schermate e attività, o alcuni dettagli visivi non verosimili e che ci hanno messo in difficoltà nella visualizzazione di determinati ambienti e momenti di gioco, inficiando in parte l’esperienza complessiva. Questo ci può far solo sperare che la versione definitiva possa presentare parecchie migliorie, per rendere decisamente più godibile le nostre partite.

Piattaforme: PC

Sviluppatore: Game Island

Publisher: Toplitz Productions

Data di uscita: 2024

Nel complesso, questa prima prova in anteprima rispetto a quanto uscirà ufficialmente in occasione del prossimo Steam NEXT Fest non è stata una delle migliori performance che il mondo videoludico indipendente potesse portare a casa. Serum porta con sé una buona idea a livello di narrazione, qualcosa di difficilmente rivisitato nel mondo dei videogiochi e che, per qualche motivo, cerca di tenere alto il livello di concentrazione e sfida per via del timer costante con cui abbiamo a che fare. Ma questo non basta, soprattutto quando le cose vengono rese ancor più complicate da una performance tecnica ed estetica del gioco che presenta parecchi difetti e risulta fallace. Serum ha ancora tanta strada da fare, soprattutto per perfezionarsi e mostrare il meglio di sé, in vista del rilascio ufficiale, che potrebbe avvenire tra qualche mese. Il team di sviluppo deve ancora lavorare su parecchi aspetti del gioco, perché i presupposti per rendere Serum un titolo godibile ci sono, ma il risultato finale rischia di essere come un veleno per il team, e non un siero vitale.

Si svezza con Medievil e Tomb Raider, cresce con Final Fantasy, matura con la scrittura di qualsiasi genere di videogiochi. Giocatrice da più di 20 anni, Francesca coniuga passione e studio in una tesi magistrale a tema videoludico e la nutre quotidianamente tra console e articoli su videogiochi, cinema e serie TV. Toglietele tutto, ma non la scrittura.