Nel 1987, grazie alla geniale mente di Keiji Inafune, una Capcom nel pieno del suo successo lancia sul mercato Mega Man, inizialmente su NES e poi su una serie di piattaforme dell’epoca: un titolo destinato a diventare non solo una vera miniera d’oro per il publisher giapponese, ma anche un’icona del mondo dei videogiochi. A oggi il blue bomber conta decine e decine di titoli (oltre a qualche cameo sparso), tuttavia Mega Man manca dalla scena ormai da un po’ e i vari fan, me compreso, sperano anno dopo anno in un ritorno in grande stile. Capcom però, soprattutto dopo il divorzio con Inafune, non ha mai accolto questa disperata richiesta, almeno non nel modo che pensate. Infatti la serie ha continuato a vivere nel tempo, ma semplicemente grazie a un paio di sequel a 8-bit della serie classica, cosa che non fa certo dispiacere ai più nostalgici; sappiamo benissimo, però, che Capcom potrebbe fare molto, ma molto di più.
Lo so cosa vi state chiedendo. Perché tutta questa mega premessa? Forse sei al punto in cui sveli che, a distanza di anni, Capcom ha finalmente accolto le preghiere dei fan e ha realizzato un nuovo fiammante capitolo next-gen? No. In compenso, però, il publisher giapponese ha da poco messo in commercio la Mega Man Legacy Collection. Sviluppata da Digital Eclipse, la raccolta comprende i primi sei titoli classici della vecchia serie, contornati da alcune opzioni grafiche e qualche extra. Dunque non si tratta del grande ritorno di Mega Man, ma vista la sua assenza sul mercato, da appassionato quale sono, non ho disdegnato di tornare a vestire i suoi panni proprio nel periodo d’oro della sua gioventù. Ê inutile negare che la raccolta mi sia piaciuta – ormai l’avrete capito – ma andiamo a vedere comunque insieme i contenuti di questa interessante compilation.
UN PEZZO DI STORIA
I sei titoli inclusi nella raccolta non hanno bisogno di tante presentazioni, visto che rappresentano praticamente l’inizio delle avventure di Mega Man e, forse, i capitoli più belli della serie, senza togliere nulla ovviamente alla serie X. È pur vero che si tratta di una compilation non completa, ma il 7 e l’8 – seppur bellissimi – avrebbero stonato con il resto, visto che il primo è uscito su Super Nintendo e l’altro su PlayStation e Sega Saturn, trattandosi di due prodotti dunque molto più moderni. Il 9 e il 10, anche se in 8-bit, sono usciti solo pochi anni fa e senza gli altri due non avrebbe avuto molto senso inserirli.
[quotedx]la raccolta comprende i primi sei titoli classici della vecchia serie, contornati da alcune opzioni grafiche e qualche extra[/quotedx]Per quanto mi riguarda sono rimasto quindi soddisfatto dei sei giochi inclusi in questa Mega Man Legacy Collection, anche perché vi assicuro che da soli portano via diverse ore in modo spensierato. I titoli comprendono tutti gli elementi che hanno reso noto Mega Man, come ad esempio gli stage super carismatici e tanto differenti tra loro, la soundtrack accattivante, i boss così strani ma allo stesso tempo ingegnosi, e per finire una delle caratteristiche probabilmente più importanti tra tutte: la difficoltà. Eh sì… quella dannata difficoltà che ti faceva imprecare a ogni sezione del livello, con quelle situazioni d’inferno che solo Mega Man e pochi altri sapevano proporre, è stata preservata a dovere. C’è anche da dire che, in generale, tutti i giochi di una volta sono sicuramente più ostici di quelli odierni, ma la serie di Inafune è considerata una delle più rognose da affrontare, almeno per quanto riguarda i primi capitoli. Un’altra cosa che mi preme di segnalare – e che probabilmente alcuni di voi non sanno – è che nei primi due Mega Man il nostro iconico robot non può né scivolare né caricare il suo potente attacco, ma può solo saltare e sparare, con un altro tasto adibito invece al fuoco rapido, utile in determinate situazioni; dal tre in poi è invece possibile fare entrambe le cose e avere dunque una maggiore mobilità, ma questo non significa che i titoli risulteranno più facili, anzi.
VECCHI GIOCHI, NUOVI CONTENUTI
Per quanto riguarda invece i nuovi contenuti, Mega Man Legacy Collection offre alcuni extra abbastanza graditi, seppur niente di eccezionale. Partiamo dalla sezione museo, che ci permette di vedere tutti i concept, i disegni, i bozzetti preparatori e i boss scartati di ogni singolo capitolo; è poi presente un lettore musicale, dove potremo sentire tutte le soundtrack complete dei capitoli presenti nel pacchetto; infine, il database contiene tutte le informazioni su ogni singolo personaggio e nemico della serie, compresi i punti deboli dei vari boss, e rappresenta di sicuro un grosso aiuto per i nuovi giocatori.
Ma non è tutto, perché la raccolta ha un valore aggiunto che sicuramente i fan più indefessi gradiranno, ossia le sfide. Si tratta di missioni a tempo legate ai vari livelli e boss dei capitoli inclusi nella raccolta, coi risultati che andranno a riempire le tradizionali classifiche online. Per il resto, troviamo i soliti trofei, gran parte legati proprio alle sfide, che aumentano la rigiocabilità del prodotto, soprattutto nei confronti dei completisti più indefessi.
Per quanto riguarda il lato tecnico, i vari episodi di Mega Man sono rimasti sostanzialmente quelli di una volta, con qualche filtro grafico che migliora leggermente l’estetica, come la possibilità di utilizzare una cornice per coprire gli spazi neri oppure di estendere direttamente il gioco a tutto schermo; quest’ultima opzione non è tuttavia consigliata, perché l’effetto finale è davvero inguardabile. Infine, tengo a segnalare la presenza utilissima del salvataggio in-game, senza dover dunque ricorrere alle password: un aiuto indispensabile nei momenti più difficili. Questa Mega Man Legacy Collection è dunque una raccolta sicuramente di qualità, venduta peraltro a un prezzo interessante. Certo, deve essere chiaro come si tratti di un prodotto rivolto principalmente ai nostalgici, fermo restando che qualche nuova leva potrebbe comunque trovare dentro di sé la voglia di cimentarsi con alcuni videogiochi celebri di un passato glorioso.