Phil Spencer: “Se fossi un utente PlayStation mi sentirei come se il marchio fosse definitivamente scomparso”

Phil Spencer, capoccia della divisione Xbox, ha confermato l’esclusività di Rise of the Tomb Raider facendo notare come la condizione sia solo “temporanea”, comparando il titolo ad altri giochi usciti al lancio di Xbox One e dopo pochi mesi disponibili su altre piattaforme, come Dead Rising 3Ryse: Son of Rome.

“Quando le persone mi chiedono di dire loro quando Rise of the Tomb Raider sarà disponibile sulle altre piattaforme, beh, quello non è il mio lavoro. Il mio compito non è di parlare di cose che non mi competono direttamente. Ho una specifica relazione con questa versione di Tomb Raider, che abbiamo annunciato solo poche ore fa, e mi va più che bene mantenere questo tipo di rapporto con Square e Crystal. Sperando che sia il più lungo possibile. 
Ovviamente comprendo lo sconcerto, se fossi un utente PlayStation mi sentirei come se il marchio fosse definitivamente scomparso. Non ho comprato la IP. Non ho comprato lo studio di produzione. Non è mio. Quindi sarà il tempo, esattamente come con Dead Rising o Ryse, a stabilire cosa accadrà. Non posseggo ogni iterazione del franchise Tomb Raider. Quello che Square Enix fa con il marchio Tomb Raider non è di mia competenza, non ho alcun controllo su di esso. Posso solo parlare dell’accordo che abbiamo in essere, non di dove Tomb Raider si dirigerà nei prossimi anni.”

Rise of the Tomb Raider arriverà durante il 2015 esclusivamente per Xbox One e Xbox 360.