Il rpossimo autunno Namco Bandai si prepara a mettere sul mercato tre prodotti dedicati a Dragon Ball. Noi li abbiamo visti per voi!
Da anni, Namco Bandai ha in totale appannaggio la pubblicazione di qualunque prodotto videoludico riguardante la più famosa saga ideata da Akira Toriyama. Stiamo parlando, ovviamente, di Dragon Ball un manga/serie animata di cui hanno sentito parlare anche i sassi e che vanta una nutrita schiera di appassionatissimi fan. Fra questi, tutti coloro che possiedono una qualunque console sono stati coccolati negli anni con numerosi giochi dedicati alla serie, passando dai GdR realizzati per GBA a un quantitativo quasi imbarazzante di picchiaduro disponibili per qualunque piattaforma disponibile a partire dagli anni novanta. Lāandazzo non accenna a diminuire ed ĆØ cosƬ che nei prossimi mesi saranno ben tre i nuovi (chi più, chi meno) titoli targati Dragon Ball.
I primi due titoli ad arrivare nei negozi sono entrambi dedicati alle console di casa Nintendo. Dragon Ball: Revenge of King Piccolo, in uscita per Wii a ottobre 2009, ĆØ una sorta di picchiaduro a scorrimento laterale che ripropone le avventure del giovane Goku alle prese con il Red Ribbon. Il gioco segue la storyline del manga, approfondendone alcuni momenti salienti e si propone in una versione dai toni molto simili a quelli della serie animata, sia dal punto di vista grafica che nei contenuti. Lāazione, come accennato, si svolgerĆ in livelli da affrontare con prospettiva laterale, con schiere di nemici che pioveranno letteralmente addosso al protagonista. Fra gli scontri veri e propri, si inseriscono anche numerose sequenze platform che vedono Goku impegnato in serie di salti da effettuare sfruttando particolari trampolini. Ogni livello, in pieno “old style” prevede tanto di scontro con il boss finale. Nonostante sia stato sviluppato per Wii, Revenge of King Piccolo non prevede un utilizzo particolarmente spiccato delle caratteristiche dei controller della console (senza contare che ĆØ anche possibile usare il gamepad del Gamecube o il controller tradizionale), che vengono chiamate in ballo solo sporadicamente per esempio agitando il telecomando per liberare Goku da una situazione di impiccio. Il gioco prevede anche una modalitĆ VS sbloccabile per due giocatori e una numerosa serie di item da raccogliere e collezionare.
Nello stesso mese di ottobre per Nintendo DS arriverĆ invece Dragon Ball Z: Attack of the Saiyans un gioco di ruolo che riprende le avventure della serie Z, subito dopo la sconfitta di Piccolo, proponendo alcune situazioni alternative. Lo stile grafico utilizzerĆ la classica prospettiva isometrica per lāesplorazione degli ambienti, mentre i combattimenti si svolgeranno a turni con un party di massimo tre personaggi, che sfoggiano, naturalmente, le caratteristiche e le mosse che abbiamo imparato a conoscere in anni e anni di fumetti/cartoni/videogiochi. Queste abilitĆ saranno utili non solo in battaglia (sia usate singolarmente che combinando gli attacchi dei vari partecipanti allo scontro) ma anche nel corso dellāesplorazione poichĆ© dovranno essere sfruttate dal giocatore per risolvere alcuni “enigmi” che consentono di proseguire nella storia.
Dulcis in fundo, il mese successivo (novembre 2009) sarĆ la volta delle cosiddette console next gen, che vedranno il debutto nellāalta definizione del nuovo capitolo del picchiaduro a incontri Budokai Tenkaichi: questo quarto capitolo sarĆ Dragon Ball: Raging Blast, e sarĆ disponibile per PS3 e Xbox 360. Il gioco metterĆ a disposizione dei fan una rosa di circa quaranta personaggi diversi che, contando le relative evoluzioni/trasformazioni, raggiungeranno quota ottanta. Fra le altre caratteristiche tipiche della serie, ribadite e incentivate dallāalta definizione, vanno annoverati dieci diversi scenari di proporzioni vastissime, da esplorare combattendo sulla superficie, in aria e persino in acqua. Le ambientazioni possono essere anche sfruttate strategicamente per infliggere danni aggiuntivi al nemico, per esempio schiantandolo contro delle montagne.