Modern Warfare 2: il multiplayer – Anteprima hands-on

Una gita in terra statunitense per provare a fondo il multiplayer del prossimo Call Of Duty.

La serie di Call of Duty va avanti ormai da parecchi anni, e nonostante i passi avanti dal punto di vista tecnologico, la sua anima rimane la medesima: si spara nella Seconda Guerra Mondiale e, in single player, si deve fare l’abitudine a uno spettacolare ma a tratti fastidioso scripting. L’unica eccezione è data da Modern Warfare che, pur basato sui soliti script, cambia l’ambientazione, e abbandona l’ormai abusato conflitto mondiale per spostarci in teatri di guerra futuristici. Il primo Modern Warfare è stato un enorme successo, grazie soprattutto a una sezione multiplayer che andava a colmare quelle piccole pecche presenti nel single player, e di conseguenza non stupisce se anche Modern Warfare 2 punta veramente tanto sulle sfide online. Così tanto che, quando la redazione di GamesVillage.it è stata invitata alla presentazione del gioco nella calda Los Angeles, di single player non si è proprio parlato. Non si è nemmeno parlato molto del gioco, a dirla tutta: una presentazione fulmine, di pochissimi minuti, per poi lasciare parlare solamente il lavoro di Infinity Ward e non i loro sviluppatori. Ci sono state fornite decine di postazioni, galloni di alcolici e abbastanza tempo per sviscerare mappe e modalità insieme a giocatori di tutto il mondo.

Siamo subito rimasti colpiti dalle differenze visive. Non tanto perché il gioco è – ovviamente – più spettacolare, ma principalmente per il netto cambio di tendenza stilistico. I toni cupi e molto scuri del primo Modern Warfare lasciano posto a una palette decisamente più colorate e “allegra”, per quanto si possa definire tale un conflitto. Il cielo è di un blu intenso, come in una splendida giornata di sole, e il migliorato sistema di illuminazione rende tutto quanto più vivo e credibile. Siamo rimasti colpiti in particolar modo dalla mappa ambientata nelle favelas, dove ci si ritrova a combattere nelle strette vie fra una baracca e l’altra, con pezzi di carta che volando a ogni deflagrazione e coloratissimi panni stesi ad asciugare che contribuiscono a dare una nota di colore. Questa è tra l’altro la mappa ideale per sfruttare le potenzialità dello scudo, una delle nuove armi disponibili. Apparentemente innocuo (non si può sparare se coperti), permette di avvicinarsi alle postazioni nemiche respingendo i colpi degli avversari, che potranno essere eliminati con una bella botta, anzi, due per la precisione. Non è certo facile da padroneggiare, ma indubbiamente offre molte soddisfazioni una volta che ci si prende la mano.

Nella mappa Afgan, di contro, lo scudo si rivela ben poco efficace: si combatte nel deserto, sfruttando come coperture le rocce ma soprattutto i resti di aerei abbattuti. Gli spazi sono decisamente più ampi e, di conseguenza, rappresentano l’occasione migliore per sfruttare l’attacco aereo. Collegatevi al notebook, indicate le coordinate e una pioggia di fuoco devasterà l’avversario selezionato.

Modern Warfare 2 però non vuole distinguersi solamente per una nuova palette e per delle ottime mappe. Sono infatti state apportate importanti modifiche allo schema di gioco, come la possibilità di crearsi le proprie classi di guerrieri, senza essere limitati a quelle predefinite, scegliendo l’arma primaria e quella secondaria e le abilità per realizzare soldati più adatti alla propria indole, o semplicemente per dilettarsi con bizzarri esperimenti. Se poi l’esperimento va a male, non disperate: potrete cambiare classe al prossimo respawn. Altre piccole chicche riguardano i bonus dati al giocatore per le uccisioni con stile: headshot, così come numerose uccisioni di seguito, vi daranno bonus in punti, ma anche vantaggi in termini strategici. Uccidete quattro avversari di fila, per esempio, e potrete farvi paracadutare una scatola che potrà contenere munizioni o un’arma a caso. Questo rifornimento cadrà ovviamente vicino alla vostra posizione, ma se non state attenti, potrà esservi fregato sotto il naso da avversari particolarmente in gamba.

Modern Warfare 2 promette insomma molto bene, e sembra poter riuscire nel difficile compito di innovare e migliorare un titolo molto apprezzato pur senza stravolgerlo. Non abbiamo ancora idea di come sarà il single player, ma da quello che abbiamo potuto vedere, l’impressione è che si rivelerà molto interessante anche se giocato solo ed esclusivamente online. Un’ultima chicca è rappresentata da un bundle molto particolare: sarà infatti disponibile una nuova versione di Xbox 360 con due joypad wireless, una skin aggressiva, una copia del gioco e, soprattutto, un capiente hard disk da ben 250 MB. Altro che l’Elite. Il prezzo? 399 dollari americani. Per ora, non sappiamo nulla di quanto costerà in Europa. Vogliamo scommettere sul canonico rapporto 1:1 sul cambio?