Spine diventerà anche un lungometraggio live action

Nekki si allea con Story Kitchen per adattare il videogioco d'azione gun fu, Spine, in un lungometraggio live-action.

Nekki si allea con Story Kitchen per adattare il videogioco d'azione gun fu, Spine, in un lungometraggio live-action.

Lo sviluppatore di videogiochi Nekki e la società di media specializzata nella costruzione di franchise, Story Kitchen, hanno annunciato oggi una partnership per adattare il prossimo videogioco d’azione gun fu, Spine, in un film live-action. Spine segue la storia dell’avventurosa street artist Redline, accompagnata dal suo impianto di combattimento senziente, SPINE. I giocatori e il pubblico del film si uniranno a loro mentre sfidano un regime autoritario di intelligenza artificiale e i suoi scagnozzi presso la Tensor Corporation per salvare suo fratello mentre imparano a fidarsi l’uno dell’altro. Una storia cinematografica di ribellione, sopravvivenza e azione gun fu che esplora i rischi e i benefici dell’IA in un mondo cyberpunk coinvolgente.

Nekki è un noto sviluppatore e editore nell’industria dei videogiochi, famoso per aver creato la serie Shadow Fight e il software di animazione proprietario Cascadeur, che alimenta l’azione cinematografica del titolo. Story Kitchen è una dinamica società di media appassionata della costruzione di universi e dell’architettura dei franchise, specializzata nell’adattamento di videogiochi e altre IP “non tradizionali” in film e televisione, fondata da Dmitri M. Johnson, produttore di Sonic the Hedgehog e fondatore di dj2 Entertainment, e Mike Goldberg, ex agente/socio di APA, insieme ai veterani esecutivi di produzione e sviluppo Timothy I. Stevenson e Dan Jevon. Spine  verrà lanciato per PC e console in futuro: Nekki prevede di svilupparlo come un franchise cross-mediale, incluso contenuti scaricabili dopo il rilascio, fumetti, un gioco da tavolo e merchandise.

Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.