Chi ha paura dei clown? Praticamente tutti, inutile mentire: sin da bambini, non si è mai capito perché questi girovaghi grotteschi e deformemente agghindati dovessero far ridere grandi e piccoli. Tant’è che il genere horror ha attinto da sempre al loro immaginario; in questo filone rientra anche un film di culto degli anni Ottanta, che forse ricorderete (o forse, più probabilmente, no): Killer Klowns from Outer Space. Ecco, nel film dei clown provenienti dallo spazio arrivavano sulla Terra per succhiare sangue agli esseri umani (più grottesco e improbabile di così si muore). Killer Klowns from Outer Space The Game è il nuovo titolo su licenza di Illfonic, il quale attinge a piene mani da quella pellicola per offrire un nuovo, interessante multiplayer online asimmetrico, sospeso tra lo strategico e l’horror. Non fate i finti tonti, ve l’avevamo già raccontato in un recente provato. Ora potete approfondire il tutto con la nostra recensione: buona lettura e non dimenticate di acquistare lo zucchero filato presso la bancarella all’ingresso del sito.
Umani VS Clown assassini: Killer Klowns from Outer Space The Game
Killer Klowns from Outer Space The Game è un titolo multiplayer online di tipo asimmetrico: ogni partita è organizzata in scontri 3 VS 7, in cui tre giocatori impersonano i clown letali, e tutti gli altri i sopravvissuti. Lo scopo della partita è, per i “buoni”, raggiungere i punti di fuga e salvarsi dall’invasione aliena; per i “cattivi”, invece, catturare gli ignari esseri umani, porre fine alle loro resistente e trasformarli in bozzoli di zucchero filato. Si tratta della stessa filosofia già vista in una pletora di note produzioni targate Illfonic, da Venerdì 13 al recente videogioco dedicato ai Ghostbusters: la meccanica “guardie e ladri” torna sempre utile, è immediata da apprendere, abbastanza coerente da memorizzare, e fornisce stimoli più che buoni in occasione delle serate con gli amici. Più complesso sarebbe riflettere sulle possibilità “competitive” del titolo sulla lunga durata, dal momento che – ad oggi – Killer Klowns from Outer Space The Game non fornisce abbastanza materiale per sopravvivere alle 20 ore di gioco totali, purtroppo.
A proposito del gameplay, come in tutti i giochi di questo tipo, le possibilità legate al gameplay non sono equilibrate (e non potrebbe essere altrimenti). I ragazzi sono semplici esseri umani: possono utilizzare armi, raccogliere strumenti utili, curarsi, mangiare, correre; ma sono pur sempre umani. I clown, invece, costituiscono la fazione “con i poteri”. Innanzitutto non possono morire, ma al più finire storditi; e anche dopo tre stordimenti di seguito, la loro “eliminazione” necessita di un minuto di cooldown per permettere il ritorno in campo. Oltre all’immortalità, i clown dispongono di gadget incredibilmente sofisticati (e fuori di testa) utili a individuare gli esseri umani, stordirli, catturarli e trasformarli in bozzoli di zucchero filato, per poi assorbirne l’energia vitale. Come se non bastasse, ognuno di essi – perché si suddividono in classi – possiede capacità e abilità specifiche, che rendono la squadra di clown letteralmente letale se gestita con consapevolezza da parte dei giocatori. Anche gli umani sono divisi in varie classi, ma le differenze appaiono in questo caso molto secondarie (più salute, più danni, maggiore velocità).
Tanto potenziale (e qualche limite)
Il potenziale di Killer Klowns from Outer Space The Game è evidente, e dovrebbe essere superfluo sottolinearlo. I multiplayer asimmetrici possono vantare una longevità idealmente infinita (e ce ne sono davvero molti che da anni dominano la scena, vedi Dead by Daylight), tramite l’aggiunta di nuovi contenuti e la suddivisione in “stagioni”: mappe, strumenti, modalità possono tutti essere continuamente rivisti, in modo da favorire una varietà crescente, la sola che possa suscitare l’interesse del pubblico. Il problema è che, almeno per ora, non sembra che la produzione di Illfonic voglia insistere su questi punti. Nel momento in cui scriviamo ci sono cinque mappe di gioco in tutto; una sola modalità; e una netta divisione dei ruoli tra clown e umani, la quale non riesce in alcun modo a valorizzare divertimento ed eterogeneità nelle azioni dei secondi. Non stiamo dicendo che Killer Klowns from Outer Space The Game non sia divertente, anzi, il problema è proprio questo: il gioco è divertentissimo, mentre il problema consiste nei contenuti offerti e nel bilanciamento tra i personaggi protagonisti.
Dopo le prime dieci ore passate in compagnia dei clown provenienti dallo spazio, insomma, si ha la sensazione (forse errata, forse corretta), che Killer Klowns from Outer Space The Game abbia già detto tutto quello che aveva da dire. E a pensarci bene è così, perché in dieci ore è ormai stato possibile rivestire i panni di tutte le varie tipologie di clown, approfondendo le loro possibilità, abilità secondarie, intuendo e valorizzando punti di forza e di debolezza; per i superstiti, il discorso è più limitante, perché bene o male sono tutti uguali e le specializzazioni modificano unicamente salute, resistenza e capacità offensive. Per garantire longevità a un titolo già di suo valido, Illfonic dovrebbe dunque aggiungere qualche modalità in più, un sistema di progressione degno di questo nome, e qualche modifica alla gestione degli esseri umani, per rendere il loro ruolo divertente tanto quanto quello dei clown. Se non dovesse farlo, è difficile ipotizzare quanto possa essere longeva la vita del gioco, ma supponiamo che difficilmente riuscirà ad emulare gli esponenti del genere!
Piattaforme: PlayStation 5, Xbox Serie S/X, PC
Sviluppatore: Illfonic, Teravision Games
Publisher: Illfonic
Killer Klowns from Outer Space The Game è un multiplayer asimmetrico online molto divertente, in cui tre clown assassini provenienti dallo spazio devono catturare sette ignari ragazzini. Il gameplay legato agli invasori spaziali è davvero soddisfacente, con una serie di gadget strampalati e letali; un po’ più sottotono, invece, appare quello degli umani. Se amate gli horror e i clown, questo potrebbe davvero essere il prodotto che attendevate da tutta la vita; noi, invece, attendiamo il pieno conseguimento del suo potenziale, il quale ad oggi necessita di qualche modalità di gioco in più, un numero leggermente più elevato di mappe e maggiore varietà nell’utilizzo degli umani. Illfonic, ti aspettiamo: perché Killer Klowns from Outer Space The Game ha davvero tanto potenziale.
