Omar Razaghi (Omar Metwally) insegna letteratura americana all’Università del Colorado e la sua borsa di studio dipende dalla stesura della biografia di Jules Gund, scrittore sudamericano autore…
Cast: Anthony Hopkins, Laura Linney, Charlotte Gainsbourg, Omar Metwally
Distribuzione: Teodora Film
Voto: 75
Omar Razaghi (Omar Metwally) insegna letteratura americana all’Università del Colorado e la sua borsa di studio dipende dalla stesura della biografia di Jules Gund, scrittore sudamericano autore di un unico, venerato romanzo, La gondola. Omar riceve una lettera dei parenti di Gund, che gli comunica il loro veto sulla stesura della biografia. L’unica soluzione possibile gli viene suggerita/imposta dalla compagna: dovrà raggiungerli nella loro tenuta in Uruguay, per tentare di ottenerne l’approvazione. Omar decide così di partire per il Sudamerica; tuttavia, al suo arrivo, trova una serie di situazioni bizzarre e imprevedibili, ordite dagli stravaganti familiari dello scrittore: Adam (Anthony Hopkins), il fratello cinico e raffinato, Caroline (Laura Linney), la vedova orgogliosa, e Arden (Charlotte Gainsbourg), la giovane amante che da Gund ha avuto una figlia, Portia (Ambar Mallman). La presenza del ragazzo finisce per intaccare il precario piedistallo sul quale vive in equilibrio questa famiglia, facendo riemergere un passato di intrighi e segreti che vedono coinvolto lo scrittore defunto; ma sarà anche lo stesso Omar a dover ripensare la propria vita quando nasce l’amore con la bella Arden.
Torna la soave sobrietà di Ivory, che affronta nuovamente la trasposizione cinematografica da un libro che ha riscosso un gran successo sia di pubblico che di critica. Quella sera dorata segna la ventiquattresima collaborazione della coppia artistica più volte premiata con l’Oscar James Ivory e Ruth Prawer Jhabvala, regista uno e sceneggiatrice l’altra di titoli indimenticabili come Camera con vista e Casa Howard (tratti dai libri di Forster), Quel che resta del giorno (dal romanzo di Ishiguro). The city of your last destination, questo il titolo originale sia del libro che del film, è tratto dall’omonimo romanzo, edito da Adelphi nel 2002, scritto da Peter Cameron. Lo stile di James Ivory è impegnato al massimo per tradurre in immagini il romanzo di Cameron, anche se mantenere inalterato quello spirito beffardo e sarcastico dei personaggi descritti da Cameron non è un lavoro semplice (nemmeno per Ivory).
È tornato a recitare, sotto Ivory, Anthony Hopkins, impossessandosi del personaggio di Adam in modo garbato e divertito, dandogli quell’aplomb, finto indispettito dal mondo. E poi l’eccezionale Laura Linney conferisce a Caroline quel certo dosaggio nobile e snob, dura ma schietta, che stride con i boschi paludosi dai quali è circondata; la Linney, con lo charme di un semplice sguardo commovente, riesce a rivelare i sentimenti della sua Caroline. Resta sfuocata, nel film, la figura di Omar, che nel libro spicca per il suo essere innocentemente imbranato, un personaggio genuino per il suo sguardo verso il mondo. Quella sera dorata è un buon film, delizioso per chi non ha letto il libro; coloro che poi amano Ivory, si compiaceranno di questa sua ultima opera. Non che per i lettori di Cameron sia un lavoro improprio, ma c’è sempre quell’appartenenza alle pagine e quel possesso delle parole scritte, che faranno anche scaturire una curiosità verso la regia, ma demarcano un certo senso di tradimento, nei confronti della propria immaginazione e delle parole stesse.