Negli ultimi mesi, Eidos ha vissuto e sta vivendo momenti abbastanza decisivi. Le vendite di Tomb Raider Underworld inizialmente insoddisfacenti (almeno relativamente alle potenzialità della serie, pe
Mentre stiamo provando il secondo (prossimamente sulle pagine di Games Village la recensione anche di quello), abbiamo abbondantemente finito il primo, Sotto Le Ceneri, di cui parliamo in questa sede.
Il nuovo episodio, esclusivo per Xbox 360 e scaricabile dal Marketplace di Xbox Live, viene venduto al prezzo di 800 Microsoft Points e richiede chiaramente una copia dell’originale Tomb Raider Underworld per essere giocato. Dopo aver scaricato Sotto Le Ceneri e fatto partire Tomb Raider Underworld, dal menu principale è possibile selezionare la nuova avventura dall’apposita voce relativa ai contenuti aggiuntivi. Non c’è alcun bisogno di aver precedentemente finito il gioco per poter giocare a questo episodio, ma è possibile sfruttare gli eventuali upgrade all’energia vitale di Lara Croft ottenuti durante l’avventura principale (i punti vita dell’archeologa inglese aumentano di un tot per ogni reliquia raccolta) e sfruttarli anche in Sotto Le Ceneri. Per fare ciò, è necessario caricare un salvataggio della modalità “Caccia al tesoro”, che si sblocca dopo aver finito Tomb Raider Underworld. Da lì, poi, accedendo nuovamente al menu, si può far partire Sotto Le Ceneri con l’energia con cui si era arrivati alla fine del gioco principale.
Una roba un po’ macchinosa che denuncia come il mondo dell’integrazione tra gioco principale e DLC abbia ancora grandissimi margini di evoluzione davanti a sé.
Sotto Le Ceneri, infatti, è facilmente definibile come un capitolo di Tomb Raider Underworld, neanche dei più lunghi o difficili. Un normale livello del gioco, ambientato nei sotterranei della Residenza Croft, dove Lara è alla ricerca di misteri riguardanti il padre. Un livello che non aggiunge niente di nuovo a quanto già visto nei capitoli precedenti di TRU, da nessun punto di vista. La qualità grafica è la stessa, il gameplay è identico, il level design è sullo stesso livello di quanto già visto in precedenza e così via. Ci sono 28 tesori e 1 reliquia da trovare in Sotto Le Ceneri, ma – a differenza di quanto succedeva col gioco originale, almeno per quanto riguarda le reliquie – il raccogliere questi oggetti non ha alcuna conseguenza pratica sul personaggio o sul gioco. Rimangono, chiaramente, una buona e scontata base per i nuovi Achievement da sbloccare (tre in tutto, per un totale di 125 nuovi Gamerpoint) e anche un motivo di rigiocabilità per il nuovo viaggio di Lara, altrimenti veramente troppo breve (e non solo perché la destinazione è sotto casa).
La longevità, come avrete intuito, è il più grave problema di questo primo DLC per TRU. Abbiamo finito due volte l’episodio in una serata: ci avremmo messo un’oretta o poco più se non fossimo stati interessati a trovare tutti i tesori e la reliquia. Ma anche in questo caso, il nostro rapporto con Sotto Le Ceneri non è stato dei più duraturi. È molto probabile che alcuni livelli dell’originale TRU ci abbiano tenuti impegnati anche per il doppio o il triplo del tempo.
C’è da segnalare, poi, un’altra cosa poco elegante. Non è possibile in alcun modo rigiocare Sotto Le Ceneri mantenendo i tesori già ottenuti in una precedente partita, senza aver caricato precedentemente un salvataggio. Se li si vuole accumulare per sbloccare gli Achievement, tesori e reliquia vanno raccolti tutti all’interno di una singola partita. Ma soprattutto, da nessuna parte il gioco spiega che per “mantenere” i tesori già acquisiti e ricominciare a cercarne altri dall’inizio, si può adottare questo folle trucco di caricare prima un salvataggio precedente. Mah.
Vi diciamo fin da subito che il secondo DLC, L’Ombra di Lara, uscito in questi giorni e su cui stiamo già lavorando, offre decisamente qualche spunto in più. Il prezzo è sempre di 800 MP, per cui, se volete comprare un solo DLC, magari aspettate la recensione del prossimo.