Patchwork Heroes – Recensione PSP

Le robe strane dei giapponesi, che vogliono distruggere un’astronave a colpi di… sega!

Questo è davvero un titolo unico nel suo genere, uno di quelli che se guardi le immagini ti viene da dire “ma che è ‘sta roba?”, precludendoti magari un’esperienza di gioco originale e insospettabilmente profonda.
Iniziamo col dire cosa è Patchwork Heoes, perché non è mica tanto facile descriverlo. Immaginate un mondo completamente bidimensionale, dove occorre combattere contro enormi navi volanti, armati giusto di una sega. Già, perché per abbatterle l’unico modo certo è tagliarle pezzo per pezzo. E voi siete lì, un piccolo agglomerato di pixel contro queste enormi bitmap dallo stile quasi infantile, ma in realtà estremamente curato e per nulla scontato.
Sembra semplice messa così, ma in realtà non lo è affatto. Le navi pullulano di nemici di vario genere, specie di insetti che agiranno in vari modi a seconda del loro essere. Alcuni si limiteranno a muoversi seguendo un percorso predefinito, altri ci verranno incontro non appena entreremo nel loro raggio d’azione, altri ancora invece ci attaccheranno non appena prenderemo a segare un pezzo di nave. Ma non saranno questi gli unici nostri problemi: infatti a complicarci l’esistenza troveremo postazioni lanciamissili e dei noiosissimi robot riparatori, che non appena noteranno un buco sulla superficie si metteranno a ripararlo (con tanto di nastro adesivo).

Ad aiutarci nel nostro infame compito di tagliatori non saremo comunque soli: avremo un certo numero di compagni al seguito; solitamente due, ma altri se ne potranno aggiungere liberando i prigionieri sparsi sulle navi. I nostri amici hanno una doppia utilità: se veniamo colpiti, uno di loro morirà al posto nostro e, inoltre, hanno la capacità di posizionare delle bombe. Qua entra in gioco il tatticismo richiesto per spezzare le navi più imponenti: le bombe infatti distruggono grosse sezioni e sono influenzate da alcuni oggetti che potremo raccogliere sull’area di gioco. Questi possono sia potenziare l’esplosione, sia dargli una direzione precisa (orizzontale o verticale).
Inoltre, alcune parti sono indistruttibili e possono essere tagliate solo con le bombe o con un Mojo, rappresentato da una barra di energia sulla sinistra: questo vi rende invulnerabili, velocissimi e soprattutto in grado di segare qualsiasi parte di nave, anche se per un tempo limitato.

La varietà delle missioni (30 in totale sfide escluse), la trama particolarmente originale e la bellissima colonna sonora (sembra uscita direttamente da un film di Emir Kusturica), fanno di Patchwork Heroes un titolo davvero piacevole e una delle migliori sorprese del 2010.