Harvestella Anteprima: quando RPG e life simulator si incontrano

Harvestella

Lo scorso Nintendo Direct Mini è stato un evento non privo di annunci curiosi e golosi al contempo, dove la software house nipponica ha saputo servire una serie di pietanze dal sapore davvero interessante. Tra un titolo e l’altro, è bene soffermarsi su quello che porta la firma di Square Enix e che si sarebbe potuto evincere anche senza saperlo con certezza, per via di alcuni aspetti decisamente caratteristici di gameplay, genere e stile grafico. Il concept di Harvestella è infatti un buon mix di tradizione e innovazione, presentato in questo nuovo life simulator GdR, in arrivo per essere testato su Nintendo Switch e Steam il prossimo 4 novembre. Scopriamo insieme di cosa si tratta, a partire proprio dal breve video della durata di circa due minuti, mostrato durante questo evento.

Harvestella, o di come coltivare terreni uccidendo nemici nei dungeon

Ebbene sì, Harvestella è un mondo davvero strano e in grado di unire diverse modalità di gameplay in una soluzione difficilmente presentata finora nel mondo videoludico. Realizzato secondo il concept art di Isamu Kamikokuryo (già coinvolto per Final Fantasy XII), in questo titolo abbiamo a che fare con un mondo in grado di cambiare la sua identità con lo scorrere delle stagioni. Il gioco presenta dunque non solo diverse ambientazioni, ma anche un gameplay dai tratti piuttosto variegati, che ci portano a coltivare campi, fare amicizia con i cittadini e avventurarsi nei vari dungeon a disposizione. Dal video dedicato a questa anteprima, possiamo vedere come è stato concepito il setting, dai colori vivaci e dove quattro cristalli giganti, chiamati Seaslight, regolano il succedersi delle quattro stagioni. L’avventura ha però il suo vero e proprio inizio quando delle anomalie nei Seaslight generano il Quietus, ma non lasciatevi ingannare da questo nome. Si tratta infatti di una stagione mortale che accade tra una stagione “normale” e l’altra. Durante il Quietus, i raccolti appassiscono e le persone non possono uscire di casa, ma questo tipo di stagioni è sempre più prolungato nel tempo. Tocca a noi scoprire come fare per bloccare questo ciclo, tra coltivazioni di campi, utilizzo degli ingredienti corretti per cucinare e creazioni di oggetti utili per partire all’avventura per il mondo. Questo mostra tutti i suoi lati a ogni cambio stagionale, oltre a offrirci diverse città dove possiamo avere a che fare e interagire con i cittadini.

Identità ignote e l’ennesimo ritorno dei cristalli

In tutto questo però, manca ancora un dettaglio di non poco conto: chi siamo noi? Il nostro personaggio può svolgere uno dei diversi mestieri disponibili, tra il Fighter, il Shadow Walker e il Mage, ed entrare nei dungeon con il nostro gruppo per scoprire le origini del mondo e la verità sulla calamità che genera il Quietus. Oltre a occuparci di coltivazioni e combattere nei dungeon, siamo chiamati anche a esplorare il mondo, visitando luoghi come Nemea Town, Seaside Town Shatolla, Lethe Village e l’innevata Holy Capital Argene. Quattro luoghi per quattro cristalli, elemento che torna ancora una volta nella produzione di Square Enix, un tratto distintivo di cui proprio non riesce a farne a meno. Finora però non sappiamo altro del nostro destino e della nostra identità, un aspetto che rimane ancora avvolto nel mistero. Questo dettaglio rimane una delle maggiori incognite di quanto mostrato finora, ma ci è sembrato di comprendere che la storia vera sia più incentrata sulle sorti del mondo, che su quella di una singola vicenda personale.

Un mix di tradizione e innovazione

Passiamo ora a una breve analisi di quanto abbiamo visto in questi due minuti scarsi, ma pregni di informazioni e dettagli che possiamo evincere dalle immagini mostrate. Le dinamiche di gioco ricordano in parte quelle del titolo Stardew Valley, uno dei pilastri del mondo indipendente videoludico e che prevede proprio un’ampia fetta di attività legate al genere farming-simulator. Nel caso di Harvestella però non ci sono solo campi da coltivare, ma anche nemici da sconfiggere sul campo, grazie a una serie di attacchi sempre diversi e a un menu a cui fare riferimento, probabilmente sempre presente sullo schermo per ricordarci in tempo reale a quali azioni possiamo ricorrere a seconda delle necessità. Non dimentichiamo che in battaglia possiamo fare switch immediatamente da una tecnica di combattimento all’altra, dall’uso di spade ad attacchi magici, senza dimenticare che anche qui non sembrano mancare combo e altre specialità per rendere questa componente dinamica e interessante. Infine, tutte le varie azioni di gioco sembrano essere complementari l’una con l’altra, in quanto le nostre coltivazioni, oltre a essere vendute e utilizzate per la realizzazione di oggetti, servono anche a ridarci energia e punti vitali. Un aspetto che sta diventando inoltre sempre più predominante, soprattutto per gli affezionati dei prodotti Nintendo, è l’elemento pet simulator, in quanto fa capolino la possibilità di prendersi cura dei nostri animali, quando siamo a casa. Un tratto distintivo che con Animal Crossing, apice della cura di animali e bestioline che nasceva prima con Pokémon e poi con i vari Nintendogs, ha fatto sempre più breccia nel cuore dei videogiocatori delle portatili Nintendo.

Piattaforme: Switch, PC

Sviluppatore: Square Enix

Publisher: Square Enix

Data d’uscita: 4 novembre 2022

In buona sostanza, quello che abbiamo visto finora di Harvestella è un mix di generi che si distanzia in parte dal classico filone narrativo e di genere proposto da Square Enix, software house che si dimostra in grado di saper produrre qualcosa di diverso e originale rispetto al suo cavallo di battaglia, i JRPG. Harvestella sembra davvero un titolo dal clima rilassato, per quanto ci siano chiaramente dei momenti dal ritmo maggiormente sostenuto e più adrenalinico come i combattimenti, ma senza eccedere e risultare troppo distaccato da quella che è l’atmosfera predominante. Siamo ancora in una fase embrionale e di non facile deduzione di quelli che possono rivelarsi ulteriori dettagli approfonditi, ma sembra che da questo primo video in anteprima ci siano tutti i tratti salienti del life simulator che uscirà il prossimo autunno, oltre a mostrare di avere le carte in regola per regalarci ore di divertimento e svago. Per il momento, non ci resta che attendere qualche ulteriore dettaglio e scoprire quanto la cifra stilistica di Square Enix saprà mostrarsi e mettersi in gioco e quanto invece ci sarà di differente in questo titolo rispetto al resto della casa madre dei franchise di Final Fantasy, Mana e altri ancora.

Si svezza con Medievil e Tomb Raider, cresce con Final Fantasy, matura con la scrittura di qualsiasi genere di videogiochi. Giocatrice da più di 20 anni, Francesca coniuga passione e studio in una tesi magistrale a tema videoludico e la nutre quotidianamente tra console e articoli su videogiochi, cinema e serie TV. Toglietele tutto, ma non la scrittura.

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