FIFA tenta il doppio passo.
Siete sempre più delusi dal calciomercato inesistente del Milan? (sì, porca miseria… sì! ndAlias) Siete stanchi dei costanti “mal di pancia” di Ibra o delle “promesse da marinai” di presidenti diventati “improvvisamente” parsimoniosi? Per consolarvi non vi resta che accedere la vostra amata console e inserire il disco di FIFA 09, aggiornando – a malincuore – le rose con gli acquisti “galattici” delle merengues e di tutte le altre compagini calcistiche europee. In attesa degli ultimi colpi riparatori del calciomercato (fino al 31 agosto può ancora succedere di tutto – e lo speriamo ardentemente!) e soprattutto dell’inizio della nuova stagione calcistica domenica 23 agosto, per ingannare l’attesa abbiamo dato un’occhiata da vicino al nuovo attesissimo episodio della serie FIFA di EA. Con la benedizione del producer David Rutter (Xbox 360/PS3) e degli altri due responsabili delle versioni PSP/PC/Wii/PS2/NDS abbiamo provato una versione completa circa all’80% del prossimo FIFA 10, la versione PS3 per la precisione.
Innanzitutto, è importante notare – e il buon Rutter ha insistito molto su questo aspetto – come i ragazzi del team di sviluppo abbiamo prestato molta attenzione alle innumerevoli lamentele e critiche rivolte dai giocatori a FIFA 09. Nell’ideare FIFA 10 si è cercato di risolvere tutto quello che non funzionava nella passata versione, aggiungendo una pletora di novità e perfezionando quello che già andava alla grande. Le premesse sono davvero ottime, soprattutto se il team riuscirà a tenere fede alle promesse. Chiaramente, a beneficiare di tutte le meraviglie saranno soprattutto i giocatori delle versioni Xbox 360 e PS3, mentre gli utenti delle altre console/PC avranno una versione di FIFA 10 più “light”.
Quali meraviglie avranno mai preparato i ragazzi di Rutter per rispondere all’attacco di Konami e del suo PES 2010?
Dalla grafica all’Intelligenza Artificiale, al multiplayer fino alle tattiche di gioco, nulla è stato lasciato al caso dai ragazzi di EA. Per saggiare da vicino le innovazioni di FIFA 10 abbiamo improvvisato un match d’altri tempi tra la Juve e il Napoli (le squadre non erano ancora completamente aggiornate con gli ultimi colpi di mercato).
La partita tra i due redattori di Games Village è finita in perfetta parità: all’iniziale gol di Quagliarella ha risposto un sempreverde Del Piero, mentre dobbiamo segnalare un Napoli dominante nei primi 45 minuti e una Juve più arrembante nella ripresa.
Le impressioni che ne abbiamo ricavato sono positive: la fisica del pallone è stata rivista e ci è sembrata più convincente, così come l’I.A. dei giocatori, bravi nel proporsi nelle fasi d’attacco e nell’occupare gli spazi in difesa. Buone notizie anche per i portieri, decisamente più credibili rispetto alla passata stagione. Il tanto decantato “dribbling a 360 gradi” ci ha regalato buone sensazioni (va ancora perfezionato) e dovrebbe regalare ai virtuosi delle triangolazioni e dei “doppi passi” una serie di giocate altamente spettacolari. Sono stati migliorati gli stop di petto, mentre i giocatori coprono meglio il campo, andando a tamponare eventuali buchi creati da difensori con velleità da attaccanti e così via. Anche la gestione dei passaggi appare perfezionata, così come il sistema di tiro e i contrasti.
Grande enfasi è stata data all’aspetto tattico e allo stile di gioco delle varie squadre: aspettatevi un Milan tutto d’attacco in perfetto stile Brasile ’82 come vuole il nuovo mister Leonardo, una Juventus rocciosa in mezzo al campo con la coppia Melo/Sissoko e un’Inter dannatamente rognosa con il suo gioco estremamente concreto e redditizio, una Roma ispirata dalle magie di Totti e così via. Non abbiamo provato il Real Madrid delle meraviglie, ma fermare i vari Kakà, Ronaldo, Benzema e compagnia bella dovrebbe essere una bella impresa per tutti.
Una gradita novità (solo per gli utenti Xbox 360/PS3) è la possibilità di personalizzare e creare i propri schemi nelle cosiddette fasi “a palla inattiva”: finalmente, sarà possibile pennellare un calcio d’angolo conoscendo a memoria il movimento del proprio centravanti. Da un punto di vista visivo sono state aggiunte nuove animazioni (vedere i giocatori che sgomitano per raggiungere una palla destinata al fallo laterale è meraviglioso…) a un impianto di per sé ottimo, mentre, per quanto riguarda il commento tecnico, questo sarà affidato ancora una volta all’affiatata coppia Caressa/Bergomi.
Insomma, da quello che abbiamo potuto vedere FIFA 10 dovrebbe segnare un altro passo verso il realismo simulativo e la sfida con PES 2010 si annuncia più infuocata che mai.