Il qui presente Knockout Home Fitness è un titolo nato sulla scia del successo di Ring Fit Adventure, forse il più popolare tra i giochi di fitness in commercio, che tenta di sfruttare i sensori di movimento integrati nei Joy-Con per spingerci ad alzare il fondoschiena dai nostri divani e bruciare qualche centinaio di calorie seguendo le indicazioni di un coach virtuale. Fin dai tempi del Nintendo Wii e del primo Wii Sports, un gran numero di sviluppatori hanno provato ad integrare il motion control con alterne fortune, spesso riducendolo ad un semplice pretesto per giustificarne la presenza sulle uniche console che lo supportano in maniera nativa, ma alcuni hanno scelto di elevare il benessere dei giocatori a vera e propria missione di vita nella speranza che il loro dimagrimento coinvolga anche i rispettivi portafogli. Questa nuova produzione di Pocket, conosciuta in Giappone come FiNC Home Fit perché realizzata in partnership con l’omonima startup leader nel settore allenamento, alimentazione e salute casalinga, mira pertanto a fornire un programma di esercizi personalizzato sulla base dei parametri per il calcolo dell’indice di massa corporea che gli forniremo e dovremo mantenere aggiornati nel corso del tempo.
Knockout Home Fitness: è ora di darci dentro!
Le modalità di gioco principali sono due: la prima ci affida alle sapienti mani del nostro personal trainer (4 in tutto, da sbloccare gradualmente), che mette a punto una serie di attività da svolgere una volta al giorno sulla base dei nostri obiettivi, ad esempio rafforzamento o perdita di peso, e della parte del corpo sulla quale intendiamo concentrarci. In realtà, a parte le suddette impostazioni e la possibilità di scegliere l’allenatore, lo sfondo e la durata della sessione tra 10, 20 e 30 minuti (quest’ultima disponibile solo dopo qualche giorno di pratica), non ci sono altri settaggi da modificare: scopo del PT digitale è infatti fornire semplicemente una serie diversa di esercizi ogni giorno, nel tentativo di mantenere fresco e variegato il programma da seguire. Ciascun allenamento completato con successo ci fa ottenere un timbro che viene apposto sulla nostra scheda di frequenza, grazie alla quale possiamo tenere sotto controllo le ripetizioni effettuate e le calorie consumate nel corso del tempo, monitorando così i progressi in maniera concreta.
Una volta concluso l’allenamento personale, la seconda e ultima modalità a disposizione è la 3-Minute Fitness, che ci permette di scegliere fra 60 preparazioni separate, con una durata compresa fra 3 e 5 minuti e un’intensità variabile, a loro volta da sbloccare man mano con il prosieguo del nostro percorso giornaliero. A differenza dei due Fitness Boxing, nei quali le movenze prendevano ispirazione dall’aerobica e dalla prepugilistica, in Knockout Home Fitness sono state inserite altre discipline di combattimento come kickboxing, karate, muay thai e kung fu, ognuna con un set di mosse predefinito quali pugni, calci e blocchi che impegnano parti separate del corpo, anche grazie a posture specifiche da assumere. Insomma, la varietà pare sia garantita e la sensazione di poter affrontare sfide sempre nuove che aumentano con l’impegno è molto positiva, almeno all’inizio. Oltre a scegliere l’allenatore e lo studio in cui esercitarci, ci sono anche 25 brani musicali da conquistare con i nostri timbri e utilizzare come sottofondo per le nostre fatiche ma, sempre al contrario di altri analoghi, non si tratta di canzoni famose bensì di un’anonima mescolanza di dance, techno, rock e hip hop che difficilmente ci ritroveremo a fischiettare sotto la doccia.
Non ho altro da dire se non che sei stato bravissimo!
Il gameplay vero e proprio non si discosta troppo dai giochi dello stesso tipo che eravamo abituati a vedere sul Nintendo Wii. Una volta iniziato l’allenamento, sullo schermo compaiono una serie di icone che raffigurano diverse mosse da eseguire con la parte destra o sinistra del corpo e, grazie al discreto assortimento di stili marziali incorporati, le combinazioni possibili sembrano davvero numerose: dai jab ai diretti, dai ganci ai montanti passando per calci, ginocchiate, parate e gomitate, tutti i colpi vanno sferrati impugnando un controller per mano a tempo di musica. Il problema è che ogni singola manovra viene tracciata in un solo modo, ossia registrando qualsiasi movimento rapido compiuto, o non compiuto, dai Joy-Con: indipendentemente dal tipo di pugno che ci viene chiesto di tirare, un semplice colpetto di polso è sufficiente per ottenere un punteggio perfetto, a patto che lo si faccia a tempo. I calci, poi, non vengono neanche considerati: anziché legare un pad alla gamba come si fa in Ring Fit Adventure e Active Life Outdoor Challenge, il gioco non prevede alcun sistema per rilevare l’attività della parte inferiore del corpo, concedendoci piuttosto il beneficio del dubbio e segnando la mossa come buona anche se l’abbiamo effettuata con un gesto delle braccia. In buona sostanza, si possono ottenere i medesimi risultati sia impegnandoci a replicare le azioni del nostro trainer digitale che restando seduti a sgranocchiare uno spuntino mentre agitiamo ogni tanto le mani a ritmo di musica. Chiaro che in quest’ultimo caso ci prenderemmo soltanto in giro da soli, eludendo la finalità basilare del titolo che resta comunque apprezzabile, ma l’estrema facilità con cui è possibile aggirare le sue regole è indice di quanto sia male implementato l’elemento ludico.
Intendiamoci, Knockout Home Fitness non fa nulla di intrinsecamente sbagliato, ma la sua apparente varietà si esaurisce nel giro di una manciata di giorni, e a questo punto risulta difficile giustificarne l’acquisto se è molto più semplice cercare qualche video tutorial fra le migliaia dedicati all’esercizio fisico su Internet, ascoltare un vero allenatore che magari fornisca anche qualche approfondimento sugli esercizi spiegati e tenere traccia delle nostre attività motorie e degli altri dati biometrici utili con un’app gratuita da tenere sullo smartphone. Certo, si potrebbe obiettare che le console Nintendo non siano dotate di dispositivi adatti a tracciare i movimenti umani con la necessaria accuratezza, come invece faceva il Kinect della Microsoft (quando funzionava, almeno), e la loro funzionalità di base si limita a rilevare un qualsiasi tipo di movenza e sperare che la nostra incredulità sia abbastanza sospesa da ritenere che sì, quel calcio che abbiamo appena tirato era proprio “eccellente”. Ecco perché i migliori fitness game su Switch sono quelli che offrono qualcos’altro per compensare la mancanza di precisione: la modalità storia del pluricitato Ring Fit Adventure e il suo fantastico Ring-Con, i mini-giochi di Family Trainer, la musica su licenza e le coreografie dei vari Just Dance, e persino la quantità di accessori sbloccabili in Fitness Boxing 2, sono tutti accorgimenti utili a mantenere alta l’attenzione dei giocatori anche al di là delle routine aerobiche offerte, per quanto efficaci possano essere. Purtroppo, in tal senso, l’ultima fatica di Pocket non riesce a fare abbastanza.
Piattaforme: Nintendo Switch
Sviluppatore: Pocket
Publisher: XSEED Games
I set di esercizi inclusi in questo Knockout Home Fitness sono intriganti, ma sono anche tutto ciò che il gioco ha da offrire e, una volta esauriti (ma anche molto prima, diciamoci la verità), non avremo più alcun motivo valido per riprenderlo in mano. Il successo di Ring Fit Adventure ha dimostrato quanto la gamification sia importante anche quando parliamo di benessere e forma fisica, e la vasta gamma di alternative disponibili, magari non così rivoluzionarie ma comunque valide, rendono l’offerta di FiNC su Nintendo Switch decisamente troppo modesta e antiquata.