Abbiamo visto in anteprima Tower of Fantasy Under the Grand Sea. Possiamo perciò dirvi prima di tutto che il progetto non pare avere intenzione di fermarsi. Dopo il primo massiccio aggiornamento di ottobre 2022, ambientato nel deserto e chiamato Vera, il prossimo cambia totalmente “aria”… tanto da tuffarsi nel mare. Tower of Fantasy Under the Grand Sea porterà i giocatori a esplorare abissi subacquei e nuove location, scoprendo differenti modi di combattere e affrontando inediti avversari. Sempre con l’intento cardine di restare aggiornato contemporaneamente su PC e su Mobile, nella “battaglia” ideale che intrattiene con Genshin Impact. Nel frattempo, le fan base dei due videogiochi sono andate mescolandosi e fondendosi più del previsto, nonostante il capostipite di MihoYo resti il più popolato. Se cambierà o meno qualcosa in termini di frequentazione dei due, ovviamente non possiamo ancora saperlo. Per avere qualche dato in più, però, nel frattempo abbiamo partecipato alla presentazione del nuovo contenuto, che arriverà il 30 marzo 2023 con l’aggiornamento 2.4, per la precisione. Ecco quindi tutte le novità previste in Tower of Fantasy Under the Grand Sea!
Tower of Fantasy Under the Grand Sea: in fondo al mar
MMO bagnato, MMO fortunato? Chissà. Di sicuro, gli sviluppatori di Tower of Fantasy devono averlo pensato, mentre progettavano l’update Under The Grand Sea. In termini di contenuti spiccioli, la versione 2.4 dell’action porta con sé: la nuova location sommersa The Grand Sea, tre nuovi simulacri giocabili, due nuovi Boss per il mondo di gioco (quindi nuova Lore e nuovi sviluppi narrativi), aggiornamenti e miglioramenti al gameplay e nuovi eventi multigiocatore previsti per il futuro nella programmazione globale. Un pacchetto di tutto rispetto, che non sfigura di fronte a Vera. Anzi, che probabilmente lo supera pure, data l’evocatività del contesto marino e le implicazioni ludiche che comporta. Come per Vera, anzitutto, in Under the Grand Sea il primo e più imponente aggiornamento è legato all’esplorazione di una nuova isola e delle sue meraviglie. Nonostante non fossimo rimasti impressionati dall’offerta del gioco base, come potete leggere nella nostra recensione di Tower of Fantasy, non abbiamo mai nascosto quanto gradevoli e persino evocativi fossero i panorami, gli scorci e i momenti di pellegrinaggio tra i biomi del gioco free to play.
Non importa che vi troviate nelle foreste inondate di Deep Spring Isle, saltellando sulle isole dell’arcipelago delle Breezy Isle; o per contrasto sempre bagnati, sì, ma di sudore nel caldo crogiuolo del Dragon Breath Volcano. Tower of Fantasy Under the Grand Sea resta una gioia da guardare. Soprattutto, per gli amanti dei panorami tipici di anime e manga, dai quali l’MMO prosegue ad attingere come principale fonte di ispirazione. Stavolta però, più che in passato, abbiamo notato un guizzo creativo rinnovato. Il tema acquatico si presta del resto a notevoli interpretazioni fantasy, e i macchinari mastodontici che caratterizzano da sempre Tower of Fantasy assumono tutt’altro valore sotto tonnellate di acqua salata. La stessa validità aggiunta l’acquisiscono i mezzi di locomozione sottomarini, dei quali non vediamo l’ora di metterci alla guida. Similmente agli strumenti per lo spostamento rapido terrestre, infatti, avremo a disposizione numerosi e invitanti oggetti studiati per Under the Sea.
Meno male, perché pare proprio che avremo molto da scoprire negli oceani di Tower of Fantasy. Partendo dall’HUB della città Innars, l’Atlantide reinterpretata dagli sviluppatori del titolo, potremo muoverci liberamente in un hinterland di agglomerati abitativi satellite dove sono distribuite le varie funzioni base dell’MMO; perciò, gestione armamenti, miglioramenti per il personaggio o per i mezzi di trasporto, customizzazioni e simili. Pare, inoltre, che i dev vogliano espandere Innars nel tempo, aggiungendo nuove aree esplorabili mentre Tower continua a evolversi e la trama del mondo si rivela lentamente. Le vicende che i veterani potranno sicuramente apprezzare più dei neofiti, partono infatti stavolta dal precedente update. Da Vera, quindi, richiedendo un minimo di introduzione narrativa per chi vi si avvicinasse per la prima volta. Ciononostante, ci è stato assicurato che è previsto un sistema di livellamento proporzionale e un programma di adattamento rapido per le leve più recenti, che non saranno, dunque, lasciate andare “alla deriva” troppo a lungo. Potranno, invece, giocare con l’update quasi da subito.
Combattimenti subacquei?
Di certo, lo avrete capito, il colpo d’occhio è sempre stato e pare resterà ancora il punto forte dell’esperienza. I video in nostro possesso parlano chiaro, Under the Sea potrebbe essere la più bella delle location visitate fino ad ora. Tanto che, ancora una volta, la maestosità spaziale rischia di togliere importanza al combattimento, complice la solita e già menzionata in passato banalità di alcune scelte e una certa meccanicità, riscontrabile nel flow delle lotte su terra e che ne mina da sempre la godibilità. I tre nuovi simulacri, Lan, Icarus e Fiona, per quanto accattivanti nel buon nome del Fan Service di cui l’MMO è intriso, potrebbero non bastare a variare il sapore di un combat-system nato già obsoleto. Sono rispettivamente legati a un’arma-ombrello, a uno yoyo e a un paio di doppie lame. Lo stesso dicasi per i due Boss supplementari. Nonostante tutto, il loro appeal è evidente, denso di movenze mostrate in video che sembrano molto diversificate dal passato in virtù del nuovo contesto immerso nell’acqua. Ma se per sconfiggere la gelida Abyssant Scylla e la calorosa Abyssant Haboela, ai giocatori più assidui e potenziati sarà richiesto lo stesso, relativamente basso, livello di impegno di altri Boss maggiori, difficilmente Tower of Fantasy riuscirà a uscire dalla sua nicchia; che sta, comunque, allargandosi di update in update.
Fortunatamente, almeno dai footage in nostro possesso sembrerebbe che entrambi i gargantueschi avversari abbiano diversi assi nella manica temibili. Non solo, dal momento che per affrontarli dovremo essere sott’acqua con loro, sarà necessario adattarsi a uno stile di movimento e combattimento aggiornato. La soluzione scelta per gli incontri subacquei è semplice e diretta: mentre nuotiamo, il fight style diventa identico a quello aereo, come se stessimo volando. Anche gli elementi (elettro, fuoco ecc.) dei simulacri che sfruttiamo reagiranno in modo diverso alle nuove condizioni ambientali, ma resta da capire, nella pratica, come. Saranno semplicemente più o meno efficaci sulla base della compatibilità con l’acqua? Oppure comporteranno nuove e inedite interazioni con i nemici, o status alterati particolari?
Non abbiamo mai nascosto le problematiche che, a nostro avviso, rendono i fight di Tower of Fantasy decisamente inferiori a quelli delle ben più fluide controparti in Genshin Impact, per fare un esempio diretto. Per questo se qualcosa dovesse iniziare a muoversi, ovviamente, saremmo i primi a gioirne, data la caratura sempre più evidentemente importante che sta assumendo il progetto. Ci piacerebbe ancora che fosse operato un vero e proprio rework del sistema di lotte terrestri, anche se forse il DLC acquatico serve anche a questo: a far dimenticare ai giocatori quel che funziona meno, facendoli concentrare su ciò che sa sempre va più spedito, cioè la danza aerea di colpi concatenati tra vari Simulacri uno più ammiccante dell’altro. Come in passato, infine, non sembra che la dualità tra mobile e PC gaming abbia influito sulla qualità del level e world design. Resta da capire come sarà la stabilità a update rilasciato, ma giudicandola dai video e basandosi sulle buone esperienze passate, non dovremmo avere nulla di cui preoccuparci.
Piattaforme: PC, Mobile
Sviluppatore: Hotta Studio
Publisher: Level Infinite
Tower of Fantasy Under the Grand Sea è un’espansione preziosa e promettente. Importantissima soprattutto perché su di essa grava ben più del peso di un oceano: c’è quello del futuro dell’MMO di Hotta Studio. Che sta camminando sulle sue gambe (o dovremmo dire nuotando?) sempre più sicuro di sé, della sua identità e della direzione che vuole intraprendere nella pubblicazione di “ondate” di contenuti dalla struttura riconoscibile e chiara. Mai esagerata, sempre bilanciata a modo suo. Ponendo l’accento sulla direzione artistica ispirata, sul level design articolato, sul fan service manifesto per un certo tipo di pubblico, prettamente maschile. Non che ci sia nulla di male, come abbiamo più volte ripetuto in passato, ma negarlo di fronte ai modelli dei nuovi simulacri sarebbe come negare l’evidenza. Folklore “waifu” e “husbando a parte, comunque, siamo obiettivamente curiosi di testare il sistema di movimento e combattimento subacqueo, di scontrarci con i Boss dell’espansione e scoprire se tutti gli altri aggiornamenti al gameplay apportati sotto forma di bug fix e quality of life improvement sapranno convincere il pubblico di anime-fan. Che per colmare il divario tra Tower of Fantasy e Genshin Impact bastasse riempirlo d’acqua marina? Staremo a vedere.