Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes – Recensione

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Comincio con una piccola precisazione. Dopo averne discusso un po’ in redazione, abbiamo scelto di scrivere una recensione di Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes che va letta più come uno speciale che racconta cose del gioco, senza spingerci in giudizi davvero difficili da dare seguendo una prassi canonica (ed ecco perché non vedete un voto alla fine del testo). Il motivo è evidente: il target cui si rivolge il prodotto di Disney è quello dei bambini (e ragazzini) dai 7 ai 13/14 anni. Anche se si tratta di un videogioco perfetto per tutta la famiglia, così come per gli adulti che hanno una passione per i personaggi dei fumetti coinvolti nel progetto, Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes non può essere trattato alla stregua degli altri titoli, coi quali condivide le piattaforme di distribuzione, ma che ben si distanzia da essi per approccio e metodo di fruizione.

Detto questo, comincio col segnalarvi che Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes è totalmente retrocompatibile con quanto avete già in casa, se siete tra i fortunati acquirenti del primo capitolo della serie. Ergo, tutte le statuette del magico mondo Disney, compresi i PlaySet, possono essere poggiati sulla base che funge da interfaccia col gioco vero e proprio, consentendo fin da subito di dedicarsi alla nobile pratica del crossover più sfrenato. Sembra roba da poco, ma chi ha già speso cifre considerevoli per completare la collezione di Disney Infinity ringrazia sentitamente.

disney infinity anteprima immagini 12[quotesx]La Scatola dei Giochi è in assoluto il cuore pulsante del gioco[/quotesx]Chi invece fosse vissuto sulla Luna fino a oggi, sappia che Disney Infinity (e quindi anche questo secondo episodio) è un prodotto che, alla stessa stregua del diretto concorrente Skylanders, permette di utilizzare delle piccole statuine raffiguranti diversi personaggi, che prendono vita all’interno del gioco proprio attraverso la base di cui sopra. In Disney Infinity esistevano due macro-modalità distinte, chiamate PlaySet e La Scatola dei Giochi: nella prima si potevano vivere alcune avventure preconfezionate dal team di sviluppo all’interno di mondi ispirati alle più celebri produzioni Disney, mentre nella seconda veniva lasciato libero sfogo all’utente di creare un ambiente partendo da zero, un po’ alla stessa stregua di quanto avviene con l’editor di LittleBigPlanet, per intenderci. Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes non introduce nulla di nuovo, in questo senso, ma si limita ad espandere – e più che bene! – entrambe le modalità appena citate.

SCATOLE SU SCATOLE

La Scatola dei Giochi è in assoluto il cuore pulsante di Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes, ancor più di quanto lo sia stato nel capostipite. L’editor di questo seguito può essere riassunto nella frase “più grosso, più semplice”. Più “grosso” perché lo spazio a disposizione è triplicato, perché ora si possono costruire anche zone interne agli edifici e perché è perfino possibile collegare più Scatole dei Giochi (attraverso opportuni portali) così da creare avventure lunghe quanto si vuole. Più “semplice” perché sono stati messi a disposizione del giocatore diversi strumenti di editing che consentono di costruire mondi anche abbastanza complessi, con poche e mirate azioni. In questo senso è da lodare la novità rappresentata dai cosiddetti Costruttori, ovvero dei piccoli operai che possono essere dislocati nella Scatola dei Giochi così che si occupino di costruire proceduralmente per noi edifici, piste, scenari e quant’altro ci possa venire in mente, dando loro semplici indicazioni sulla tipologia di oggetto che vogliamo veder comparire. I Costruttori funzionano bene – questo va detto – e ovviano a un grosso problema del primo Disney Infinity, ovvero la frustrazione cui rischiava di andare incontro un bambino al momento di trasformare in fatti le idee che gli frullavano per la testa. Certo, se si vogliono creare avventure e mondi un po’ complessi occorre comunque smanettare con l’editor classico, ma lasciare che i Costruttori facciano il loro mestiere è comunque una buona base di partenza e permette anche al giocatore più pigro di “tirare su” qualcosa di interessante in meno di dieci minuti dieci.

disney infinity news 04[quotedx]I personaggi Marvel hanno un fascino particolare[/quotedx]È indubbio come Disney abbia puntato buona parte delle sue fiches proprio sulla Scatola dei Giochi, lasciando un po’ in secondo piano l’aspetto prettamente ludico di Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes, ovvero i PlaySet. Le avventure create per l’occasione non sono malaccio, intendiamoci: tuttavia è indubbio che l’ispirazione sia un po’ venuta a mancare, visto che alcune missioni paiono troppo riciclate da quelle vissute nei PlaySet del primo Disney Infinity. Un po’ di varietà è donata non solo dalla presenza dei supereroi Marvel (l’Avenger Starter Pack contiene Thor, Iron Man e la Vedova Nera), ma anche da un albero delle abilità che distingue ogni personaggio e i cui talenti vanno sbloccati poco alla volta, accumulando esperienza durante lo svolgersi delle avventure. Si tratta di un’aggiunta interessante e che può spingere il giocatore più pigro a dedicarsi ai PlaySet con maggior convinzione di quanto non farebbe in sua assenza; detto questo, ho il sospetto che molti ragazzini avrebbero gradito trovare maggiori contenuti nei PlaySet, vista l’offerta più ampia “chiavi in mano” messa sul piatto dal diretto concorrente Skylanders. Fortunatamente, la community pare viva a sufficienza per sopperire a questa mancanza, lasciandoci scaricare sulla nostra console tonnellate di Scatole dei Giochi altrui, come se non ci fosse un domani. Come dire che se Maometto non va dalla montagna, qualcuno la montagna la porta comunque da Maometto.

In conclusione – da padre di due figli di 10 e 7 anni, e vista la premessa che ha aperto quest’atipica recensione – posso dire che Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes è sì un prodotto perfettibile, ma rappresenta comunque un notevole passo avanti rispetto alle già buone premesse del predecessore. Alla domanda “ma vale la pena acquistarlo, avendo già Disney Infinity?”, la risposta non può essere che affermativa, viste le interessanti novità introdotte e giacché la community si sta lentamente (ma inesorabilmente) spostando verso il nuovo nato. E poi i personaggi Marvel hanno un fascino tutto particolare, fidatevi… parola di uno che è sgattaiolato nottetempo nella cameretta della prole per “rubare” la statuetta di Iron Man e portarsela impunito al lavoro!