Il prossimo mese arriverà su XboxOne, PC e PlayStation 4 il nuovo Hitman. Nell’attesa, per pochi giorni è stata resa disponibile una beta del titolo sulla console Sony, una sessione di prova che ci ha permesso di testare le prime fasi del gioco, apprendendo tutte le nuove meccaniche del titolo distribuito da Square-Enix. La Beta contiene il prologo della storia, ambientato in una struttura d’addestramento, che farà da hub alle nostre prime missioni, da ripetere per sperimentare quelle che sono tutte le possibilità per portare a termine il proprio obiettivo. La missione sarà presente anche nel primo capitolo della release finale insieme con la location di Parigi, ma i progressi non verranno salvati e non potranno essere riutilizzati poi nel gioco. In Hitman vestiremo ancora una volta i panni dell’Agente 47, un assassino di lungo corso capace di uccidere a sangue freddo qualsiasi obiettivo: pronto, stavolta, ai viaggi internazionali per eliminare i target assegnategli, l’Agente avrà anche in questo caso numerose possibilità per portare a termine il proprio obiettivo, senza alcun vincolo di sorta. Saliti a bordo di uno yatch in piena festa, a Sydney, in Australia, il nostro primo obiettivo dovrà essere eliminato senza che nessuno se ne accorga: arrivare a Kalvin Ritter, però, non sarà facile, sia perché egli stesso è sospettoso e si guarda bene attorno, sia perché vestiti come un assassino non riuscirete a percorrere nemmeno un centimetro senza essere scoperti. Dovrete quindi trovare un abito adatto per ogni livello della nave, fino a raggiungere il ponte superiore e l’ufficio privato di Ritter, cogliendolo nel momento in cui meno si aspetterebbe di essere ucciso. Potrete farlo alle sue spalle, nel momento di pausa durante una conversazione, oppure in maniera molto più creativa: posizionando magari un ordigno esplosivo a detonazione remota, ma attenzione alle guardie che vi staranno intorno perché esser scoperti dopo un’esplosione non è qualcosa di difficile o complicato. Se invece state cercando qualcosa di più elaborato, potrete sempre entrare in possesso di una buona dose di veleno per ratti, mischiarlo nel vino e attendere che il vostro obiettivo vada a bere. Ai primi sintomi di mal di stomaco vi basterà anticipare i suoi movimenti verso il bagno e qui spingergli in maniera educata e amichevole la testa nell’acqua del water. Tutte queste opportunità saranno sia affidate alla vostra inventiva, ma anche alla comoda lista degli obiettivi, dove potrete trovare tutte le sfide da portare a termine, tra cui anche altre attività da portare a termine durante il vostro percorso e durante la vostra missione.
VITA DA ASSASSINO
Chiaramente la vita di un assassino non è facile: essere scoperti è abbastanza semplice, non importa che siate vestiti nel modo giusto. Le guardie a bordo di uno yatch si riconoscono, così come i meccanici addetti alla manutenzione di un jet privato: una faccia nuova attirerà sicuramente l’attenzione. Basterà soltanto stare attenti tanto a tutti gli NPC contrassegnati come sospettosi o in ogni caso evitare di attirare l’attenzione correndo o spingendo eventuali malcapitati. Tutte le azioni eseguibili saranno segnate con i tasti azione, rendendo abbastanza semplice e immediata l’attività di infiltramento, indicandovi anche quelle che, in caso, potreste non eseguire per mancanza di oggetti. Sempre ai tasti azione è affidato il combattimento corpo a corpo, che si affida a dei quick time event basati su colpi ben assestati. Vi capiterà raramente di dover ingaggiare un avversario in questa modalità, ma nel peggiore dei casi tenetevi pronti a rispettare quelle che sono le indicazioni fornite a schermo. Purtroppo anche se doveste darvi alla fuga, le guardie sono ben attente ai vostri spostamenti e la morte è assicurata, a prescindere dal vostro eventuale arrendervi o di tentare di rispondere al fuoco con altro fuoco. La difficoltà, quindi, sebbene fosse soltanto una beta sembra che per Hitman possa assestarsi su un buon livello, senza chiaramente esagerare, ma ci siamo ritrovati costretti a ripetere più di una volta la missione legata a Kalvin Ritter nel tentativo di portare a termine degli omicidi diversi, venendo puniti sia perché siamo stati troppo sbrigativi o perché troppo approssimativi, facendoci scoprire in maniera troppo immediata. La perfezione dell’Agente 47, quindi, è essenziale e sempre necessaria. Molto piacevole, poi, il colpo d’occhio fornito dall’ambientazione, soprattutto nei momenti più concitati del catering sullo yatch, con tantissimi ospiti intenti a intrattenersi tra di loro: né un rallentamento né poligoni che si ripetevano a stampo, sottolineando il buon lavoro di contorno realizzato. Tanto al sole dell’Australia, quanto al buio di una base operativa aerea, illuminata esclusivamente dai fari circostanti.
[quotedx]La perfezione dell’Agente 47, quindi, è essenziale e sempre necessaria[/quotedx]
La beta vi permetterà di affrontare, come già detto la prima missione, per poi entrare nella modalità free-form, nella quale potrete tornare a uccidere il vostro obiettivo in qualsiasi modo e completando gli obiettivi e le sfide di cui parlavamo poc’anzi. Immediatamente dopo, inframezzati da una cut scene che vi riporterà alla base d’addestramento, sarete pronti per una seconda missione, ancora una volta con un obiettivo da terminare: qui, però, diversamente dall’ambiente gioviale e goliardico della festa sullo yatch, con tantissime persone da evitare e dalle quali nascondervi, vi ritroverete in una base militare che controlla un jet privato. Molti più sospettosi, molte più guardie e la componente stealth migliora molto di più, costringendovi a stare molto attenti a tutti i vostri movimenti. La difficoltà, come detto, è alta, ma non elevatissima, perché basterà semplicemente tenere a mente i movimenti delle guardie, sempre gli stessi come previsto dalle ronde, e risolverete tutti i vostri problemi.
Un’aggiunta di tale missione sarà anche la possibilità di origliare le conversazioni e apprendere dettagli fondamentali per l’infiltramento: sistemi che vi vengono incontro e che vi permettono di perfezionare tutte le vostre azioni. Così come anche l’istinto, attivabile con R1, che vi semplificherà le attività di ricerca del vostro target, evidenziato di rosso nel marasma grigio che vi circonderà: utilizzato con parsimonia non va a inficiare l’alto tasso di difficoltà, ma in ogni caso non vi permetterà di fare altro dal riconoscere qual è il vostro obiettivo. Alla beta di Hitman per PlayStation 4 farà seguito quella per PC, che durerà ugualmente tre giorni, dal 19 al 22 febbraio. Per Xbox One, invece, non è prevista alcuna beta, ma la release è comunque fissata e confermata per l’11 marzo prossimo. Il gioco finale avrà l’audio in inglese e i sottotitoli in italiano, ma la versione beta è completamente in inglese.