Sappiamo bene che per uno whovian il Natale non è un evento come un altro. Non è inusuale, infatti, che il pianeta venga invaso da specie aliene differenti che attaccano la popolazione terrestre intenta a festeggiare la più bella delle festività. Ma il Dottore anche quest’anno non ci lascerà soccombere ai nemici invasori, che lo scorso Natale abbiamo visto in compagnia di River Song nel suo ultimo viaggio, prima di approdare nella biblioteca dove la decima incarnazione del Dottore (David Tennant) la incontrava per la prima volta. Ed è proprio con lei che abbiamo lasciato invece il Dodicesimo Dottore (Peter Capaldi), a trascorrere su Darillium l’ultima lunga notte di 24 anni insieme alla bella moglie, prima di dirle addio per sempre (beh, almeno in linea temporale e nella sua incarnazione!).
Il Dottore è in viaggio con Nardole, nuovo fedele companion, quando incontra Grant, affascinante babysitter con speciali superpoteri. Ma c’è qualcosa di familiare in lui: il bambino appassionato di supereroi che aveva incontrato a Natale di molti anni prima e a cui per errore aveva trasmesso i super poteri che aveva sempre desiderato, ora ha deciso di usarli proprio per proteggere il mondo, e la persona amata con il suo bambino, ovviamente. La persona in questione è Lucy Fletcher, una giornalista d’assalto che sta indagando sotto copertura sulle strani azioni dell’instituto scientifico Harmony Shoal.
[quotesx]Per uno whovian il Natale non è un evento come un altro.[/quotesx]Grant e Lucy passano molto tempo insieme, ma lei non ha occhi che per il misterioso eroe mascherato che protegge la città: il Fantasma. Ma è quando entra in scena il Dottore che le cose si complicano: mentre lui e Nardole vanno a fondo sulle malefatte del Dottor Sim e del suo instituto, Grant ha la possibilità di mostrare a Lucy chi è veramente: il ragazzo che la ama segretamente dai tempi della scuola, ma che non ha mai avuto il coraggio di mostrarsi se non celato dietro la maschera di un supereroe che adesso è troppo pesante per lui. L’unica scelta giusta è quella di mostrarsi a Lucy per quello che è davvero, salvando New York dalla minaccia aliena insieme all’aiuto dell’immancabile Dottore nella notte di Natale.
Dopo il toccante epilogo della storia di River mostrata dalla penna imbattibile di Moffat lo scorso anno nello speciale I mariti di River Song, è difficile guardare in modo obiettivo a questo nuovo episodio natalizio, in cui prevale la storia d’amore dei due protagonisti, quasi come fosse una scia di quel sentimento che il Dottore ha vissuto insieme a River su Darillium e con il quale adesso deve convivere senza di lei. E proprio per sottolineare questo parallelismo, nel salutare Grant e Lucy e augurare loro una vita felice insieme, il Dottore giustifica così quella tristezza di cui non potrà mai liberarsi e che sarà sempre più forte di tutti i suoi nemici: “tutto finisce, ed è sempre triste. Ma tutto ricomincia, ed è sempre una cosa felice”.