La vera storia dietro TR-8R, lo Stormtrooper più amato del web

Internet ha decretato il suo personaggio preferito di Star Wars: Il risveglio della Forza. Si tratta dello Stormtrooper del Primo Ordine con cui combatte Finn, che è stato salutato come erede di Boba Fett. Anche se la sua presenza nel film è davvero esigua, è bastata per renderlo protagonista di infiniti meme, nonché beniamino del pubblico. TR-8R (così l’ha ribattezzato l’Internet, dalla sua unica battuta, “Traitor”, rivolta a Finn) potrebbe in futuro avere più spazio. Pare che tutto il rumore generato intorno al character infatti non sia casuale, dal momento che ha una backstory piuttosto complessa. Lo apprendiamo grazie al romanzo Before the Awakening, parte del ciclo Journey to Star Wars: The Force Awakens.

Scritto da Greg Rucka, il romanzo ci permette di apprendere che Finn (FN-2187) era parte di una squadriglia di quattro uomini, ossia FN-2199, FN-2000 e FN-2003. I tre soldati sono anche conosciuti con i soprannomi di Nines, Zero e Slip (chiamato così per i suoi “slip”, errori). A quanto pare l’intenzione degli sceneggiatori e degli autori è di dare maggiore umanità agli Stormtrooper, motivo per cui il libro racconta del cameratismo che si instaura tra questi quattro guerrieri. Finn, in particolare, copre gli errori di Slip, e questo preoccupa il Capitano Phasma, che è conscia del valore del soldato (è in cima all’1% della sua classe) e ha paura che il suo attaccamento ai commilitoni possa distrarlo dal conseguire gli obiettivi della missione. Qui il libro si ricollega al film, dal momento che Slip è proprio il soldato che muore tra le braccia di Finn, e che lascia l’impronta di sangue sul suo elmetto. Questo personaggio sarà quindi cruciale per lo sviluppo narrativo di Finn, che da quel momento deciderà di disertare.

Per quanto riguarda la vera identità di TR-8R, sembra che si tratti di FN-2199 o FN-2000, e questo perché la battaglia con Finn è troppo personale perché i personaggi non si conoscano. Quel “traditore”, urlato da TR-8R, sembra esserne la prova schiacciante, e del resto lo Stormtrooper non ha problemi a riconoscere Finn senza elmetto. La quantità di lore che ci può essere dietro un personaggio che appare per pochi minuti è impressionante, ma anche questa è la magia di Star Wars.

Possibile che, essendo nell’era dei social network, l’affetto del pubblico per TR-8R si tradurrà in maggiore spazio nelle prossime pellicole. Il personaggio viene infatti colpito dal blaster di Han Solo, ma questo non vuol dire che sia fuori dai giochi. Ad alimentare la speranza è il group executive di Lucasfilm, Pablo Hidalgo, il quale dichiara che il fervore dei fan potrebbe trasformare il devoto soldato in un vero successore di Boba Fett. “Ritornerò da voi su questo punto. Tenetelo a mente”, ha dichiarato Hidalgo. Che il futuro di Star Wars sia dettato dai meme? Non ci stupirebbe di questi tempi.