The Rocker – DVD

Per chi crede che gli extra facciano la differenza, esce su DVD Fox la commedia brillante The Rocker, corredato da una divertente e corposa sezione di contenuti speciali. Oltre ai vari commenti, trovi

Regia: Peter Cattaneo
Cast: Rainn Wilson, Christina Applegate
Distribuzione: Fox
Lingue: , inglese, spagnolo, russo
Sottotitoli: , ing, sp, ru, est, let, lit, ser
Schermo: 1.85:1
Audio: DD 5.1
Dischi: 1
Extra: commenti; scene eliminate; gag; featurette

Per chi crede che gli extra facciano la differenza, esce su DVD Fox la commedia brillante The Rocker, corredato da una divertente e corposa sezione di contenuti speciali. Oltre ai vari commenti, troviamo cinque scene tagliate, numerose gag dei protagonisti e della band avversaria dei Vesuvius, riuscita parodia di molti avvizziti gruppi rock, il video musicale I’m Not Bitter e sette filmati che, in forma di surreali e divertenti backstage, stile mocumentary, formano un esauriente “dietro le quinte”, per un totale di circa un’ora di materiale, dedicati alle performance di Wilson come batterista, al gruppo dei Vesuvius, alle esperienze rock di cast e crew, all’iconografia del “vero musicista rock”, compresa un’intervista con Pete Best il “quinto Beatle”.

Buona l’immagine per pulizia e dettaglio, audio potente e ben distribuito, per rendere al meglio dialoghi, ambiente e sequenze musicali (le canzoni originali eseguite nel film sono tutte sottotitolate). Quando si manca la Grande Occasione della Vita, quando si perde l’Attimo Fuggente, cos’altro resta da fare, se non rassegnarsi ed andare avanti in qualche altro modo? Robert Fishman, detto Fish, vent’anni fa era il batterista di una rock band emergente, un mix fra Mötley Crüe, Aerosmith e Van Halen. Ma al momento di firmare il Contratto della vita, gli altri lo avevano lasciato fuori. E così a Fish non era rimasto che farsi una vita “normale”. Lo ritroviamo a 40 anni nel solito call center, vera ultima spiaggia per i falliti di tutte le razze, identità e sesso, appesantito e con un taglio di capelli decisamente fuori moda.

Troppo caratteriale per la società comunemente intesa, perde per l’ennesima volta anche questo misero impiego e si rifugia dalla sorella, donna che domina la sua famigliola con pugno d’acciaio. Là incontra il nipote Matt, un ragazzone sovrappeso, un genio della matematica, che però ha un unico sogno: avere successo con la sua band per trovare ragazze. Infatti Matt suona le tastiere in un gruppo composto anche da Curtis, nevrotico ragazzo abbandonato dal papà, che scrive testi di infelicità e tormento, e Amelia, che nasconde sotto una scorza da dura rockettara un cuore innamorato proprio dell’ombroso compositore. Sarà l’incontro del destino.

Dopo essere divenuto a sua insaputa protagonista di un video un po’ particolare, finito naturalmente su YouTube con migliaia di contatti, attirando così le industrie discografiche, Fish si metterà a capo dello sparuto gruppetto, trascinandolo (anche per caso e per fortuna) sulla strada del successo. Che quando arriverà avrà come corollario anche una serie di controindicazioni. Ma sempre meglio che trascinare una vita lavoro/scuola/casa in qualche sobborgo di provincia. Dopo una turnè di successo, qualche “botta di vita” imposta dal maturo mentore trasgressivo ad ogni costo, e perfino un arresto, con gran scandalo delle famiglie, la Band sarà pronta per la sua consacrazione definitiva.
Come ciliegina sulla torta, tutti troveranno la cosa che conta più dei soldi e del successo (almeno nel film) cioè l’amore e Fish si prenderà pure la rivincita della sua vita sulla band di infingardi che lo aveva tradito, tanti anni prima.

Come si vede Peter Cattaneo qui non parla di proletari inglesi alla riscossa, come in Full Monty, il suo successo più grande, ma più semplicemente di “second chance”, ispirandosi a fatti e personaggi realmente esistiti come il Pete Best dei Beatles che qui non a caso compare in un cameo. Si satireggia anche sull’industria discografica, capace ormai solo di rastrellare la schiuma di Internet, e dei manager, di totale sfacciato cinismo, nonché delle rock band bollite che hanno fatto della trasgressione a tutti i costi un business. E forse ci si interroga sui cosiddetti “giovani”, che nel film sono molto più seri e responsabili degli adulti. Rainn Wilson, di Six Feet Under e The Office, sfrutta al meglio tutta la sua fisicità “alla Jack Black”. Il suo sudatissimo e molliccio personaggio, ben deciso a non arrendersi e a reclamare ciò di cui il destino lo aveva privato, non può non suscitare comprensione e simpatia. Chad Fisher ha scritto tutte le canzoni originali per il film, eseguite dai protagonisti, compreso ovviamente Wilson che si abbandona a furiose improvvisazioni da vera rock star.

Film: 65
Audio/Video: 80
Extra: 90