Il Professor Layton e il Futuro Perduto – Anteprima DS

Qualcuno si ostina a ripetere che le avventure grafiche siano morte e sepolte, ma se si guarda alla libreria di giochi per DS la situazione appare ben diversa. Phoenix Wright, Another Code, Hotel…

Qualcuno si ostina a ripetere che le avventure grafiche siano morte e sepolte, ma se si guarda alla libreria di giochi per DS la situazione appare ben diversa. Phoenix Wright, Another Code, Hotel Dusk, Last Window (senza considerare i titoli in uscita come Ghost Trick o 999 e dimenticandosi completamente di tutti quelli ispirati ai detective pubblicati in questi anni) sono lì a dimostrare quanto le avventure punta e clicca siano ancora vive e vegete, anche se in alcuni casi l’evoluzione subita negli ultimi anni le ha rese un tantino diverse dai vari Maniac Mansion, Monkey Island, Indiana Jones e Loom che ricordiamo con tanto affetto.
È il caso, per esempio, di Phoenix Wright, che gioca sui dialoghi e sulla mimica dei personaggi per dar vita ad appassionanti arringhe sui banchi di un tribunale, o delle avventure di Cing, che somigliano tanto a dei romanzi interattivi, da “leggere” piuttosto che da giocare in senso stretto. Oppure è il caso di Layton, che ha avuto il merito di traghettare le avventure grafiche in un contesto “enigmistico”, fatto di tantissimi rompicapi da risolvere per progredire nella trama e per assistere alla risoluzione del mistero ad opera di due infallibili detective, ovvero il Professor Layton e il suo giovanissimo allievo, Luke. Due infallibili detective che, in questo terzo episodio della serie, si troveranno alle prese con un paradosso temporale.

L’avventura si aprirà, infatti, con una misteriosa lettera, apparentemente scritta dallo stesso Luke, che secondo le parole del mittente giungerebbe… direttamente dal futuro! Perplessi e dubbiosi sull’autenticità della missiva, Layton e Luke si interrogano sulle possibili spiegazioni del fatto, quando alla loro memoria sovviene un particolare inquietante. Una settimana prima, a Londra, si era tenuto un comizio di uno scienziato che sosteneva di aver costruito una macchina del tempo funzionante, ma l’esperimento in diretta si era concluso con una doppia sparizione: da un lato lo scienziato stesso, che si trovava ovviamente ai comandi della macchina, e dall’altro il primo ministro britannico, che si era prestato come cavia per l’esperimento. A quel punto, Layton e Luke decidono di andare a investigare nel negozio indicato nella lettera, la bottega di un orologiaio, e lì scoprono qualcosa che finirà per portarli in mezzo a un mare di guai.

La struttura di gioco appare sostanzialmente la stessa apprezzata ne Il Paese dei Segreti e Lo Scrigno di Pandora: buona parte dei personaggi che si incontrano strada facendo propongono ai nostri detective dei puzzle, che presentano una difficoltà variabile (dal “quasi-scontato” al “super-tosto”) e che vanno risolti per raccogliere indizi e svelare il mistero su cui Layton e Luke sono chiamati a far luce di volta in volta. In questo caso, però, gli enigmi paiono meglio integrati nella trama di quanto non accadesse in passato, e spesso anche più “intonati”, il che sembra rendere Il Futuro Perduto più vicino a un’avventura grafica classica, soprattutto in certi passaggi. Gli sviluppatori hanno mantenuto anche il sistema di suggerimenti basato sulle monetine da scovare nei fondali, ma in questo caso l’ultimo suggerimento risulta molto più diretto e preciso di quanto non accadesse nei primi due episodi della serie, arrivando in taluni casi a fornire quasi la soluzione del rompicapo, il che è sicuramente un vantaggio per i giocatori alle prime armi e più in generale per quelli meno avvezzi all’enigmistica.

Aggiungete al tutto tre minigiochi immediati e divertenti, ma che richiedono comunque una discreta dose di ragionamento, e avrete quello che – all’apparenza – ha tutta l’aria di essere il miglior episodio di Layton pubblicato in Occidente. Chissà se un giorno avremo il piacere di giocare anche al quarto capitolo della serie, Specter’s Flute. Del resto, come ci insegna il Professor Layton (e il Maestro Yoda prima di lui), il futuro è sempre incerto.