Football Manager 2011

Sports Interactive ha compreso il potere della comunicazione e del genio. Un po’ come Cassano e Diego Armando Maradona. [Preview]

Se gli Spandau Ballet negli anni Ottanta cantavano “Communication”, Mourinho negli ultimi anni ne ha fatto il suo marchio di fabbrica. Football Manager poteva farne a meno? Assolutamente no. Quest’anno, infatti, Sports Interactive ci propone un Football Manager “più umano più vero”, e anche “più sincero” aggiungiamo noi (e ci scuseranno i simpatici amici di Elio e le Storie Tese per la citazione pipperiana). E sì, perché la comunicazione sarà un aspetto fondamentale nella gestione dei rapporti tra allenatore e giocatori, dirigenza, staff tecnico, giornalisti della carta stampa, e persino procuratori. Le straordinarie performance di Mino Raiola non sono passate inosservate nel Vecchio Continente (soprattutto in Gran Bretagna), e Football Manager 2011 non poteva più farne a meno di questa figura sportiva, e quindi, preparatevi a essere sommersi da proposte e da richieste di questi “particolari” personaggi.

L’interazione, a dirla tutta, si risolve in una serie di “botta e risposta” in perfetto stile Twitter: la varietà dovrebbe essere comunque assicurata, almeno nelle intenzioni di Sports Interactive. La “comunicazione” non riguarderà solo le richieste economiche per un contratto migliore (a proposito: sono state aggiunte nuove clausole) o la presentazione di presunti fenomeni, ma riguarderà anche i rapporti tra il giocatore/allenatore e i suoi campioni. Gestire uno spogliatoio non è una cosa semplice e mandare in panchina una volta di troppo un presunto fuoriclasse potrebbe significare una cessione sicura.

Il verbo “comunicare” riguarderà anche la dirigenza e il consiglio d’amministrazione, che potranno essere stimolati adeguatamente da voi a sfondare il tetto ingaggi in alcune situazioni, o che vi faranno particolari proposte (che dovrete esaudire per non perdere il posto, sia chiaro…).

E poi c’è il proprio staff con cui interagire per sviluppare allenamenti miracolosi, o per trovare lo schieramento tattico ideale. E, dulcis in fundo, le conferenze stampa (un po’ più varie rispetto allo scorso anno) con cui divertirsi a dire la solita pletora di inutilità davanti ai microfoni. Il tutto suggellato da un motore 3D sempre più convincente, un calciomercato che si annuncia frizzante e un database ancor più ricco ed esaustivo di quello già corposo dello scorso anno. Ce la farà FM 2011 a riconfermarsi sul trono anche quest’anno? Fra pochi giorni lo scopriremo.