Grand Theft Auto V Provato: l’epopea di Rockstar arriva su next-gen

GTA V

Grand Theft Auto V è stato particolarmente importante per l’industria dei videogiochi, dato che parliamo della produzione Rockstar Games che ha segnato dei record in termini di vendite e di utenti raccolti che rimarranno impressi nella mente dei player e non solo per diverso tempo. Nonostante oramai l’opera videoludica sia disponibile sul mercato su PC e console old-gen (di ben 2 generazioni precedenti) da parecchi anni a questa parte, continua a mettere a segno record e risultati senza precedenti! Stiamo parlando di un videogioco che ancora fatica a staccarsi dalle top ten dei giochi più venduti sui principali mercati, e questo non fa altro che testimoniare la popolarità che abbia riscosso tutt’ora Grand Theft Auto V, soprattutto grazie A Grand Theft Auto Online, componente multiplayer in continua crescita esponenziale di giocatori, grazie soprattutto all’incredibile opera di supporto svolta da Rockstar. Ebbene, in questi ultimi giorni, in redazione abbiamo potuto testare con mano la versione next-gen del gioco: nello specifico stiamo parlando dell’edizione PlayStation 5, e qui vi diamo le nostre impressioni di tale versione del popolare gioco targato Rockstar Games.

GTA OnlineGrand Theft Auto V: arriva la next-gen

Ebbene, prima di procedere con l’analisi della versione PlayStation 5 di GTAV, ci teniamo a precisare che questo sarà un provato diverso dal solito, che si focalizzerà prettamente sull’analisi di questa versione next-gen. Fatta questa dovuta premessa, direi che possiamo iniziare a parlarvi dell’edizione PS5 della produzione appena citata. Grand Theft Auto su PlayStation 5 si presenta già dalle sue prime fasi di gioco in maniera splendida, con il titolo che gira molto bene sull’hardware realizzato da casa Sony. Rockstar Games ha implementato ben 3 opzioni grafiche: prestazioni, risoluzione e prestazione con Ray Tracing, dove ognuna delle quali offre diverse migliorie grafiche e tecniche, in modo tale da esaudire qualsiasi esigenza. Innanzitutto, una delle migliorie apportate rispetto alle edizioni old-gen del gioco risiede nei tempi di caricamento migliorati grazie all’SSD in dotazione sia su PlayStation 5 (e Xbox Series X/S). Ebbene, seppur abbiamo visto di meglio, diciamo che il tempo impiegato per arrivare alla schermata del gioco e finalmente prendere la situazione pad alla mano è all’incirca di 20 secondi. Una situazione nettamente migliore rispetto a quanto accade su PS4, considerando che i tempi di caricamento sulla console della precedente generazione di Sony Interactive Entertainment si attestano a circa più di un minuto e trenta secondi.

Insomma, il miglioramento è palese, ma ci saremo aspettati dei risultati nettamente migliori, considerando che ci sono titoli su PlayStation 5 che offrono dei caricamenti istantanei ma, ovviamente, questo dipende anche dal tipo di gioco e dagli asset da caricare. Ebbene, dopo aver parlato dei tempi di caricamento, direi di concentrarci nel dettaglio sulle tre opzioni grafiche presenti in GTAV next-gen. Partiamo dalla modalità fedeltà: quest’ultima si presenta in 4K a 30 fotogrammi al secondo con una risoluzione pari a 3840×2140, la medesima presente su Xbox Series X/S. Da quanto abbiamo potuto provare, la modalità mantiene saldamente i 30 fotogrammi al secondo per la maggior parte del tempo, rendendo la qualità d’immagine su alti livelli con un frame rate ancorato alla frequenza precedentemente citata. Seppur sia ineccepibile questo risultato, è probabile che in molti non ripiegheranno su questa modalità, dato che c’è la possibilità di godersi il gioco a 60 fps.

Grand Theft Auto VIPrestazioni e ray-tracing in un unica opzione

Ora, parlando invece della seconda opzione, ossia la modalità prestazione… e già qui le cose si fanno molto più interessanti! Partiamo col dire che tale opzione permette ai giocatori di raggiungere i 60 fotogrammi al secondo con una risoluzione pari a 2560×1440 (quella che ci consentirà di visualizzare il gioco in 2K), ovviamente se abbiamo a disposizione un monitor o televisore in grado di raggiungere tale risoluzione. Detto ciò, l’opera si presenta in maniera del tutto fluida e, sebbene la qualità d’immagine sia inferiore alla modalità fedeltà, siamo rimasti piacevolmente colpiti che tutti i dettagli relativi a texture, illuminazione e dall’alto livello di d’impatto. Purtroppo, non è tutto rosa e fiori: abbiamo riscontrato dei cali di frame rate specialmente nelle situazioni più concitate, quindi non vi aspettate che il titolo mantenga per tutto il tempo i 60 fotogrammi al secondo. Insomma, seppur i difetti non mancano, tale opzione risulta essere molto piacevole da vedere e giocare. Ora però andiamo ad analizzare l’ultima modalità in questione: prestazioni in ray-tracing

Come dice la stessa opzione, quest’ultima permette non solo di avere delle prestazioni sui 60 fotogrammi al secondo, ma allo stesso tempo ci permette di sfruttare la tecnologia del Ray Tracing, oramai sempre più onnipresente nei videogiochi odierni e che nei titoli next-gen rappresenta di fatto una punta di diamante per renderli ancora più sbalorditivi sotto l’aspetto estetico. Seppur, come abbiamo già ribadito nella precedente opzione grafica, anche qui ci sono cali di fotogrammi nelle situazioni più concitate. I questo caso però la situazione generale ci è sembrata nettamente migliore poiché, almeno, possiamo godere dell’illuminazione a tempo reale e non solo. Il titolo guadagna un fascino disarmante con l’implementazione di tale tecnologia, seppur non ci sia paragone con la versione PC, anche perché i vari modder apportano sempre delle modifiche visive per migliorare ulteriormente il titolo attraverso il Ray Tracing e qualche opzione grafica in più. Dato che abbiamo fatto questa analisi tecnica doverosa, mi viene da pensare che le prestazioni in Ray Tracing sia l’opzione più stuzzicante, e non solo da un punto di vista prettamente prestazionale, ma anche sotto l’aspetto visivo e grafico, data anche l’implementazione della tecnologia precedentemente citata, regalandoci uno spettacolo per gli occhi. Insomma, si sarebbe potuto osare di più, specialmente per il prezzo che, ricordiamo ai lettori, sarà fissato per i primi tre mesi a 9.99 euro, dopodiché i giocatori dovranno pagare 39.99 euro se vorranno in caso fruire ulteriormente del titolo targato Rockstar Games.

Piattaforme: PlayStation 5 e Xbox Series X/S

Sviluppatore: Rockstar North

Publisher: Rockstar Games

In conclusione, Grand Theft Auto V next-gen è un buon lavoro sotto il profilo tecnico. L’hardware della console viene usato anche piuttosto bene, grazie all’SSD che migliora i tempi di caricamento e le tre opzioni grafiche: prestazioni, fedeltà e prestazioni in Ray Tracing, presentando delle migliorie piuttosto interessanti, che vanno ad accontentare i giocatori più esigenti e non solo. Seppur ci saremo aspettati ulteriori aggiunte, Grand Theft Auto V su next-gen è un acquisto decisamente ponderato se non avete ancora acquistato l’epopea targata Rockstar Games o state continuando a sfruttare il gioco e volete passare alle versioni PlayStation 5 o Xbox Series X/S.

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.