Anna: Extended Edition – Anteprima

I Dreampainters ci hanno presentato la versione estesa di Anna: è ora di tornare in Val D’Ayas!

Milano, 15 Febbraio 2013, Spazio Theca: le dimensioni contano? No, fortunatamente no, ché altrimenti mia moglie avrebbe tutto il diritto di lamentarsene. Vero è che ci sono degli ambiti in cui, per fare le cose in grande, è necessario avere più spazio. Penso al bagagliaio della mia auto che non è mai abbastanza capiente, piuttosto che ai pantaloni taglia 50 appena comprati e che mi stringono in vita, o ancora ai floppy da 1.4 MB: ma quant’era faticoso scompattare un software nei tanti dischetti necessari a contenere il tutto? Allora ripeto la domanda: le dimensioni contano? A volte no, basta saperle usare, altre sì. A questo proposito, Alessandro Monopoli e Simone Tagliaferri, fondatori di Dreampainters, hanno introdotto la presentazione della Extended Edition della loro opera prima, Anna, proprio con un discorso sulle dimensioni. Interessa?

Abbiamo iniziato nell’estate del 2011, ed eravamo in due“, spiega Alessandro, “adesso siamo in otto… e contiamo di arrivare a quindici entro la fine dell’anno; prima ci lavoravamo nei weekend, ora siamo una software house a tempo pieno con un publisher; l’eseguibile originale pesava 800 MB, quello dell’Extended Version arriverà a 1.5 GB; ci saranno quattro ambienti nuovi di zecca, nuovi brani musicali, un nuovo personaggio…“.

La saboterie, uno dei nuovi ambienti.

Sì, a volte le dimensioni contano davvero, e se la fortuna di un prodotto commerciale si misura in base all’espansione dell’azienda che l’ha prodotto, ci sono tutti gli estremi per affermare che Anna sia stata un’avventura grafica [indie] di grande successo. Pubblicato sui principali canali di digital download dagli stessi Dreampainters nel Luglio del 2012, il gioco è stato capace di vendersi molto bene fin da subito, permettendo agli sviluppatori di rientrare immediatamente delle spese sostenute per la sua realizzazione. Non paghi dei numeri registrati, però, gli stessi si sono dati da fare per tentare il colpo grosso su Steam (Greenlight, al tempo, non era ancora stato lanciato) e, dopo alcuni tentativi non andati a buon fine, sono riusciti a raggiungere gli scaffali virtuali della piattaforma di Valve grazie a un piccolo publisher tedesco, al secolo Kalypso.

Era Settembre, e se a Febbraio dell’anno successivo è stata annunciata una versione 2.0 significa che le previsioni di vendita pensate all’inizio sono state abbondantemente superate. Per chi se lo fosse perso, Anna è un punta e clicca horror old school che si gioca come un FPS (Penumbra, anyone?). Il titolo è ambientato in una segheria abbandonata della Val D’Ayas, Valle d’Aosta, ed è farcito enigmi, segreti e puzzle ambientali come se non ci fosse un domani (e in effetti, considerato che il titolo è costellato di rumori agghiaccianti, colpi improvvisi, organi palpitanti e visioni allucinate, c’è da chiedersi se un domani ci sia davvero).

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Ok, ma in che cosa consiste questo upgrade? Innanzi tutto sono entrati a far parte del team due nuovi writer, che hanno dato fondo all’inchiostro dei loro editor per produrre una quantità smisurata di libri e contenuti testuali, utili tanto ad approfondire le tematiche trattate, quanto a favorire il coinvolgimento del giocatore. Quindi sono stati rifatti tutti i disegni presenti nell’Anna originale, ora affidati ad un’illustratrice messicana specializzata nelle due dimensioni. Il doppiaggio in Italiano è stato registrato daccapo e, giusto per rimanere in tema audio, sono stati aggiunti nuovi effetti speciali e tutto un nuovo set di musiche composte ad hoc per l’occasione. È stato ripensato il sistema di illuminazione dinamica e sono stati ridisegnati non solo gli ambienti, ma anche tutti gli enigmi e l’interfaccia. Quest’ultima risulta ora decisamente più fruibile, grazie alla sostituzione del menù testuale originario con un puntatore intelligente e allo snellimento delle meccaniche legate all’inventario, finalmente raggiungibile attraverso il tasto centrale del mouse.

“Last but not least”, come se non fossero bastati il nuovo personaggio (la Moglie) e i quattro nuovi ambienti citati in precedenza, ai tre finali del primo Anna ne sono stati aggiunti altri cinque, con la ciliegina sulla torta rappresentata dai dieci secondi di filmato conclusivo extra per chi dovesse terminare il gioco al 100%.

Più che una moglie, sembra raggrinzita come una suocera!

“Ma quanto mi costi?” (cit.). Già… sarebbe legittimo presumere che tutte queste migliorie avrebbero potuto configurarsi come uno dei tanti DLC a pagamento che vanno di moda oggi, e invece niet: per chi è già in possesso del titolo, l’upgrade sarà completamente gratuito, mentre ai nuovi utenti verrà data la possibilità di fruire di entrambi i prodotti senza alcun costo aggiuntivo. Considerato il redesign degli enigmi, che implementano meccaniche differenti, i nuovi finali e il diverso doppiaggio, non ha sbagliato poi molto chi, in sala, ha commentato con un: “È come acquistare due giochi al prezzo di uno”. Al termine della presentazione, però, un dubbio è sorto spontaneo: cui prodest? Nel senso, perché darsi tanto da fare con un titolo uscito più di sei mesi fa, quando hai un Mater Obscura: A Sine Requie Tale ancora in cantiere? Semplice: Dreampainters, anche grazie a Kalypso, si sta preparando ad un secondo lancio in pompa magna, dove con “secondo lancio” si deve intendere la distribuzione di Anna su mercati diversi da quello PC. Insomma, fossimo dal salumiere, sarebbe oltremodo semplice asserire positivamente alla classica domanda: “Che faccio, lascio?”.

Nel consigliarvi di tenere sotto controllo le news relative alla data di rilascio ufficiale, voglio chiudere con una nota personale: io non vedo l’ora di mettere le mani su questa Extended Edition di Anna, anche perché una delle sue peculiarità era quella di avere uno storytelling poco vincolante, anzi aperto a molteplici interpretazioni… e una seconda run arricchita di così tante feature inedite non potrà che offrirmi nuovi incubi dai quali tentare di difendermi. E voi? L’avete giocato? Siete curiosi? Parliamone.