GamesVillage analizza nel dettaglio tutti i nuovi lottatori giocabili del sempiterno picchiaduro di Namco.
È inutile girarci intorno, la serie di Tekken ripropone la stessa formula da anni, aggiungendo delle timide innovazioni, a volte quasi ininfluenti sul gameplay vero e proprio. E se volete scoprire nel dettaglio il funzionamento della “Rabbia” e le meraviglie tecniche della tecnologia di blur implementata da Namco, questo è l’articolo sbagliato. Davvero! Quello giusto è questo qua, se proprio dovete. Ma cosa conta, davvero, in un picchiaduro come Tekken? I personaggi! Del resto, non è un mistero che pompare a dismisura il roster di lottatori disponibili sia un buon modo per mantenere fresca una serie, e Namco lo sta adottando sì e no dai tempi di Tekken 3… e quindi oggi, con Tekken 6, ci ritroviamo con una rosa di 42 personaggi tutti diversi, di cui 6 completamente nuovi (4 presenti nella prima versione da sala giochi, e due introdotti su console e con Bloodline Rebellion). Teoricamente ce ne sono altri due, Azazel e NANCY-MI847J, ma si tratta di boss non giocabili… In ogni caso, per la gioia dei nostri calli e dei fan di Tekken, ci siamo fatti delle full immersion con tutti i nuovi lottatori, per raccontarvene tutte le particolarità. Cominciamo!
Miguel Caballero Rojo
Questo macho latino è forse l’aggiunta meno interessante del lotto. Si tratta di un rissaiolo da bar, stile Bud Spencer, e a livello tecnico non eccelle in nessun campo. Se la cava con qualche juggle (combo durante la quale il povero avversario viene colpito mentre è a mezz’aria), ed è in generale ben bilanciato tra attacco e difesa. Medioman, insomma!
Zafina
Questa leggiadra fanciulla risponde a tutti i requisiti necessari per partecipare a Tekken. Fa un mestiere assurdo (guardiana della tomba di una famiglia reale), picchia come un martello da demolizioni e, soprattutto, ha uno scarso budget per i vestiti, e quindi risparmia sulla quantità di stoffa impiegata. Traduzione: vi riempie di calci e schiaffi, ma nel frattempo vi mostra le mutande. Questa sua grande dote, in combinazione con le sue tante stance, ossia le diverse guardie, a cui sono associate diverse mosse e combo, fanno di lei un personaggio interessante, piuttosto tecnico e molto divertente da studiare.
Leo
La più grande domanda su Leo è: è maschio o femmina? La risposta ufficiale di Namco è “femmina”… ma a parte queste sterili questioni sessiste, Leo è un personaggio piuttosto facile da iniziare a usare. È veloce, e le sue combo sono varie ed efficaci. Il difetto che abbiamo riscontrato è una certa carenza nelle parti basse (ok, ok, ci stiamo marciando), nel senso che non ha molte mosse per contrastare i lottatori che abusano dei vari calci bassi e delle spazzate.
Bob
Un panzone senza senso, che nonostante il suo fisico da mangiatore di angurie si muove rapido come un emulo di Bruce Lee. È senza dubbio il più pericoloso tra i nuovi lottatori, e forse anche il migliore di tutto il roster di Tekken 6. Ha mosse veloci, alcune delle quali colpiscono da lontano e tornano in pochi frame a una parata sicura. Aggiungete delle combo violentissime, non troppo difficili da far entrare, e avrete una vera e propria forza della natura.
Alisa
Un personaggio difficile da inquadrare, con attacchi strani che sfruttano gingilli scorretti come le braccia a motosega e il jetpack. Sì, perché Alisa è una avvenente robottina, creata dal dottor Bosconovitch. Ha un sacco di mosse che la vedono separarsi dai suoi arti (persino dalla sua testa), e potrebbe rivelarsi letale nelle mani di un giocatore esperto, a patto che si diverta a imparare tutte le tecniche dei personaggi “strani”.
Lars
Figlio illegittimo di Heihachi, questo misterioso lottatore ha uno stile piuttosto diverso dalla famiglia Mishima. Proprio come Kazuya, Jin e compagnia bella, però, fa un sacco di male, e pur non essendo facile e immediato si rivela devastante nelle mani di un giocatore sapiente. Nonostante questo, però, ci pare probabile che i fan di questo stile di gioco preferiranno Kazuya, in forma smagliante in questo episodio.
E tutti gli altri!
Anche gli altri lottatori hanno subito delle modifiche, più o meno evidenti. Yoshimitsu è il caso più eclatante, anche perché il suo stile, rimasto invariato dall’inizio della serie, ha visto un significativo aggiornamento. Non possiamo certo fare un analisi accurata di tutti i cinquecentomila personaggi, ma possiamo dirvi che per il resto i lottatori che avete imparato alla perfezione in Tekken 5 si comporteranno sì e no alla stessa maniera, e che nel giro di poche partite vi abituerete alla manciata di mosse che sono state aggiunte o modificate. Buone botte a tutti!