Deadpool 2 non sarà legato alla linea temporale degli X-Men

Nonostante la mancata candidatura agli Oscar, il film di Deadpool è riuscito nell’ardua impresa di popolarizzare un film supereroistico che fosse anche dedicato a un pubblico adulto e maturo.

È anche da questo pretesto che è cresciuto un forte interesse per una possibile pellicola della Marvel svincolata da interessi puramente commerciali, con Deadpool che si sarebbe potuto collegare all’universo degli X-Men per mostrare un lato più realistico del noto gruppo di supereroi.

Paul Wernick ha però sfatato questa possibilità, citando perfino il possibile collegamento con la serie cinematografica degli X-Men:

La parte bella di Deadpool è che esiste nel nostro mondo. Fa parte dell’universo degli X-Men, ma in un certo senso si slega da loro. Interagisce con quel mondo, ma si trova nel presente. Non penseremo a scenari legati agli anni ’60, ’70 o al futuro. Vive qui e adesso. Deadpool è un film che rompe tutte le regole, e credo che continueremo a farlo. Ciò significa che saprà di trovarsi in una pellicola e che parlerà con il pubblico, rompendo quella quarta parete che l’ha reso così caratteristico nei fumetti. Per cui, sì, penso che le linee temporali siano degli elementi sui quali possiamo ironizzare e dai quali non dobbiamo necessariamente essere schiavi.