Le leggende del Wrestling si sfidano nuovamente in un arcade dai sapori antichi.
Non ne potete più dei vari Triple H, Batista, Cena, Edge e compagnia bella? Rimpiangete gli anni ’80 e il mitico Dan Peterson con le sue spassose telecronache della WWF? Non avete mai sentito parlare del vangelo 3:16 secondo “Stone Cold” SteveAustin o pesante che una “the Rock bottom” sia una variante del “rock and roll”? È giunto finalmente il momento di colmare le vostre lacune!
Direttamente da THQ e con la benedizione del team Yuke’s arriva sulle nostre/vostre Xbox 360 e PS3 WWE Legends of WrestleMania, un gustoso revival sul passato recente della WWE. Non aspettatevi un capolavoro, né una clamorosa ciofeca: il titolo di Yuke’s è godibile, immediato e farà scorrere più di un “lacrima sul viso” dei nostalgici della vecchia WWF (prima che diventasse WWE). Da buoni “hulkmaniacs” – chiaramente – non abbiamo resistito e ci siamo lanciati sul ring con il nostro “indiscusso” idolo: e sulle note di “I am a Real American, Fight for the rights of every man…” il mitico Hulk Hogan da Venice Beach (California) si appresta ad affrontare il leggendario Jake “The Snake” Roberts. E dopo aver gustato con una certa nostalgia le “theme song” di queste due indimenticabili wrestler, siamo partiti alla caccia del buon Jake.
Il sistema di controllo è davvero immediato e offre subito al giocatore la possibilità di realizzare prese e mosse spettacolari: dopo una serie ben assortita di pugni e calci, qualche presa e un bel “Atomic Leg Drop” e il buon Jake è K.O.! Insomma, in pochi minuti siamo riusciti a sconfiggere lo “Snake”: infatti, a ogni tasto è associata una certa tipologia di mosse, e in base alla pressione e alla direzione si potranno sviluppare attacchi e prese diverse. Lo “schienamento” e le altre mosse di sottomissione sono state abbondantemente semplificate (in più di un’occasione basterà premere un solo tasto per realizzarle). E come da tradizione in ogni gioco di wrestling troverete un’apposita barra speciale (oltre a quella della salute): una volta riempita il vostro Ultimate Warrior della situazione si lancerà nell’esecuzione di una bella “Warrior Press”, una delle sue mosse finali. Per realizzare una “finisher” è necessario premere con tempismo una certa sequenza di tasti. Insomma, Yuke’s ha confezionato un sistema di controllo immediato per rendere i combattimenti davvero frenetici e divertenti e soprattutto per avvicinare a questo sport entertainment anche i giocatori occasionali: infatti, pur non raggiungendo la profondità e la complessità di gioco della serie Smackdown Vs Raw!, WWE: Legends of Wrestlemania funziona discretamente.
Nonostante la buona varietà dei colpi e la spettacolarità delle mosse finali dei vari wrestler, da fan accaniti della WWE abbiamo avuto la sensazione che a questo titolo manchi “qualcosa”. Quel qualcosa è riconducibile sicuramente a una maggiore profondità del sistema di controllo e probabilmente a una mancanza di fisicità negli scontri. A guarnire il tutto potrete ci sono 38 superstar della WWE (Andrè The Giant, Hulk Hogan, Brutus “The Barber” Beefcake, The Iron Sheik, Sgt. Slaughter, Shawn Michaels, Big John Studd, Junkyard Dog, “Superfly” Jimmy Snuka, Bam Bam Bigelow, “Stone Cold” Steve Austin, The Rock, Dusty Rhodes, The Road Warriors (Hawk & Animal), British Bulldog,”Rowdy” Roddy Piper, “The Million Dollar Man” Ted DiBiase, Greg “The Hammer” Valentine, “Hacksaw” Jim Duggan, Bret “The Hitman” Hart, Jim “The Anvil” Neidhart, Yokozuna, Honky Tonk Man, Jake “The Snake” Roberts, “Ravishing” Rick Rude, King Kong Bundy, Nikolai Volkoff, Hunter Hearst Helmsley, Kamala “The Nature Boy” Ric Flair, Arn Anderson, Undertaker, Mr. Perfect, Big Boss Man, Michael “P.S.” Hayes, Ultimate Warrior e Koko B. Ware), 4 manager leggendari (Jimmy Hart, Paul Bearer, Mr Fuji e Bobby “The Brain” Heenan) e le arene in cui si sono disputate le prime quindici edizioni di Wrestlemania (1985-1999). Tra le superstar noterete l’assenza di “Macho Man” Randy Savage, dei Demolition o di Owen Hart, ma col versatile editor implementato potrete ricrearli al cento per cento.
Per quanto riguarda le modalità di gioco la più entusiasmante è senza dubbio è quella “Tour” che vi permetterà di rivivere la storia e gli incontri leggendari del “main event” della WWE. La suddetta modalità permetterà di riscrivere, rivivere e ridefinire la storia della federazione di Stanford: si potranno sbloccare contenuti speciali (vedi filmati e molto altro) una volta raggiunti determinati Obiettivi. Carina la modalità “Legend Killer” in cui il giocatore dovrà stroncare la carriera della superstar di turno (praticamente quello che ha fatto finora Randy Orton a Raw…) con il proprio alter ego. Per il resto l’offerta proposta dal titolo di Yuke’s è la solita: match di esibizione (con stipulazioni speciali), tornei vari e altro ancora. Per quanto riguarda l’online, è possibile sfidare amici nelle modalità classiche: non c’è nient’altro da segnalare di particolarmente sfizioso o che possa creare un diversivo che esuli dalla solita routine.
Graficamente il comparto presenta modelli poligonali convincenti, con buone animazioni, ottime texture (a parte il solito pubblico cartonato…) e una discreta fluidità di gioco. Non c’è dubbio che l’atmosfera degli anni ’80 e primi anni ’90 della WWF/WWE sia stata ricreata ad arte dai ragazzi di Yuke’s anche grazie al convincente comparto sonoro (le theme song sono stupende).