From Software ha rivelato oggi ai microfoni della Gamescom 2014 di stare camminando sul filo del rasoio, quando si tratta dello sviluppo di Bloodborne. La software house giapponese ha infatti dichiarato di volersi aprire ad un’audience più vasta rispetto agli episodi di Souls, tradendo così la fanbase creatasi in tutto il mondo con i tre capitoli fino ad ora pubblicati (Demon’s Souls, Dark Souls e Dark Souls II).
Il concept è quello di rendere Bloodborne un titolo maggiormente accessibile, meno punitivo. Masaaki Yamagiwa di From Software ha commentato lo sviluppo del nuovo titolo dicendo “Quando parliamo del nostro target di riferimento per Bloodborne, ovviamente non possiamo tradire i fan di tutto il mondo. Sono davvero, davvero importanti. Saranno gli ambasciatori principali della nostra serie. Ma vogliamo che più persone possano approcciare il nostro nuovo lavoro.”
Senza poter dire molto più di quanto già affermato, il designer giapponese ha continuato sostenendo che alcune caratteristiche “online… cattureranno i nuovi giocatori”.
“Con Bloodborne non vogliamo che i giocatori si sentano puniti, bensì gratificati. Vogliamo che i giocatori amino il nuovo titolo, in modo da perseverare abbastanza a lungo da portare a termine l’esperienza di gioco.”
