NEO The World Ends With You Recensione: affronta il tuo destino, Twister!

NEO The World Ends With You

Sono passati oltre quindici anni quando Kingdom Hearts: Chain of Memories debuttava su Game Boy Advance, siglando un’incrollabile alleanza tra Square Enix e Jupiter Corporation. Dopo il successo del primo capitolo portatile della saga, Tetsuya Nomura invitò Tatsuya Kando e Tomohiro Hasegawa a cimentarsi in un nuovo progetto con Jupiter che sfruttasse le potenzialità del Nintendo DS. Fu così che i due, ispirati dal quartiere di Shibuya e sfruttando il doppio schermo della neonata console portatile realizzarono The World Ends With You (QUI per la nostra recensione della versione Final Remix), una nuova Ip dal retaggio artistico fortificato dal character design di Tetsuya Nomura e Gen Kobayashi. Il resto è storia, arrivando fino ai giorni nostri con NEO The World Ends With You.

L’atteso seguito, in arrivo il 27 luglio su PlayStation 4 e Nintendo Switch – e successivamente anche su PC – , introduce una serie di caratteristiche che donano un nuovo lustro al marchio di TWEWY, avvalorandolo non solo con un cast ricco di personaggi inediti, ma anche con un gameplay stravolto e una direzione artistica fortificata da una colonna sonora d’impatto e un character design davvero notevole. Nelle ultime settimane, noi di Gamesvillage abbiamo sfidato il nuovo e cruento gioco dei mietitori, superando le prove più difficili imposte dagli spietati shinigami che governano Shibuya nel piano surreale; ve ne parliamo in questa nuova recensione.

Neo the world ends with you

Cambia il tuo destino in NEO The World Ends With You!

Sono passati tre anni da quando Neku Sakuraba salvò Shibuya vincendo il gioco dei mietitori, ed il presente ci riporta nel caratteristico quartiere di Tokyo, questa volta nei panni del giovane Rindo Kanade. Rindo è un adolescente come tanti altri, ha le sue preoccupazioni, i suoi desideri, e passa parte del suo tempo a giocare a FantaGo, una versione Final Fantasy di Pokémon Go. Egli è spesso accompagnato dal suo amico inseparabile e vivace Fret – Tosai Furesawa -, e un giorno vengono coinvolti in uno strano incidente. Ignari di quanto è appena accaduto, scopriranno di trovarsi in una dimensione parallela alla loro realtà, e degli strani messaggi inizieranno ad arrivare sui loro smartphone. Non passerà molto tempo prima di scoprire la realtà dei fatti: i due sono partecipanti di una nuova edizione del gioco dei demoni, e dovranno lottare se desiderano tornare alla loro vita. Tuttavia, per partecipare alla competizione, dovranno fondare una squadra e cercare nuovi alleati, così da aumentare le loro possibilità di sopravvivenza, e il destino sarà inizialmente favorevole: incontreranno Sho Minamimoto – che coloro che hanno giocato al primo TWEWY riconosceranno senza ombra di dubbio – ed una ragazza di nome Nagi. Da qui inizierà la scalata dei Wicked Twister, un tornado impazzito pronto a rovesciare i suoi rivali che possiamo identificare nelle quattro fazioni che si contendono ogni settimana il territorio di Shibuya, costruendo un immaginario completamente diverso da quello già imbastito nel primo capitolo. Il gioco dei mietitori infatti appare in una veste completamente diversa rispetto all’edizione che abbiamo potuto già affrontare nei panni di Neku, e tale cambiamento è dovuto dall’arrivo degli shinigami di Shinjuku, i quali si sono stabiliti nel teatro degli eventi principali dopo aver perso la loro casa a seguito di un cataclisma.

La trama di NEO The World Ends With You prende finalmente il via, trasportandoci nel vento del cambiamento verso gli eventi che scandiranno la narrazione di questo seguito. Una storia che trova un cast di personaggi ancor più ricco, più variegato, il quale accoglie vecchie conoscenze e le amalgama perfettamente con i volti nuovi che ci accompagneranno fino ai titoli di coda. Il titolo sviluppato da Jupiter e h.a.n.d è un connubio di novità ed elementi già noti alla serie, rinnovando quest’ultimi per dargli un aspetto più sgargiante rispetto al passato. Partiamo dal gioco dei mietitori, il quale abbandona quel velo da sfida di sopravvivenza e diventa una vera e propria competizione a squadre: l’aspetto del partner viene trasformato ed ampliato a quello di un team che deve raggiungere la vetta della classifica per poter ottenere la vittoria, dando così un aspetto più giocoso agli eventi principali del gioco. Ma la questione del partner non è l’unico elemento ad essere mutato in questo salto temporale: anche la quota di partecipazione è stata completamente eliminata, poiché i giocatori stessi sono stati selezionati per partecipare al cruento gioco. Due elementi fondamentali della narrazione che hanno subito un cambiamento addirittura radicale, i quali vanno ad influenzare con decisione la caratterizzazione della storia del gioco. Tutto ciò non solo scandisce la natura narrativa del titolo, ma anche le missioni che di giorno in giorno verranno affidate ai partecipanti, che dovranno eliminare gli obiettivi raccogliendo le loro spille. Anche qui il concetto della spilla è assoluto, essa rappresenta il punteggio nella caccia ai bersagli, senza dimenticare che i poteri psichici vengono sprigionati proprio attraverso questi piccoli oggetti. Tuttavia, sono le spille assegnate ad ogni giocatore ad aver subito un netto miglioramento, dato che al loro interno verrà infuso un potere peculiare. Infatti i nostri Wicked Twister saranno dotati di vari poteri, in special modo Rindo che potrà riavvolgere il tempo nell’arco della giornata.

NEO The World Ends With You

Sebbene il contesto narrativo sia stato rielaborato senza dimenticare la sua anima, la narrazione soffre di un difetto alquanto comune nei giochi di ruolo giapponesi, ossia la prolissità dei dialoghi. Infatti i ritmi che definiscono storia e gameplay risultano piuttosto sbilanciati, colpa soprattutto di diversi dialoghi quasi interminabili anche in alcuni momenti transitori, frenando bruscamente le porzioni dedicate al gameplay in favore di battute di dialogo alquanto superflue. Il dono della sintesi infatti non è arrivato negli uffici di Jupiter, ricadendo su uno dei problemi che penalizzava il primo capitolo; eppure, nel momento in cui possiamo osservare lo stile manga con cui vengono proposti i dialoghi, tale pesantezza narrativa si alleggerisce in favore delle illustrazioni che prendono vita all’interno del grande fumetto che è infine NEO, ricalcando così la medesima impostazione del suo predecessore. Nonostante alla pesantezza dei dialoghi si alterna un character design affascinante ravvivato dalle illustrazioni che compaiono su schermo, i ritmi di gioco non accenneranno a bilanciarsi, lasciando il giocatore in balia di un mix tra momenti morti e sezioni coinvolgenti. Durante l’avventura nel piano surreale di Shibuya, andremo incontro ad una moltitudine di eventi che nutriranno il rapporto d’amicizia che si costruirà all’interno dei Wicked Twister, dandoci modo di entrare nel costrutto narrativo che delinea ciascuna identità comprimaria della storia. Come se non bastasse, il titolo costruisce un sotto bosco narrativo atto ad arricchire l’universo di TWEWY, orchestrando una fitta ragnatela di storie che nutrono il mondo di gioco nel suo racconto.

NEO The World Ends With You

Soprattutto le missioni secondarie ci permettono di staccare dalla tensione del gioco dei demoni, dimenticandoci per qualche attimo che la nostra vita è in pericolo. Le side quest dettano dunque degli episodi legati a personaggi estranei ai fatti che avvengono nel piano surreale, dandoci modo di esplorare anche altri aspetti del sequel. Infatti uno dei temi portanti che possiamo annoverare è come le persone siano facilmente influenzabili e come una grande metropoli come Tokyo possa racchiudere al suo interno una moltitudine di pensieri, voci, culture, vissuti, immergendoci in una società multiculturale che riflette la nostra realtà. Se c’è un qualcosa di gustosamente apprezzabile all’interno della sua narrativa è l’attualità con cui vengono rappresentati fatti e persone, dandoci modo di interfacciarci il più delle volte nelle identità virtuali che popolano quel mondo fatto di poligoni in cel-shaded e stile da vendere. L’unica pecca a nostro avviso è la superficialità di alcune storie che non sempre riescono a farsi apprezzare come sperato, nonostante vi sia effettivamente la buona volontà di narrare degli estratti di vita quotidiana. Un altro aspetto che possiamo apprezzare del racconto di NEO The World Ends With You è come i personaggi interagiscono tra loro, merito soprattutto del lavoro svolto dalla localizzazione italiana.

Infatti i protagonisti non optano per un linguaggio altolocato, o comunque surreale per la loro età, bensì intervengono con sproloqui talvolta dialettali che rincorrono il tipico slang giovanile: un esempio è il modo con cui Rindo interagisce al telefono, scrivendo messaggi con le classiche abbreviazioni. Tutto ciò per sottolineare la cura con cui i dialoghi sono stati realizzati, rispettando il linguaggio e il comportamento adottato da ciascun individuo coinvolto, dando modo al giocatore di confrontarsi con una moltitudine di personalità alquanto diversificate tra loro. La trama di NEO The World Ends With You infine opta per un racconto ricco di colpi di scena e non troppo distante dai canoni del panorama videoludico giapponese, con dialoghi alquanto prolissi e talvolta pesanti da seguire, ma che tutto sommato riuscivano a strappare momenti di leggerezza attraverso il loro stravagante linguaggio. A rendere il tutto ancor più ricco e variegato è il numeroso cast di personaggi che in un modo o nell’altro contribuiranno allo sviluppo della storia, facendosi apprezzare il più delle volte per una curata e distinta caratterizzazione.

Destati, Twister!

Uno dei cambiamenti più radicali compiuti in NEO è senza ombra di dubbio il gameplay, il quale fa un utilizzo smisurato delle spille dotate di poteri psichici. Nel primo capitolo, i giocatori attraverso Neku, potevano utilizzare delle spille speciali che sprigionavano dei poteri a seconda della tipologia e marca che definivano l’oggetto utilizzato. Infatti le spille offrivano all’utente un’ampia gamma di effetti, poteri e molto altro ancora, fornendo un grado appagante di personalizzazione in battaglia. Tuttavia gli altri componenti del party come Shiki, Beat o Joshua optavano per stili di combattimento diversi, limitando in parte l’utilizzo di questi oggetti speciali. Nel sequel, le spille hanno acquisito un’importanza tale da condizionare persino le sorti della storia, e prima ancora approfondiscono un gameplay ricco di personalizzazione, ma che nell’esecuzione ci lascia alquanto perplessi. Il combat system ideato in questa occasione è radicalmente cambiato rispetto alla prima incarnazione, soprattutto perché quest’ultima sfruttava le peculiari caratteristiche del Nintendo DS. Con l’approdo su Nintendo Switch e PlayStation 4, gli sviluppatori hanno ridimensionato l’azione optando per una componente action più classica, immergendo i Wicked Twister in piccole arene a seconda dell’area della mappa in cui si ingaggia lo scontro. Niente incontri casuali, dato che utilizzando lo Scan – che vedremo in un secondo momento – potremo rilevare i Rumori che infestano il luogo in cui ci troviamo e decidere se approcciare o meno il nemico. Prima ancora di gettarci nella mischia, potremo accumulare gli scontri da affrontare in una catena, la quale potrà essere espansa fino a venti scontri di fila sbloccando alcuni bonus nella rete Social Network. Accumulando gli scontri non solo questi diventeranno più efferati, ma anche il drop rate aumenterà notevolmente, ricompensandoci con premi sempre più ricchi.

Ma una volta ingaggiato lo scontro, si palesa quel che possiamo reputare un problema di fondo del gameplay di NEO. L’utilizzo delle spille infatti è soggetto al consumo di una barra, che a sua volta definisce un cooldown che limiterà l’utilizzo dei poteri psichici. In parole povere, ogni volta che utilizzeremo una spilla fino a consumare la sua barra, bisognerà attendere una manciata di secondi per la riattivazione del potere utilizzato, spezzando così i ritmi di un gameplay non pensato per la strategia, il quale si ridurrà il più delle volte in un becero button-smashing. Come se non bastasse, la quantità di spille utilizzabili sarà legato al numero dei componenti del party, la cui attivazione avverrà mediante la pressione di un tasto a cui è stata assegnata la spilla. Infatti questi oggetti speciali non solo vengono catalogati per potere psichico e marca, ma anche per l’input, e questo inizialmente limita l’utilizzo di certi poteri in battaglia. Ciononostante, la rete Social Network, che svolge la funzione di un albero delle abilità, permette di espandere le proprie possibilità contro i Rumori, permettendoci di equipaggiare più spille su un singolo tasto. Una meccanica a doppio taglio, poiché non soltanto semplifica l’impiego dei poteri in battaglia, ma rende più immediato il consumo di due o più spille, spezzando con maggiore frequenza i ritmi del gameplay.

Anche l’assegnazione su più input rende la mappatura dei comandi alquanto scomoda in battaglia, soprattutto su PlayStation 4 dove le spille vengono impostate anche sui tasti dorsali che raramente utilizzeremo durante una combo d’attacchi. Dunque non solo sarà necessario trovare una buona combinazione di poteri psichici da utilizzare in battaglia, ma bisognerà prestare attenzione alla mappatura che personalizzeremo nell’apposito menù. Infatti un altro fattore da tenere in considerazione è la tipologia di pressione che caratterizza ciascuna abilità, tra tocchi rapidi e pressioni prolungate: insomma, talvolta personalizzare il proprio party sarà un vero e proprio inferno. Questo problema sarà piuttosto evidente nelle fasi avanzate dell’avventura, quando andremo incontro a nemici sempre più potenti, rendendo più difficile mantenere il passo con i ritmi quasi asfissianti dei combattimenti. In battaglia grazie all’esecuzione di alcuni attacchi combinati, sarà possibile aumentare il proprio Groove, una risonanza che permetterà al party di eseguire un attacco speciale capace di scagliare ingenti danni sugli avversari. A seconda dell’elemento con cui abbiamo completato la percentuale del Groove, eseguendo i cosiddetti beatdrop con le giuste tempistiche, potremo scatenare attacchi variegati, come una gigantesca palla di fuoco o una pioggia d’oggetti attraverso la gravità. La varietà delle spille come dichiarato poc’anzi, delinea un’ottima varietà e profondità del sistema di personalizzazione, permettendo al giocatore di cimentarsi in varie sperimentazioni su possibili combinazioni di poteri. Infatti l’idea di base che caratterizza il gameplay risulta molto affascinante, seppur l’applicazione pratica risulti una contraddizione bella e buona nei confronti dell’impostazione action del titolo.

Nel primo capitolo di TWEWY la moda era uno dei punti cardine della componente ruolistica. Infatti, equipaggiando il nostro party con pezzi di vestiario ispirati all’alta moda, si potevano potenziare le statistiche di ciascun componente del gruppo. In NEO The World Ends With You questa marcata meccanica si rinnova, mettendo a disposizione un vasto vestiario tutto da scoprire. Come scopriremo, ogni capo di moda avrà sostanzialmente le proprie statistiche, andando ad aumentare alcuni parametri tra punti vitali, attacco e difesa. Tuttavia, ogni pezzo d’abbigliamento attiverà delle abilità passive a seconda del nostro parametro di Stile, unico limite indispensabile per poter usufruire di questi benefici. Non vi saranno limiti sull’equipaggiamento degli abiti – per esempio potremo equipaggiare Rindo e Fret con capi femminili -, e quest’ultimi non muteranno l’estetica dei personaggi, che potranno essere vestiti dalla testa ai piedi. Anche qui, sarà necessario prestare attenzione non solo ai parametri interessati, ma anche alle abilità che potranno dare un apporto significativo in battaglia, come la riattivazione rapida che velocizza il recupero delle spille. Vi saranno inoltre pezzi d’abbigliamento dotati di abilità che interesseranno dei personaggi specifici, i quali vanno a migliorare sensibilmente le loro capacità. Anche qui va premiata l’incredibile quantità di capi d’abbigliamento che potremo acquistare nei vari negozi di Shibuya, estremamente variegati tra loro non solo nei benefici ma anche nell’estetica, ricoprendo una vasta gamma di stili davvero raffinati e particolari.

NEO The World Ends With You: Shibuya, la vera protagonista!

Sebbene la storia coinvolga un cast davvero ambizioso, la vera protagonista di NEO The World Ends With You è senza ombra di dubbio la città di Shibuya. Ampiamente esplorata nel primo capitolo e in altre iterazioni come Persona 5, il caratteristico quartiere di Tokyo è un flusso biblico di culture e pensieri, le cui strade sono intrise di bellezza e tante storie che aspettano solo di essere scoperte. Grazie allo Scan, un’abilità comune trai player del gioco dei demoni, possiamo scoprire i pensieri che tormentano le menti delle persone, e grazie alle nuove funzionalità di NEO, possiamo influenzare le loro menti per raggiungere determinati obiettivi. Questo avviene attraverso i poteri di Fret e Nagi, il primo permette di ricostruire i ricordi perduti, l’altra invece invaderà letteralmente le loro menti. L’influenza sulle scelte è una delle caratteristiche principali del costrutto del sequel, dato che ci ritroveremo spesso e volentieri ad influenzare le persone per raggiungere i nostri scopi. Un altro esempio è l’utilizzo delle parole chiave, le quali serviranno per aiutare alcuni personaggi a compiere una determinata azione. Come se non bastasse, l’invasione mentale apre la strada ad un altro contenuto del gioco, ossia le sfide a tempo. Spesso troveremo delle persone impossessate da un rumore particolarmente potente, ed invadendo la loro mente, ci ritroveremo all’interno del loro subconscio per sconfiggere le temibili creature, tuttavia la battaglia verrà condizionata da alcuni handicap, come danni subiti aumentati o sottrazione dei punti vitali nel corso del tempo. Completando queste sfide e a seconda del tempo ottenuto (che verrà premiato con una medaglia di bronzo, argento od oro), otterremo dei Punti abilità da consumare nel menù del social network. Questo albero delle abilità non solo si espanderà man mano che completeremo le missioni secondarie o compiremo determinate azioni, ma sblocca delle funzionalità accessorie insieme a succose ricompense.

NEO The World Ends With You

Tuttavia, il menù del social network si espanderà frequentando negozi e ristoranti, e livellando il livello VIP legato a ciascun brand modaiolo. Questi punti d’interesse sono una discreta alternativa ai numerosi combattimenti, che impazzeranno nelle fasi avanzate del gioco. Tra i numerosi rumori – che potrete studiare nell’apposita Rumoripedia) troviamo dei nemici speciali rappresentati nelle fattezze di docili maialini, che andranno affrontati con strategie diverse a seconda della tipologia che incontreremo. Una piccola variazione rispetto al resto dei rumori, che non brillano per la loro varietà, ma per la loro quantità. Un altro aspetto invitante di NEO The World Ends With You è l’impostazione della difficoltà e del livello: aumentando il livello di sfida per esempio, potremo ottenere drop diversi e un maggior quantitativo di punti esperienza, mentre abbassando il livello del party, si potrà ottenere un drop rate maggiorato a seconda del numero di battaglie che includeremo in una singola catena. Ma tornando all’ambientazione, quest’ultima è visivamente affascinante, ogni frazione viene caratterizzato dallo stile animato che denota l’identità del gioco, la vita al suo interno scorre con una fluidità alquanto statica, ma che tutto sommato riesce ad immergerci nelle sue strade dense di cittadini.

Una colonna sonora da album musicale

Ciò che abbiamo annoverato più volte è il retaggio artistico di NEO The World Ends With You. A partire dal particolare character design di Tetsuya Nomura e Gen Kobayashi, i quali hanno dato vita ad un comparto estetico davvero unico ed invitante. Come i personaggi, ritratti in abiti particolari con l’intento di imitare le più grandi firme della moda internazionale, unendo tale ambizione al carattere underground della serie. Se le sole illustrazioni dei protagonisti risultano così colorate e ricche di dettagli con tratti ben marcati, gli abiti per loro designati offrono un colpo d’occhio veramente apprezzabile, rappresentando una conseguente evoluzione del lavoro compiuto nel primo capitolo. Tali modelli in-game vengono rappresentati con un aspetto tridimensionale e con cura cel-shaded, avvalorati soprattutto da animazioni piuttosto soddisfacenti, nonostante ciò la telecamera fissa e posta in lontananza non ci permette di apprezzarli come vorremmo. Anche il mondo di gioco risulta molto dettagliato, nonostante dei fondali non proprio avvincenti, ma risulta quasi difficile non apprezzarne le piccolezze come cartelloni pubblicitari e le varie insegne. Anche gli effetti speciali come quelli elementali – fuoco e acqua tra tutti – vengono ritratti con colori molto vivaci e cartoon. Sviluppato con Unity, il titolo nella sua versione PlayStation 4 gode di una risoluzione a 1080p con una prestazione che si attesta sui sessanta fotogrammi per secondo granitici, e in retrocompatibilità su PlayStation 5 i caricamenti sono alquanto veloci, ma non proprio immediati. Durante la nostra esperienza con il titolo non abbiamo riscontrato alcun problema di natura tecnica, affermandosi come un prodotto decisamente solido.

NEO The World Ends With You

Ma la punta di diamante del gioco è in realtà la colonna sonora, su cui gli sviluppatori hanno posto una grandissima cura. I brani, che sfociano in vari generi come rap e rock – talvolta anche metal – sono per la maggior parte delle vere e proprie canzoni che rendono ogni attimo passato in NEO The World Ends With You una vera e propria gioia acustica. Quasi tutte le tracce audio del titolo sono cantate da vari artisti e gruppi musicali, rendendo così ogni combattimento puramente frenetico, dandoci l’impressione di star ascoltando un vero e proprio album musicale. Ciò che ancor sorprende è l’impressionante quantità di musiche che potremo ascoltare in qualsiasi momento nel menù principale del gioco. Insomma, se avete amato colonne sonore come quelle della serie Persona, difficilmente non potrete innamorarvi delle musiche che scandiscono ogni momento dell’action-rpg di Square Enix. Sarà possibile inoltre scegliere tra doppiaggio inglese e giapponese, mentre la localizzazione – per la nostra gioia – è completamente in italiano, e ciò lo si nota soprattutto dal modo in cui vengono espressi alcuni dialoghi tra Rindo e Fret.

Piattaforme: PS4, Nintendo Switch, PC

Sviluppatore: h.a.n.d., Jupiter

Publisher: Square Enix

NEO The World Ends With You rappresenta ciò che ci si aspetterebbe di norma da un sequel: l’evoluzione di un immaginario narrativo, ludico ed artistico mantenendo intatta la propria anima. Una missione non semplice, ma che è stata portata a termine con successo nonostante qualche piccolo inciampo. Si tratta di un titolo narrativamente ricco, penalizzato da un racconto a tratti pesante ma tutto sommato godibile, con un gameplay davvero promettente ma che nell’atto pratico non riesce a convincerci pienamente. Infine il retaggio artistico, un elemento di grande pregio che rappresenta la punta di diamante del nuovo action-RPG di Square Enix, un connubio d’arte contemporanea che unisce moda e musica in un’alchimia perfetta.

VOTO: 8.3

Matteo è un grande appassionato di videogiochi, manga ed anime. Come videogiocatore nasce sul Nintendo 64, Il suo primo videogioco? Super Mario 64. Col passare del tempo si è unito alla famiglia delle console di casa Sony e adora in particolare i videogiochi di produzione giapponese, ma grazie anche al suo spirito di cacciatore di trofei, prova interesse in ogni sfaccettatura del videogioco.