Football Manager Live

“Sono pienamente d’accordo a metà con il Mister…”

Se n’è parlato per diverso tempo dell’ambizioso progetto firmato da Sports Interactive, ovvero quello di portare la simulazione manageriale calcistica per eccellenza – Football Manager – nel mondo degli internauti. Dallo scorso 23 gennaio il sogno dei fan della serie è divenuto realtà e, finalmente, è possibile giocare al tanto atteso Football Manager Live. Abbiamo parlato appunto di sogno, di un “bel” sogno per la precisione. Peccato che, dopo aver testato per un mesetto il MMOG calcistico di Sports Interactive, abbiamo avuto un brusco risveglio… Infatti, c’erano tutte le credenziali per realizzare un titolo di grande spessore, ma purtroppo alcune scelte di game design ne hanno limitato le enormi potenzialità.

 

Football Manager Live si presenta come una versione “light” del fratellone maggiore FM 2009, adattato e studiato appositamente per l’esigenze dei giocatori online. Si tratta di una simulazione fruibile anche su PC piuttosto datati ed è richiesta “solo” una buona connessione a Internet. Per iniziare la propria carriera da allenatore virtuale è necessario scaricare il client dal sito ufficiale, scegliere la tipologia di abbonamento tra le tre disponibili (3 mesi per circa 25 euro, 6 mesi per circa 48 euro, 12 mesi per circa 80 euro, oltre a una quarta “fantomatica” versione scatolata da 4 mesi per circa 33 euro). Una volta sbrigate le suddette operazioni, può avere finalmente inizio la vostra carriera da allenatore. Un prezioso assistente vi guiderà nelle diverse fasi di costruzione della propria squadra (i menu e l’interfaccia di gioco sono i soliti della serie con qualche piccolo aggiustamento), nella scelta dei giocatori, nella creazione delle maglie e in tutte le altre voci di FML. All’inizio non si potrà contare su un budget faraonici alla Abramovich o alla Moratti, ma si dovrà ripiegare su forzieri meno capienti. come diceva il grande Arrigo, ci vuole una straordinaria “umiltè” per creare uno squadrone e, anche con pochi denari, è possibile costruire una piccola Longobarda.

 

Non sarà facile, comunque, ingaggiare un discreto numero di calciatori di livello senza sforare il famoso “tetto salariale” ed è facile affidarsi – soprattutto all’inizio – alla CPU che in pochi istanti è capace di sfornare una compagine di spessore. Insomma, scordatevi Kakà, Ibra, Lavezzi, Messi e compagnia bella: all’inizio potrete contare su pochi giocatori di Serie A o dei massimi campionati europei/sudamericani, su onesti mestieranti, su calciatori sul viale del tramonto e su qualche giovane dal futuro incerto. Infatti, FML è costruito in modo da “costringere” gli allenatori virtuali a disputare un buon numero di stagioni (per rimpolpare il proprio budget) prima di avere accesso alle cosiddette “superstar” alla Cristiano Ronaldo. Il sistema di gestione del calciomercato è simile a quello delle aste online: vince chi propone l’offerta più alta entro un certo limite di tempo. Purtroppo, i primi che si iscriveranno avranno un significativo vantaggio nella scelta dei giocatori (i contratti durano al massimo due anni). Certo il database proposto dai ragazzi di Sports Interactive può contare su oltre 300.000 calciatori reali (una parte viene generata casualmente) e ogni mondo di gioco (chiamato appunto “Game World”) contiene 1000 squadre: insomma, una certa rotazione è garantita…

Una stagione nel mondo di FML corrisponde a un mesetto di gioco e può essere suddivisa in una settimana di precampionato e in tre settimane di sfide in competizioni ufficiali. Una volta costruita la propria squadra è possibile intervenire con degli scambi con gli altri giocatori della propria lega (il sistema di chat funziona bene) o firmando i cosiddetti “free agent” con contratti da 24 ore. Prima di lanciarsi in competizioni ufficiali o in tornei di vario tipo è consigliabile disputare qualche bella amichevole. E così, in pochi minuti sarete in grado di giocare la vostra prima partita (la ricerca dello sfidante contempla diversi parametri e funziona decisamente bene).

 

Nel decidere lo schieramento tattico e il proprio undici iniziale (la CPU vi verrà in soccorso, non preoccupatevi!) vi accorgerete che per sbloccare le cosiddette tattiche di gioco “avanzate” e le aree in cui specializzarvi dovrete aspettare un determinato lasso di tempo. Infatti, per poter “istruire” i vostri campioni, per avere marcature differenziate o, semplicemente, per utilizzare la tattica del fuorigioco, è necessario accumulare un certo tempo nel mondo di FML. Sul campo ritroverete una vecchia conoscenza: il collaudato motore 2D della serie Football Manager. Infatti, per agevolare il gioco online i ragazzi di Sports Interactive hanno rinunciato al nuovo motore 3D di FM 2009. È comunque possibile intervenire sulla squadra in qualsiasi momento, apportando migliorie tattiche o reagendo a una determinata mossa dell’allenatore avversario in tempo reale. Il realismo simulativo è nel complesso buono, ma non come era lecito attendersi, soprattutto dopo aver giocato a FM 2009. Tra i moduli di gioco utilizzati, quello che sembra funzionare meglio è il 4-5-1: abbiamo sovente assistito a rimonte clamorose con questa tattica… È importante ricordare che ogni incontro ufficiale di campionato o di una qualsivoglia coppa deve essere disputato entro una certa data: nel caso in cui questo non sia possibile, la partita verrà disputata dal giocatore contro la CPU, a seconda di chi non è stato raggiungibile. Questo aspetto costringerà gli allenatori virtuali a seguire in modo assiduo la propria squadra e potrebbe scoraggiare quelli che non hanno molto tempo da dedicare a FML. Certo il calendario non è proprio vincolato ma va “concordato” con gli altri partecipanti alla vostra lega, ed è possibile affrontare gli avversari più tosti anche prima della scadenza fissata, magari recuperando un calciatore forte infortunato.

 

Infine, alcune scelte effettuate dai ragazzi di Sports Interactive non ci hanno convinto del tutto, soprattutto la compravendita dei calciatori e lo sviluppo delle abilità in base al tempo di gioco, ma FML riuscirà lo stesso a incollarvi al monitor per settimane (a noi è successo), inseguendo il primo posto nella propria lega o nella classifica finale.