È appena arrivata in redazione la nuova console di Sony: scopriamola assieme!
Sarà pur sempre una PS3 (è vero!), ma si tratta comunque di un nuovo hardware, con un nuovo look tutto da scoprire. Ecco quindi che vogliamo condividere con voi una galleria fotografica di immagini scattate poco meno di una mezz’oretta fa e che vi mostrano tutte le fasi di “spacchettamento” della nostra PS3 Slim nuova fiammante.
Presa in mano la scatola, ci si accorge subito della differenza di peso rispetto alla vecchia sorellona. D’altronde, il fatto che la stessa scatola sia grande poco più della metà di quella della nostra vetusta (!) 60 Giga sarebbe dovuto bastare come indizio per capirlo.
Una volta aperto l’involucro con certosina cautela, il primo oggetto che abbiamo davanti agli occhi non è uno dei lati della console, ma un DualShock 3. Asportato il joypad, si può accedere alla PS3 Slim che, come da tradizione, è contornata da fermi di cartone e avvolta in un piccolo telo plasticato di facile rimozione.
Il primo contatto “tattile” è emozionante.
La superficie superiore non è più lucida, ma leggermente grinzosa. Questo è un bene: niente più ditate o graffi a danneggiarne la preziosa linea concava. La lucidità è stata mantenuta sulla plastica laterale, creando un ottimo contrasto generale col resto della scocca.
La scritta PS3, in sostituzione del vecchio nome col font à la Spider-Man, è un inno al minimalismo dei tratti somatici.
Il resto degli accessori in dotazione è il medesimo della precedente: un triste cavo composito (ma c’è davvero ancora qualcuno che lo usa ancora?) con il relativo adattatore per gli ingressi SCART, il cavo di alimentazione e un cavetto USB per ricaricare il joypad, sempre troppo corto per pensare di giocare contestualmente alle operazioni di ricarica, soprattutto se la console si trova in un salotto. Piccole pecche, che non intaccano minimamente l’emozione di avere in mano questa piccola/grande creatura.
A oggi pomeriggio per la nostra prova sul campo…
AGGIORNATA: CONTINUA A PAGINA DUE!
Stamane vi avevamo resi partecipi della nostra emozione al momento di spacchettare la nuova PS3 Slim di casa Sony.
Adesso, dopo alcune ore di rodaggio, è ora di darvi qualche dettaglio in più del mero apprezzamento estetico che abbiamo già avuto modo di palesare.
Attaccato tutto l’ambaradan al nostro Samsung redazionale, la prima cosa che abbiamo notato è la presenza del logo di lancio sulla destra, vale a dire quello del firmware 3.00 (lo stesso presente sulla scocca della console). Dal menu di configurazione si evince, invece, che il firmware ospitato dalla Slim è il 2.76, il che ci ha costretto a un rapido e indolore aggiornamento attraverso Internet.
Lo spazio a disposizione per il salvataggio dei dati è, alla prima accensione, di 97 GB. Attraverso il nostro hard disk esterno abbiamo tentato un ripristino dei dati che avevamo salvato dalla vecchia 60 GB. Un messaggio ci ha avvertito che alcune cose non sarebbero state recuperate a causa di una “diversa versione del sistema PS3” (sic.), ma onestamente non ci siamo ancora accorti di quali dati non siano stati correttamente ripristinati, visto che tutto pare essere tornato al suo posto di origine.
Dopo 5 ore di funzionamento continuo, possiamo già trarre alcune considerazioni:
– la Slim è clamorosamente più silenziosa della sorella maggiore.
– La console resta fresca nel frontale, ma si scalda un po’ nella superficie di appoggio nel retro, dove una griglia lunga e stretta dissipa comunque con efficacia il calore prodotto dalla componentistica.
– Il lettore Blu-Ray è leggermente più lento in accesso ma più veloce in lettura, anche se non in modo clamorosamente percettibile. La meccanica di inserimento (ed espulsione) del disco è apparsa un po’ rumorosa e non sempre precisa nell’agganciare il supporto ottico nello slot.
– Tenere la console in piedi senza l’apposito supporto è un suicidio, e comunque la linea è esteticamente più “cool” se appoggiata su un piano.
– I tasti a pressione, che sostituiscono quelli a sfioramento, impediscono accidentali accensioni o espulsioni del disco.
– La posizione orizzontale e non verticale dei due piccoli led vicini ai tasti impedisce di verificare lo stato della console se ci si trova seduti frontalmente ad essa.
Questo è quanto, al momento.
Nelle prossime giornate metteremo un po’ alla frusta il nuovo chip audio, con una particolare attenzione alla vera e propria novità di questa PS3 Slim, e cioè la possibilità di dare in pasto a un sintoamplificatore di nuova generazione i nuovi formati audio Dolby TrueHD e DTS-HD in bitstream, senza forzare la conversione in PCM. Restate sintonizzati!