Star Wars: Il risveglio della Forza ha lasciato aperti molti interrogativi negli spettatori. Tra questi c’è l’identità del Supremo Leader Snoke, il gigantesco essere che appare in ologramma a Kylo Ren e tiene i fili del Primo Ordine. Per alcuni potrebbe trattarsi di Darth Plagueis, ossia il leggendario Sith che ha sconfitto la morte, di cui Palpatine parla ad Anakin Skywalker in La vendetta dei Sith. Tuttavia, Andy Serkis, l’attore che presta il volto a Snoke, ha dichiarato che il personaggio: “è semplicemente Snoke”, aggiungendo che è una new entry del franchise, nonostante sia consapevole degli eventi dei precedenti sei film.
Ma non è affatto detto che Serkis dica la verità. E ora, un confronto cinematografico lancia una nuova teoria sull’identità del personaggio, che potrebbe essere nientemeno che… Darth Vader. Follia? Eppure le foto non mentono: come si può vedere, sia Vader che Snoke hanno una gigantesca cicatrice sulla testa, peraltro nella stessa posizione. Anche a livello di sceneggiatura potrebbe avere senso: Kylo Ren parla infatti con l’elmetto di Vader, e potrebbe quindi essere sotto diretta influenza del signore Sith per eccellenza.
Ad unirsi alle coincidenze c’è anche il fatto che il fantasma di Anakin Skywalker, in una prima stesura del film, sarebbe dovuto comparire, e avrebbe avuto un conflitto interno tra il lato chiaro e oscuro della Forza. Naturalmente questa rivelazione stride con quanto avvenuto in Episodio VI, dove assistiamo alla redenzione di Darth Vader. Possibile che gli sceneggiatori vogliano privare di significato questo evento cruciale nella mitologia di Star Wars?
Un’altra falla nella teoria è che, nelle versioni moderne del film, il fantasma della Forza di Darth Vader ha le fattezze di Hayden Christensen, ossia l’attore che interpreta Anakin Skywalker. Perché avrebbe dovuto cambiare aspetto?
Di seguito vi lasciamo all’immagine da cui sono partite tutte le teorie. Traete le vostre conclusioni e diteci cosa ne pensate!