È un uccello! È un aereo! No, è il Presidente degli Stati Uniti!
Lo ammetto: attendo con grande trepidazione Saints Row IV, perciò non potevo perdermi la presentazione organizzata da Deep Silver e Koch Media, in cui mi è stato mostrato in anteprima un filmato dedicato al gameplay (diverso da quello pubblicato lo scorso 15 marzo) e dove ho avuto modo di parlare con Jim Boone, il producer del gioco.
Se, in Saints Row: The Third, il team di sviluppo Volition aveva dato prova di lucida follia creativa, con il quarto episodio i ragazzacci dell’Illinois sono andati oltre, nonostante il tracollo finanziario di THQ e il successivo passaggio tra le file di Deep Silver. Tanto per restare sul pezzo, sappiate che è stato lanciato persino un mega sondaggio per decidere quale gadget inserire nella Collector’s Edition di Saints Row IV, dunque votate, votate, votate!
SIGNORE E SIGNORI, IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
Prima che partisse il filmato, il buon Jim mi ha spiegato che il nuovo Saints Row era stato inizialmente concepito come un’espansione stand-alone dello strepitoso The Third, ossia il famoso DLC Enter the Dominatrix, la cui uscita era attesa circa un annetto fa. Per volere di Jason Rubin, allora presidente di THQ, il suddetto pacchetto aggiuntivo è stato poi trasformato in un gioco vero e proprio, così da sfruttare al meglio il mostruoso successo del terzo capitolo.
A questo, Jim Boone ha aggiunto uno scoop in perfetto “stile Biscardi”: il capo dei Saints diventerà Presidente degli Stati Uniti! E nella saletta adibita alla presentazione sono partite le grasse risate dei giornalisti. In breve: nei panni del Presidente USA (stranamente somigliante al protagonista di Deus Ex: Human Revolution) affronteremo un’invasione aliena, ma per fortuna il gran capo dei Saints disporrà dei super-poteri per sconfiggere le creature spaziali e salvare il pianeta Terra dalle mire espansionistiche del perfido Zinyak!
NELLA MATRICE O ALL’AMATRICIANA?
La trama di Saints Row IV si annuncia pazza il giusto e si parla di una realtà alternativa in cui i Saints affronteranno la feccia aliena. Come nella serie cinematografica “Matrix” ideata dai Wachowski, gli eroi avranno a disposizione dei super-poteri per salvare la razza umana. Ho visto il Presidente degli Stati Uniti saltare su e giù dai grattacieli come se fosse Superman, correre più veloce di Usain Bolt e scaraventare i nemici a chilometri di distanza, in perfetto stile Hulk, senza dimenticare la telecinesi e altre sorpresissime. Insomma, un Saints Row IV à la Crackdown? Così parrebbe.
La personalizzazione della squadra di supereroi, poi, si annuncia ancor più esaustiva rispetto al terzo episodio, mentre tra le armi assurde che mi sono state mostrate cito la Dubstep Gun: una pistola a forma di “stereo da tabbozzo” con cui uccidere i nemici a colpi di musica dubstep. Non manca all’appello la possibilità di guidare e combattere a bordo di un Mech! Al solito, nell’open world di Volition verranno garantite una libertà d’azione totale e la più ampia facoltà di sfasciare qualsiasi cosa, il tutto con la goliardia e la volgarità che hanno caratterizzato i precedenti episodi. Insomma, Saints Row IV si annuncia come un titolo apocalittico.
MA GTA V?
Resta qualche perplessità, invece, circa la data di pubblicazione annunciata da Deep Silver. Il gioco, infatti, sarà disponibile in Europa a partire dal prossimo 23 agosto su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 (per gli Stati Uniti si parla del 20 agosto): un paio di settimane prima rispetto alla “presunta” uscita del titolo più atteso dell’annata 2013, ossia Grand Theft Auto V. Nonostante le marcate differenze tra i due campioni, la scelta mi sembra un po’ azzardata, salvo che Deep Silver sia a conoscenza di qualcosa d’inedito sul conto del prossimo titolo firmato Rockstar Games.
