PES 2013 – Anteprima

Le ultime news dal ritiro “milanese” di Konami.

Mentre il calciomercato impazza, le squadre iniziano i ritiri e l’ennesima ondata di caldo fa schizzare la colonnina di mercurio a livelli improponibili, cosa c’è di meglio che consolarsi provando un fresco PES 2013?
I giapponesi di Konami, dopo le scoppole dell’anno scorso (che si aggiungono alla serie iniziata con FIFA 10), hanno deciso di abbandonare la tradizionale segretezza e mi hanno permesso di toccare con mano una versione dimostrativa del loro prossimo capitolo calcistico.

Circa un mesetto fa avevo provato, negli uffici di EA, un demo di FIFA 13; PES 2013 si è presentato in una versione pre-pre-alpha, con quattro squadre spagnole (che ci volete fare, le furie rosse imperversano…) e altre quattro brasiliane, impreziosite da un Ronaldinho che pascolava per il campo a passo d’uomo ancora con la maglia del Flamengo! Tra le compagini iberiche c’erano le due grandi di Spagna, per il solito infinito “clasico” da rivivere: insomma, mi sono gustato un bel CR7 vs. la Pulce, frammezzato da un Ronaldinho Gaucho vs Neymar, tanto per gradire.
Che dire del nuovo PES 2013? Konami sembra aver adottato una cura in stile Zeman per rivitalizzare i propri game designer, compresa la scelta di rinunciare al deus ex machina, il famoso Seabass, impegnato nello sviluppo di un nuovo progetto relativo al brand Pro Evolution Soccer (cui si aggiungono i rumor che lo vogliono indaffarato insieme a Kojima nella creazione del Fox Engine per le console di prossima generazione).
Parto dalle note positive: il gioco sul rettangolo verde appare più rallentato rispetto al recente passato. E rallentato non significa compassato. Konami ha deciso, metaforicamente, di non bagnare il campo, per permettere ai videogiocatori di costruire azioni più ragionate, invece del solito calcio flipper da una porta all’altra che spadroneggiava negli ultimi episodi. Ciò non toglie che una certa vocazione per le giocate spettacolari rimanga. Al fine di ottenere un risultato credibile, era necessario riscrivere le routine riguardanti la fisica e il controllo della palla. Così è stato, e i passi in avanti paiono evidenti: anche l’ormai classico movimento sui binari dei calciatori sembra limitato rispetto al passato, pur se non ancora definitivamente debellato.

Questi giocatori resteranno fino al 31 agosto oppure…

Il Full Control consente la piena gestione dei propri campioni sul campo tramite le due levette analogiche: con quella sinistra si governa la corsa, con la destra si padroneggia la sfera di cuoio. Il controllo con la suola, poi, è fondamentale per realizzare le giocate alla Messi, Ronaldinho e compagnia che tanto ci piacciono.
L’Intelligenza Artificiale sfrutta la cosiddetta Proactive IA e convince nella gestione degli spazi in fase difensiva (soprattutto nell’esecuzione del fuorigioco), mentre in attacco si ha spesso la sensazione di predicare nel deserto e i compagni non supportano in modo convincente le incursioni nell’area avversaria.
Il decantato Player ID funziona: le controparti virtuali dei vari Cristiano Ronaldo tentano di replicare con buona fedeltà le movenze e le giocate dei campioni in carne e ossa. Sui calciatori di minore appeal, però, è ancora tutto da verificare.
Per i portieri il giudizio resta sospeso: qualche passettino in avanti è stato fatto, ma le uscite in presa alta hanno sempre il sapore di un’avventura pericolosa (ho subito/segnato più volte di testa su corner), mentre quelle negli uno contro uno contro gli attaccanti non rendono giustizia ai Buffon e Casillas. Anche sulle legnate da fuori area ho notato qualche incertezza di troppo, ma, come mi è stato ribadito più volte, si trattava pur sempre di un codice pre-preview…
Quanto alla grafica, non si può abbozzare un giudizio: abbiamo provato PES 2013 sia in versione Xbox 360, sia in quella per PS3 ma c’erano troppi particolari che andavano ancora sistemati e implementati. Le animazioni delle superstar ci sono parse ottime, mentre in alcuni frangenti abbiamo notato qualche legnosità di troppo.
Sul fronte licenze siamo ancora in alto mare: a parte la confermata coppia Pardo-Marchegiani per la telecronaca e CR7 come testimonial, per ora, non ci è dato sapere altro.

Per quanto riguarda le note negative, pur sottolineando i molteplici progressi compiuti da Konami, la rincorsa a FIFA 13 si annuncia in salita e piena d’ostacoli, anche perché il campione di EA ha alzato l’asticella della sfida a un nuovo livello.