Dopo una versione 2014 che si era inevitabilmente palesata come una sorta di brutale copia/incolla (ci aveva raccontato tutto il nostro “uomo dei motori” Davide Mancini qui, nella recensione), siamo oggi quasi pronti a mettere le mani sulla nuova generazione griffata Codemasters di titoli dedicati al meraviglioso mondo dei motori di F1. Stando alle intenzioni dello sviluppatore e del publisher Bandai Namco, difatti, con F1 2015 la serie dovrebbe compiere il definitivo salto di qualità, non solo perché si tratta del primo episodio a fare capolino sulle nuove console di Microsoft e Sony (che poi tanto “nuove”, oramai, non lo sono più). Durante il recente Level Up milanese, in cui Bandai Namco ha mostrato un po’ di cose della sua line-up, ho avuto modo di fare un breve ma significativo giro sulla versione PC, e quindi ho pensato fosse giusto condividere con voi un paio di pensieri in merito.
MORE AND MORE OF THE SAME?
La vera star di tutta la prova è stata il nuovo EGO Engine, che lo sviluppatore britannico utilizzerà in tutti i titoli di corse su cui lavorerà nei prossimi anni (perché lo sappiamo tutti che, prima o poi, faremo derapare le macchine in un nuovo GRID, nevvero?). Ovviamente, la versione precedente è stata la base di partenza sulla quale i ragazzi di Codemasters hanno scavato di cesello, per giungere a un rinnovato motore che vede F1 2015 come primo esponente. Devo ammettere di non essere rimasto particolarmente impressionato dalla resa grafica, soprattutto se consideriamo il fatto che la versione PC, almeno sulla carta, dovrebbe essere quella tecnicamente più esaltante da vedere. Certo, non conosco i requisiti dei due sistemi usati per la prova (anche se la presenza di gente di Nvidia Italia dovrebbe “suggerire” la presenza di altrettante GeForce 980 all’interno dei case), ma la fluidità estrema con cui girava F1 2015 dovrebbe lasciar intuire che non mi sono trovato di fronte a due caffettiere assemblate alla bene meglio per l’occasione.
[quotesx]F1 2015 non “è” e nemmeno “vuole essere” una simulazione di monoposto in senso stretto[/quotesx]F1 2015, allo stato attuale, è quindi un videogioco di corse tecnicamente solido come una roccia, ma che non sembra concedere all’occhio grandi differenze grafiche con quanto abbiamo visto in F1 2014. Semmai, le novità apportate dal nuovo motore andranno ricercate “sotto al cofano”, laddove una prova più corposa di quella che ho avuto modo di effettuare dovrebbe evidenziare una profondità simulativa ben diversa rispetto al passato, in particolare per quanto riguarda il comportamento di aerodinamica, sospensioni e pneumatici al variare delle condizioni di gara. Come detto, però, la bontà di tutti questi aspetti, che modificano sostanzialmente l’handling e il feeling con la vettura, non può essere percepita solo con qualche giro di pista notturno nel tracciato di Singapore (con peraltro buona parte degli aiuti attivati), e quindi toccherà attendere di avere tra le mani il prodotto finito, prima di spingersi in ulteriori commenti. Deve comunque essere chiaro che F1 2015 non “è” e nemmeno “vuole essere” una simulazione di monoposto in senso stretto, bensì un prodotto che strizzi l’occhio sia al pilota un po’ esperto, sia a coloro che seguono con interesse il grande circo della F1 ma non hanno finora preso in considerazione l’idea di cimentarsi con un videogioco a esso dedicato.
RUOTE SUL BAGNATO
F1 2015 ha un grande vantaggio rispetto ai precedenti capitoli della serie, ovvero di uscire nel vivo della stagione motoristica, e non sul suo finire, quando i giochi sono fatti e l’interesse per il campionato ufficiale di F1 è andato ormai scemando. F1 2015 sarà difatti a scaffale il prossimo 12 giugno, quando si saranno conclusi solo sette dei diciannove Gran Premi previsti a calendario, con Codemasters impegnata a tenere fresco il suo prodotto tramite aggiornamenti regolari e che dipenderanno anche (ma non solo) da cosa accadrà sui circuiti reali. Come bonus aggiuntivo, poi, F1 2015 conterrà l’intera stagione precedente: magari una cosa un po’ fuori tempo massimo (avrei preferito qualche modalità “storica”, come accaduto in passato), ma comunque sempre meglio che un dito in un occhio, non trovate?
[quotedx]F1 2015 sarà a scaffale il prossimo 12 giugno[/quotedx]Durante una veloce chiacchierata via Skype ho chiesto agli sviluppatori se fosse loro intenzione, nei prossimi anni, di giungere “a pareggio”, ovvero di far uscire il gioco in tempo per l’inizio della competizione iridata. Essendo F1 2015 un prodotto ufficiale, Codemasters è tenuta rispettare standard elevati nella riproduzione delle vetture, la cui elaborazione richiede molto tempo, non solo dal punto di vista grafico. Le monoposto vengono in genere presentate a gennaio, il che renderà complicato per gli sviluppatori arrivare a scaffale prima di maggio o giugno. Già che c’ero, ho anche chiesto se fosse nei piani donare un po’ più di dinamismo alla carriera, visto che in passato ogni cambiamento riguardava sempre e solo il nostro pilota, e mai tutto il contorno. Anche in questo caso la risposta è stata laconica: per motivi di regole ferree nella gestione delle licenze non ci sarà spazio per movimentazioni tra scuderie, come invece può accadere tra squadre nel calciomercato di un FIFA o di un PES. Detto questo, la nuova modalità Stagione Pro dovrebbe aggiungere variazioni significative alla struttura di gioco, anche se pur sempre di un titolo di F1 si tratta e lo spazio per sgomitare con le novità rimane comunque risicato. Davide Mancini, fai il bravo e comincia a scaldare il motore, ché la recensione sarà ancora affare tuo. ^_^