Skate: EA presenta il nuovo team che lavorerà sul prossimo titolo

Molti sono gli appassionati dello skateboard, ritenuta quasi un’arte e uno sport a tutti gli effetti negli Stati Uniti, ma non solo. Tra le opere videoludiche che hanno circolato per circa una ventina d’anni, ritroviamo la storica IP da parte di Electronic Arts. Stiamo ovviamente parlando di Skate e, il colosso americano, ha ora annunciato la formazione di un team tutto nuovo che lavorerà sul prossimo grande capitolo della serie.

Il team, attualmente alla ricerca di artisti, ignegneri e altre figure, è stato fondato sotto il nome di Full Circle e ha la propria sede a Vancouver. Daniel McCulloch, proveniente dal mondo Xbox come ex capo di Xbox Live, guiderà il team per questa nuova avventura che mira a unire ancor più le comunità di skater, professionisti e non. Qui sotto trovate le parole di McCulloch riguardo il suo nuovo incarico e la vision del team.

I fan hanno richiesto il ritorno di Skate e vogliamo che siano coinvolti nel processo, dallo sviluppo al lancio del gioco e oltre. Desideriamo che si sentano parte di Full Circle.

Il nostro obiettivo principale è divertirci e creare fantastici videogiochi che le persone possano utilizzare con i loro amici. Inoltre, stiamo cercando altri sviluppatori che ci aiutino a creare mondi avvincenti da esplorare.

Inoltre, sono di ritorno Deran Chung e Cuz Parry, leader creativi dei precedenti titoli della serie Skate, definendosi altresì emozionati ed entusiasti. A quanto pare, Electronic Arts vuole puntare alto con Skate ma, al momento, lo studio è ancora alla ricerca di varie figure professionali e, perciò, toccherà aspettare ancora un po’ prima di vedere qualcosa. Intanto, qui sotto troverete il logo originale del nuovo team Full Circle.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.

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