Batman: The Brave and the Bold – Recensione Wii

Il Pipistrello colorato di WayForward.

Ma tu guarda, un nuovo Batman. E che Batman, a dirla tutta, visto che stiamo parlando di un supereroe lontanissimo da quello grondante eccessi gotici messo su pellicola da Burton prima e da Nolan poi, così come da quello tratteggiato nella visual novel “Il Ritorno del Cavaliere Oscuro”. E se è vero che dopo Arkham Asylum sulle console HD anche il mondo dei videogiochi ha preso come modello un Batman cupo, buio e tormentato, non bisogna comunque dimenticarsi che di Batman in giro per il mondo ce ne sono pure altri, da quello dei vecchi telefilm degli anni Sessanta (piuttosto ridicolo, certo, ma pur sempre più credibile di quello interpretato da George Clooney) a quello protagonista delle serie animate. Ecco… il Batman di questo nuovo gioco per Wii è appunto quello apprezzato in una serie di cartoni animati trasmessa pure dalle nostra parti (sulla piattaforma Sky), The Brave and the Bold.

SUGGERISCIMI UNA BAT-TUTA!
Ben poco sorprendentemente, quindi, il videogioco di Batman: The Brave and the Bold è quasi sovrapponibile alla serie animata. Praticamente tutti gli elementi caratteristici delle storielle raccontate in TV sono stati portati di peso su Wii, tra l’altro con un’attenzione per i particolari che ha quasi dell’incredibile. Ognuno degli episodi raccolti nel gioco, tanto per cominciare, si apre con una scenetta che mostra Batman e uno dei suoi colleghi impegnati a combattere un cattivo che poi, nell’avventura vera e propria, nemmeno si vede. Il primo episodio, per esempio, inizia con Batman e Robin schierati contro Due Facce. Dopo averlo sconfitto, ecco che parte la sigla d’apertura (quella stilosissima della serie animata, nemmeno a dirlo) seguita subita dopo da un’improbabile caccia all’uomo. O, meglio, all’uomo gatto, visto che il “vero” cattivo del primo capitolo è quel gradasso di Cat-Man. Insomma, l’impostazione dei vari episodi giocabili è la stessa della serie TV.

Lo stesso discorso vale anche per il riuscitissimo stile grafico (nobilitato dai pennelli digitali dei ragazzi di WayForward, quelli del brillante A Boy and his Blob per Wii) e per la jazzatissima colonna sonora. Sotto il profilo produttivo, quindi, Batman: The Brave and the Bold è veramente ben realizzato. Ovviamente, se il proprio modello di Batman è quello in odor di disperazione immortalato nei film, nei videogiochi e nelle visual novel di cui abbiamo accennato in apertura, allora quello di The Brave and the Bold vi porterà a una crisi di nervi. Ma – a dirla tutta – basta giusto un filo di senso dell’umorismo per apprezzare un Batman leggero, spiritoso e addirittura colorato.

IL WII È UNA CONSOLE A 16 BIT
The Brave and the Bold a livello di presentazione è curato, pulito e preciso. Ma il gioco vero e proprio? Stesso discorso. Un po’ a sorpresa (ma anche no, a dirla tutta), questo Batman per Wii è un gioco pensato per essere affrontato soprattutto in cooperativa (locale, naturalmente), collaborando con un amico. Ogni episodio vede, infatti, il pipistrellone affiancato da illustri colleghi come Robin, Blu Beetle e così via, tutta gentaccia che ovviamente vanta delle abilità specifiche. Quando si gioca da soli, il secondo supereroe sarà gestito automaticamente dal Wii: all’inizio può sembrare una cosa un po’ fastidiosa, ma in realtà il contributo dell’eroe di supporto è piuttosto prezioso, soprattutto nel corso delle battaglie con i boss.

Da soli o in compagnia, comunque, viene facile divertirsi abusando di un sistema di combattimento semplice e diretto, impreziosito dall’utilizzo di un gran numero di Bat-Gadget (dalle Bat-granate ai Batarang) e inserito in un contesto giocoso che sembra venire dal passato remoto, quello delle console a 16 bit. Batman: The Brave and the Bold a livello strutturale sembra infatti un gran bel gioco per Megadrive, solo potenziato graficamente (sono più di 16.000 i frame d’animazione disegnati da quelli di WayForward per mettere su schermo Batman e compagni e, credeteci, il risultato finale è veramente da applausi).

The Brave and the Bold è quindi un gran bel gioco: è piccolo, limitato e poco originale, ma funziona sia come omaggio alla serie a cui si ispira, sia come picchiaduro in valore assoluto. Se avete un Wii e avete voglia di un gran bel Bat-gioco da affrontare in compagnia, fateci più di un pensierino, soprattutto se il vostro Batman non è solo e soltanto quello “preso male” celebrato da Burton/Nolan prima, e in Arkham Asylum sulle console HD poi.