CYGNI All Guns Blazing

CYGNI All Guns Blazing Provato: un assalto galattico senza precedenti

KeelWorks è in procinto di lanciare sul mercato CYGNI All Guns Blazing, un innovativo shoot ‘em up che si ispira ai classici per offrire un’esperienza che mira a costituire un’evoluzione del tradizionale sparatutto dall’alto verso il basso. Tale obiettivo rappresenta una svolta ambiziosa, specialmente in considerazione del fatto che il gioco segna il debutto dello studio. L’interesse si accresce ulteriormente con l’annuncio che CYGNI All Guns Blazing verrà distribuito da Konami, colosso giapponese del settore videoludico, la cui associazione al progetto ne attesta implicitamente l’eccellenza. Si tratta di un dettaglio affatto trascurabile, dato che le origini di Konami sono profondamente radicate nel genere degli shoot ‘em up; di conseguenza, il suo endorsement eleva significativamente le aspettative sia della critica sia del pubblico. Con l’intento di approfondire la nostra conoscenza del gioco, abbiamo avuto l’opportunità di testare una versione dimostrativa, permettendoci di valutare in anteprima le potenzialità del titolo prima del rilascio ufficiale. La demo ci ha offerto la possibilità di navigare attraverso vari livelli, di familiarizzare con le dinamiche di gioco e di apprezzare la qualità visiva e acustica. Di seguito, una sintesi delle nostre prime impressioni.

CYGNI All Guns Blazing

CYGNI All Guns Blazing: l’ultima resistenza

Nel processo di sviluppo di CYGNI All Guns Blazing, KeelWorks ha adottato un approccio estremamente pragmatico. Con una consolidata esperienza nel campo dell’animazione, gli sviluppatori hanno valutato attentamente come valorizzare al meglio le proprie competenze distintive. Tuttavia, hanno mantenuto un atteggiamento umile e consapevole. Invece di investire in un prodotto oneroso e fortemente incentrato sull’aspetto cinematografico, il team, sotto la guida di Meher Kalenderian, ha scelto di concentrarsi su un progetto di dimensioni più ridotte, che rispecchiasse più da vicino le passioni e le preferenze di chi vi ha lavorato. KeelWorks ha esplicitamente dichiarato di volersi distanziare dalla tendenza “bullet hell” di molti shoot ‘em up moderni, aspirando piuttosto a rielaborare i canoni del genere per dare priorità alla narrazione e allo sviluppo della trama. Questa visione si riflette significativamente sull’esperienza di gioco, e già dai primi minuti è evidente che la giocabilità ricercata dal team si discosta notevolmente da quella tipica del mercato. CYGNI All Guns Blazing si distingue per non presentare l’usuale e ritmico assalto di fuoco nemico che caratterizza i titoli bullet hell, rendendoli al contempo appassionanti e frustranti. In questo caso, la pioggia di proiettili appare più caotica e imprevedibile, spesso letale e inevitabile, talvolta persino ingiusta e crudele. La navicella controllata dai giocatori non è concepita per rimanere intatta, né è destinata a distruggersi al primo impatto.

La dinamica centrale del gioco, ideata dagli sviluppatori, ruota attorno a una gestione strategica degli scudi e dell’armamento. L’astronave dispone di una riserva limitata di energia che può essere distribuita, a seconda delle scelte del giocatore, tra l’arsenale missilistico e i sistemi difensivi. Questa meccanica tattica è resa più complessa dalla necessità di modificare continuamente le impostazioni dell’astronave, a causa dell’elevato numero di nemici che richiedono l’uso costante di missili a ricerca. Questi ultimi devono essere ricaricati attingendo dall’energia degli scudi, che sono essenziali per sopravvivere il più a lungo possibile. Sebbene CYGNI All Guns Blazing sia generoso nel fornire ricariche per rinnovare le risorse, l’intera esperienza di gioco rimane frenetica e richiede di imparare rapidamente in quali situazioni è necessario sopportare il danno nemico per orchestrare un contrattacco efficace.

Battaglia celeste per la libertà

Le competenze di animazione di KeelWorks si manifestano con particolare evidenza nelle sequenze visive che arricchiscono l’esperienza ludica, specialmente durante gli scontri con boss imponenti e minacciosi che emergono all’improvviso o si dissolvono in esplosioni maestose. La scelta dei tempi, l’approccio alla cinematografia e l’illuminazione sono tutti elementi che convergono per amplificare gli effetti visivi che caratterizzano i momenti di intensa tensione o di esaltante vittoria. Questi scorci cinematografici però, sebbene affascinanti, tendono a rimanere episodi isolati senza un impatto tangibile, più inclini a soddisfare l’ego che a catturare l’attenzione dei giocatori. Tuttavia, non tutti gli elementi di sfondo sono meramente decorativi. In diversi livelli, è possibile alternare tra due tipi di armamento: missili aria-aria e aria-terra. I primi rappresentano attacchi convenzionali contro avversari aerei, mentre i secondi possono penetrare la terza dimensione, colpendo direttamente i nemici a terra. Nonostante CYGNI All Guns Blazing si concentri principalmente sulle gesta di un’abile pilota di jet, il conflitto narrato nel gioco coinvolge spesso unità di fanteria terrestre impegnate in battaglie contro entità meccaniche minacciose. Questo elemento narrativo aggiuntivo permette al giocatore di deviare l’attenzione dai combattimenti aerei per supportare gli alleati a terra. Idealmente, ciò dovrebbe consentire alle truppe di terra, una volta eliminate le minacce, di fornire a loro volta copertura alla navicella del protagonista.

CYGNI All Guns Blazing

Durante la fase di test, non è stato possibile determinare la reattività di queste situazioni alle azioni del giocatore o se fossero parte di eventi pre-programmati. Tuttavia, ci impegneremo a esaminare più approfonditamente questa dinamica non appena il gioco sarà disponibile nella sua versione definitiva. Infine, è importante sottolineare che il gioco presenta una notevole difficoltà, in particolare nel primo livello. Il velivolo a disposizione del giocatore non può sparare a 360º, il che lo pone frequentemente in situazioni in cui deve schivare attacchi senza poter contrattaccare. I missili teleguidati offrono un certo equilibrio, ma non rappresentano una soluzione a lungo termine. La sfida diventa più gestibile dopo aver completato uno stage e aver accesso al menu degli upgrade, dove è possibile potenziare l’attacco, sbloccare sistemi di mira automatica e installare droni satellitari per aumentare la frequenza di fuoco. Dopo alcune ore di gioco, il giocatore può finalmente pilotare un velivolo capace di affrontare le forze nemiche ad armi pari.

Piattaforme: PC, PlayStation 4, Xbox One

Sviluppatore: KeelWorks

Publisher: Konami

Data di uscita: 6 agosto 2024

KeelWorks si trova di fronte a una sfida notevole: il loro primo titolo, CYGNI All Guns Blazing, arriva sul mercato con il prestigioso sigillo di distribuzione di Konami, un dettaglio che inevitabilmente eleva le aspettative della fanbase. Queste aspettative potrebbero rivelarsi eccessive. La versione di prova che abbiamo esaminato ha rivelato alcune idee particolarmente promettenti, le cui modalità di implementazione desideriamo esplorare più a fondo, ma ha anche messo in luce diverse limitazioni. Nutriamo il sospetto che il gioco possa offrire un’esperienza relativamente breve e che la sua capacità di lasciare un segno duraturo possa essere limitata. Queste preoccupazioni saranno oggetto di ulteriori valutazioni nella versione definitiva del gioco, tenendo sempre in considerazione la natura e l’ambizione del progetto. Considerato come un’opera di esordio, CYGNI All Guns Blazing potrebbe rivelarsi un passo significativo per uno studio che sta iniziando a esplorare il proprio potenziale creativo.