Altro che tamarri di periferia, in Tenchu i ninja appartengono alla vecchia scuola.
Ci sono alcune cose che non passeranno mai di moda: Fonzie, la pasta, la pizza, e pure i ninja. Questo almeno a giudicare dal gran numero di videogiochi dedicati a questi assassini silenziosi.
E, manco a dirlo, quelli di Tenchu 4: Shadow Assassins silenziosi lo sono davvero. L’ultimo episodio di una delle serie di stealth game più amata di sempre, infatti, non tradisce le sue origini e propone al giocatore un misto tra azione e strategia davvero intrigante. Si tratta, in buona sostanza, di una sorta di puzzle interattivo da risolvere a colpi di katana e shuriken. Vestirete gli alterni panni di Rikimaru e di Ayane, due letali guerrieri che dovranno portare a termine una decina di missioni, una più difficile dell’altra.
La struttura di gioco è di stampo classico visto che tutto ruota attorno all’infiltrazione in un’area pattugliata da nemici, con lo scopo di eliminare uno specifico bersaglio. Riuscirci, però, non è impresa facile visto che gli avversari saranno numerosi e basterà un minimo errore per farsi scoprire. Occorrerà, quindi, studiare attentamente i percorsi di ronda delle guardie, sfruttare a proprio vantaggio la limitatezza del loro campo visivo e, naturalmente, nascondersi. A facilitarvi il compito ci penseranno alcuni utili strumenti che potranno essere portati in missione. Ne sono concessi solo tre per volta; tale scelta però non deve essere considerata limitante, ma anzi aggiunge spessore tattico all’azione.
Per portare a termine il vostro compito, insomma, dovrete sfruttare al massimo le abilità di mimetizzazione e furtività dei ninja. Nel caso veniste scoperti, infatti, l’avversario vi ingaggerà in un duello all’arma bianca. In questi casi la visuale diventa in prima persona e, in una sorta di affetta-tutto in stile Red Steel, dovrete avere la meglio sul vostro nemico. Sfortunatamente, queste sezioni si rivelano poco convincenti a causa dell’eccessiva difficoltà.
Il vero problema di Tenchu 4, però, è rappresentato da una realizzazione tecnica di qualità altalenante che alterna soluzioni convincenti a cadute di stile, come per esempio la scarsa qualità delle animazioni. I vari personaggi si muovono come se indossassero una pesantissima armatura e nuotano come se avessero dei pesi legati ai polsi.
Certo, se passerete sopra a questi difetti vi troverete per le mani un interessante stealth game che metterà a dura prova le vostre abilità da ninja.