In queste ore il mondo del rock piange la scomparsa di Lemmy Kilmister, leader dei Motörhead stroncato dal cancro. Avevamo già avuto modo su RetroVillage di ricordare il suo contributo al mondo dei videogiochi, ma in queste ore è emersa grazie a Kotaku anche una storia che lega Lemmy e Nintendo. Il noto sito statunitense Kotaku ha infatti intervistato Dayyv Brooks, ex-analista della produzione di Nintendo che si è occupato di dare dei nomi ai Koopaling, conosciuti in Italia come Bowserotti.
Tra questi, i fan di Mario ricorderanno, ce n’è uno che si chiama proprio Lemmy. Si tratta di una semplice coincidenza? No: Brooks ha spiegato che si è proprio ispirato alla rockstar per dare un nome al personaggio. Di seguito riportiamo le sue parole, dove apprendiamo anche le scelte degli altri nomi:
La musica è sempre stata una grossa parte della mia vita. Ho fatto il DJ per anni e sono stato un collezionista di musica per ancora più tempo. Quando ho visto la prima volta il gruppo dei sette Bowserotti, avevo in testa solo la musica.
I capelli di uno di loro mi ricordava Ludwidg van Beethoven per qualche motivo, e così nacque Ludwig von Koopa. Il successivo era uno con gli occhiali: non poteva che essere Roy Koopa, in omaggio a Roy Orbison, che indossava quasi sempre gli occhiali. C’è poi Wendy O. Koopa (Wendy O. Williams) e Iggy Koopa (Iggy Pop). Uno sembrava un chiacchierone, così diventò Morton Koopa Jr., dal nome del loquace presentatore di talk show Morton Downey Jr. E poi c’è Larry. Non c’è un equivalente del mondo reale: non è Larry Mullen Jr. degli U2 o Larry King… semplicemente aveva la faccia da Larry.
Infine, Brooks prosegue spiegando il motivo del nome di Lemmy.
Questo ci porta a Lemmy. Oltre a essere un nome grandioso, è perfetto per un personaggio dei videogiochi. Questo Bowserotto mi aveva colpito, dandomi l’idea che fosse un tipo di personaggio abituato ad agire secondo il suo istinto, non seguendo quello che pensa chiunque altro. Sono stati quegli occhi da pazzo. Lemmy Koopa era a bordo.
Fa piacere vedere che, in un modo o nell’altro, Lemmy Kilmister continuerà a vivere per sempre, anche nel cuore dei videogiocatori.