CSI Crime Scene Investigation – Settima Stagione – DVD

Prosegue la pubblicazione su DVD della “storica” serie CSI Las Vegas, la migliore delle tre “scene del crimine”, prima di Miami e di New York. Nata nel 2000, può vantare l’originalità dell’idea, con..

Episodi 01-12
Regia: varie
Cast: William Petersen, Gary Dourdan, Marg Helgenberger, George Eads, Jorja Fox, Paul Guilfoyle
Distribuzione: Dall’Angelo Pictures
Lingue: italiano, inglese
Schermo: 1.77:1
Audio: DD 5.1
Dischi: 3
Extra: assenti

Prosegue la pubblicazione su DVD della “storica” serie CSI Las Vegas, la migliore delle tre “scene del crimine”, prima di Miami e di New York. Nata nel 2000, può vantare l’originalità dell’idea, con l’attenzione spostata dalle indagini investigative sulle persone a quella scientifica sulle tracce sugli indizi fisici, grazie anche alla competenza dei creatori e consulenti, quasi tutti ex dipendenti della Polizia di Las Vegas, agenti o tecnici di laboratorio. Insuperabile palcoscenico, le diecimila luci di Las Vegas, la “finta” città che si espande nel deserto, fondata nel 1905, solo stazione di sosta e snodo ferroviario fino al 1946 quando venne “ricreata” dal gangster Bugsy Sigel come luogo ideale per riciclare i soldi della mafia, divenuta poi un’ambigua (ma spettacolare) Disneyland per adulti.

Sarà per questo che la vita dei nostri eroi non è mai tranquilla? Ma anche a Miami e New York le cose non vanno meglio, perché sembra che delinquere sia connaturato all’animo umano. Insuperabile in questa serie tv anche la qualità del gruppo di protagonisti, una manciata di caratteri delineati con grande attenzione psicologica, da quelli principali ad altri di contorno. Ancora per questa stagione rimarrà il nucleo storico: William Petersen, Gary Dourdan, Marg Helgenberger, George Eads, Jorja Fox. Come già dicevamo, nel corso delle stagioni, dopo qualche momento di appannamento, la scrittura degli episodi ha subito un netto miglioramento, con numerose puntate sorprendenti, quasi dei piccoli film per la cura nella realizzazione (oltre che per la sceneggiatura) e per il cast impiegato.

Ottimo inizio per la settima stagione con un episodio che si divide su due puntate, con il rapimento di Catherine e della figlia per una vendetta trasversale su Sam, suo mentore da sempre oltre che proprietario di casino con qualche addentellato malavitoso, interpretato dal famoso caratterista Scott Wilson, personaggio già incontrato più volte negli anni (compare il cantante John Mayer in un’esibizione live). Originale anche il terzo episodio, La lezione, che vede sei cadaveri raccontare la propria storia chiusi nella cella frigorifero, mentre gli agenti indagano e scoprono cosa li ha fatti arrivare sul tavolo dell’obitorio. Nel frattempo, interrogato sul posto da aspiranti allievi in visita, Grissom risponde di fare quel lavoro “perché la gente morta non può raccontare” e qualcuno deve farlo al posto loro, oltre ad invitarli a non avere mai tesi preconcette ma ad adeguarsi sempre e solo alle prove.

Divertente anche il decimo episodio, con il caso di un uomo sfortunatissimo, assassino sempre per sbaglio, con il caratterista Matt Malloy, faccia ben conosciuta. Questa prima metà della stagione è attraversata dalla figura di un misterioso ed efferato serial killer, che crea modellini in scala delle scene del delitto con dettagli microscopici e agghiaccianti. Gradita partecipazione di Roger Daltry, la voce degli Who, autori del famoso tema della serie, che nell’episodio Leggenda vivente interpreta un vecchio gangster un tempo famoso, che torna per consumare una vendetta, scontrandosi con Catherine Willows, donna davvero per tutte le stagioni, con una profonda conoscenza dell’ambiente dei casino, a suo agio nelle situazioni più disparate. Trova parecchio spazio la figura dell’ex tecnico di laboratorio Greg (interpretato da Eric Szamanda), diventato agente sul campo a tutti gli effetti, che sarà vittima di una feroce aggressione teppistica, che darà modo di sviluppare una interessante polemica nei confronti della giustizia, spesso troppo pronta a difendere gli indifendibili (ma sembra sia così solo nella fiction…) e contro gli attuali metodi educativi per gli adolescenti.

Il resto dei casi è la solita follia umana, vizi e distorsioni e comportamenti deviati. Il mitico Gil Grissom sembra cominciare a prendere in considerazione l’idea di lasciare il comando per dedicarsi alla ricerca e per recuperare il suo rapporto con Sara che lo ha lasciato, stanca di una vita a contatto con il peggior lato dell’animo umano (pare che Petersen dopo dieci anni di presenza, anche come produttore esecutivo, voglia dedicarsi a qualche altro progetto). Entra nella serie Liv Schreiber, nei panni dell’ambiguo e infido agente Keppler da Baltimora, per restarvi solo quattro puntate .

Nel solito bel cofanetto con la slide interna in perspex, che comprende 12 episodi, l’audio è come sempre di qualità superiore, con potenza e dettaglio da film. Purtroppo permane l’assenza dei sottotitoli in italiano. Immagine pulitissima e ben definita, come è caratteristica di questa serie. Per gli extra dovremo aspettare il secondo cofanetto, con i restanti dodici episodi a chiudere la stagione. Per gli appassionati, un appuntamento da non perdere, per i neofiti….non è mai troppo tardi per cominciare.

Film: 90
Audio/Video: 90
Extra: 0