Il RaffoSentiQua nella sua versione online. Terzo giro di walzer.
Eccoci qui gente bella per un nuovo appuntamento con il Raffo Senti Qua Onlain.
Prima di passare ai deliri di questa puntata ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi hanno scritto ponendomi le domande più disparate, nonché i pazzi psicopatici che mi hanno minacciato intimandomi di smettere immediatamente.
Purtroppo devo amaramente riscontrare che è carente la categoria di coloro che mi offrono del denaro in cambio di pubblicazione. Ragazzi… ognuno di noi hai un prezzo, e il mio è molto basso. Provate a fare un’offerta e vedrete che un accordo lo raggiungiamo.
I 5 segnali che ci possono far capire di avere un PC obsoleto.- Tentando di installare Crysis arrivano delle inquietanti risate dalla CPU
– Consultando il manuale del computer viene spiegato come formattare il floppy da 5 e 1/4
– Quando si tenta di aprire Blocco Note assieme a una cartella ci viene risposto che il calcolatore non lavora in multitasking
– Per far partire un gioco dobbiamo aprire DOS e inserire il comando C:/nome
– L’hard disk del non è in grado di contenere più di 10 pornazzi
Mandate le vostre lettere a [email protected] specificando dove volete che finisca la vostra missiva, cioè carta o web.
Raffo
QUESTIONE DI COERENZA
Amabile Raffo Senti Qua, seguo te e la tua rubrica da alcuni anni e pur condividendo raramente le tue battaglie contro gli animali a te fastidiosi e la natura in genere (mi trovi assolutamente d’accordo invece sugli argomenti legati al gentil sesso), ho sempre trovato lampi di genio nei tuoi scritti e anche della coerenza. Negli ultimi mesi, però, hai iniziato un nuovo filone legato ai metodi per salvare il mondo, cosa che necessariamente passa anche dalla salvaguardia della natura, come mai questo cambio di rotta? Cioè io sono perfettamente d’accordo che si debba in qualche modo migliorare il mondo in cui viviamo, e quando mi verrà l’idea geniale la sottoporrò alla tua attenzione, ma allora perché in passato hai detto che sognavi un mondo senza strade coperto di cemento? Speranzoso in una tua sempre illuminante risposta.
Semper fidelis. Giacomo
Caro Giacomo, prima di tutto ti ringrazio per i lampi di genio che mi attribuisci, sono ovviamente immeritati (sicuramente immeritati, n.d.Alias), ma facciamo finta di niente. Veniamo subito all’oggetto del contendere, cioè la mia “presunta” incoerenza verso la natura e la sua salvaguardia. Effettivamente ho più volte auspicato un mondo pesantemente cementificato, una immensa distesa di asfalto che renda superflua la presenza di strade, un mondo libero nel quale chiunque può muoversi col proprio veicolo senza sottostare alle rotaie imposte dai viadotti e dove i bambini cadendo si facciano la bua alle ginocchia. È altresì vero che da alcuni mesi ho chiesto ai lettori di sfornare qualche buona idea per avere energia pulita illimitata, ma questo principalmente per fare mia quell’idea e ottenere una sassata di soldi. Intendiamoci, io non sono aprioristicamente refrattario alla vita della natura sulla Terra, solo che preferirei che alberi, ruscelli, ecc. fossero ospitati all’interno di enormi grattacieli o strutture abitative, in modo che l’esterno possa essere dominato dai veicoli, e che io possa così realizzare il mio sogno di vivere all’interno di una immensa struttura attiva 24 ore al giorno (pensate che figata: uno si sveglia di notte, vuole un hamburger e non deve fare latro che scendere di 100 piani e andare al fast food!). Infine, cosa non meno importante, le bestiacce che assieme alla natura proliferano, in una struttura costantemente controllata e igienizzata potrebbero essere sterminate o quantomeno tenute sotto controllo. Per riassumere il discorso: evviva la cementificazione, il cemento è un elemento naturale e il mondo dovrebbe averne di più, ma evviva anche la natura, a patto che non ostacoli la cementificazione e non dia una casa a specie fastidiose all’uomo, quali zanzare, mosche, serpenti, gnu e via discorrendo (quindi tu fai il senzatetto?, n.d.Alias).