TrackMania Turbo – Provato

Ubisoft, sempre impegnata nel proporre titoli in grado di conquistare grandi fette della torta composta dall’utenza, ha deciso di affidare ai ragazzi francesi di Nadeo il compito di rinverdire i fasti di una serie tanto amata qualche tempo fa: TrackMania. La scelta ricaduta sullo studio con sede a Issy-les-Moulineaux non è stata certo casuale visto che è proprio da li che nel 2003 vede la luce il primo TrackMania, in esclusiva per PC. Proprio in ambiente PC il gioco ha lentamente conquistato l’interesse dei giocatori tanto per lo stile di gioco frenetico e rocambolesco quanto per la possibilità di creare i circuiti e proporli alla community. Forte di questo antico e fastoso passato Ubisoft ha sfruttato il trampolino di lancio virtuale rappresentato dall’E3 dello scorso anno per annunciare al mondo l’imminente arrivo di TrackMania Turbo per PC, ma anche per console.

Trackmania Turbo 1

Prima di parlare nel dettaglio delle impressioni provate durante il nostro Hands-On introduciamo brevemente il concetto su cui si basa il gioco. TrackMania Turbo è un racing game assolutamente arcade, immediato, divertente e forsennato. La simulazione tanto cara ad alcuni giochi di guida lascia spazio ad uno mondo dove alcune leggi delle fisica non hanno alcun valore infatti salti della morte e corse sulle pareti sono più o meno la norma. Tutta questa rocambolesca azione è finalizzata a tagliare per primo il traguardo sia in single player sia in un multiplayer. La Campagna in singolo segue la ben conosciuta  struttura su livelli di difficoltà che vengono identificata con un generico Bianco, Verde, Blu, Rosso e Nero dove il bianco sta per il livello iniziale mentre le gare si svolgono in quattro ambientazioni differenti (Canyon Grand Drift, Down & Dirty Valley, Rollecoaster Lagoon e International Stadium). TrackMania Turbo, essendo l’ultimo capitolo della serie in ordine temporale, ha la fortuna di poter includere tutte le varianti del che hanno reso la saga famosa quindi ogni ambientazione offrirà stile di guida differenti.

[quotedx]Un racing game assolutamente arcade, immediato, divertente e forsennato[/quotedx]

Si va dalle derapate del Canyon Gran Drift è alle traiettorie pulite e la velocità “smodata” delle corse International Stadium. Immancabile la gara sullo sterrato di Dirty Valley e la sana follia video ludica rappresentata da Rollecoaster Lagoon che come dice il nome stesso propone una serie di tracciati degni delle pià vorticose montagne russe. Infine ogni scenario è formato da 10 percorsi con relativi tempi da battere e medaglie da conquistare (Bronzo, Argento o Oro) che si trasformano in una sequenza di sfide davvero enorme. La conquista delle medaglie non è però solo fine a stessa infatti oltre a pompare l’ego dei giocatori le medaglie servono anche a sbloccare le gare successive e anche tutta una serie di skin più o o meno follie che animano il “garage” del gioco. Se questo non vi dovesse sembrare abbastanza Nadeo ha deciso di attuare una sorta di operazione amarcord che rievoca uno dei grandi passati del gioco cooperativo fatto in casa: “Tu spari e io guido”. La versione 2.0 riveduta e corretta degli sviluppatori si chiama Doublel Driver permette a due persone di controllare la stessa macchina. Sarà il gioco poi a fare una sorta di media e trasformare il tutto in movimento sullo schermo. Sembra che il Dual Driver voglia un po’ invertire la tendenza impostata dal multiplayer online riportando i giocatori a condividere le esperienze di gioco ma anche di farlo stando tutti insieme nello stesso posto. Giusto per evidenziare l’aspetto sociale di TrackMania Turbo, Nadeo ha anche inserito l’Hot Seat, un tutti contro tutti con macchina e controller condiviso. In questa modalità ongi giocatore ha un tot di benzina a disposizione per cercare di fare il giro migliore. il peggiore deve continuare a giocare finché non supera qualcuno, altrimenti al termine della benzina viene brutalmente eliminato dalla partita, e così via. Proprio oggi parte l’Open Beta Multiplayer e proprio grazie a questa ci sarà data la possibilità di approfondire il Trackbuilder, la famosa modalità che permette ai giocatori di costruire tracciati che ha reso celebre l’intera saga di TrackMania.

trackmania turbo ante 01

Anche il profilo tecnico di TrackMania Turbo risulta solido e convincete infatti durante i nostri test non siamo mai scesi sotto i 60 FPS. Bisogna ammettere però che il gioco non costituisce un banco di prova impegnativo per l’hardware delle console e del PC visto che la grafica è assolutamente a corredo di un gameplay rapido e coinvolgente. Piccola nota a margine per l’audio visto che nel garage oltre a cambiare la skin dell’auto è possibile anche creare una propria soundtrack tra le canzoni disponibili. Non certo un’innovazione ma in ogni caso una piacevole presenza. Ad ogni modo, abbiamo deciso che daremo un voto finale al gioco non appena avremo potuto testare ed analizzare anche il comparto multigiocatore, disponibile nelle prossime ore.

[amz-related-products search_index=’All’ keywords=’Trackmania Turbo’ unit=’list’]