Torniamo a parlare di Turtle Beach con la recensione delle Turtle Beach Elite Pro, cuffia top di gamma rilascia già da qualche tempo per i giocatori possessori di PC. Abbiamo già avuto modo di parlare della bontà di questo marchio in occasione delle Turtle Beach Stealth 700 per Xbox One, quest’oggi vediamo come si comportano su PC queste cuffie wired.
Packaging
Il packaging dei prodotti Turtle Beach è assolutamente di alto livello, ci dà subito l’impressione di avere tra le mani un prodotto tripla A, passatemi il termine. Prendendo in mano la scatola, tramite l’apposita fettuccia in plastica ci renderemo subito conto della qualità e dettagli con la quale l’azienda californiana ha confezionato il suo modello di punta per il mercato PC. La parte frontale è interamente occupata dal primo piano del prodotto, uno sfondo scuro, mentre al lati è posto il logo Turtle Beach e tutte le specifiche tecniche che poi vengono analizzate nel dettaglio nella parte posteriore della confezione.
Una volta aperta la scatola troveremo al suo interno le cuffie, una scatola contente gli accessori (2 cavi), un foglio di benvenuto e un manuale d’uso con garanzia.
Design
Il design delle Elite Pro risulta aggressivo ed elegante, con dei tratti arancioni che fanno saltare a colpo d’occhio solo alcune parti della cuffia. Già al primo sguardo restituisce un senso di solidità, confermata anche al tatto: la cuffia, pur essendo realizzata in plastica, si rivela molto solida. Una delle prime cose che balza all’occhio è l’archetto, dotato di un cuscinetto volto a rendere la cuffia più confortevole e regolabile in tensione per offrire il massimo grip sulla testa.
Ergonomia
L’archetto offre varie regolazioni (anche per la tensione dell’arco stesso), permettendo a teste di qualunque forma e dimensione di trovare la miglior soluzione possibile; le cuffie non sono leggerissime, pesano infatti 390 grammi, dopo qualche ora il loro peso tende leggermente a farsi sentire, ma senza mai risultare fastidioso. Il merito principale va ai padiglioni auricolari e alle tecnologie Aerofit e ProSpecs, che rendono le Elite Pro davvero comode da indossare, anche per lunghi periodi. I padiglioni circumaurali avvolgono completamente l’orecchio e forniscono anche un isolamento acustico superiore alla media.
Tecnica
Gli altoparlanti sono i consueti driver da 50 millimetri tecnologia Nanoclear che garantiscono una resa acustica molto buona, pulita ed estremamente penetrante per quello che riguarda i bassi e gli alti, consentendo un’ottima simulazione dei rumori più assordanti e cupi (colpi di arma e passi in particolare) e allo stesso tempo consentono di percepire le voci in modo cristallino. Di base, le Elite Pro hanno un microfono estraibile che svolge il suo lavoro in maniera dignitosa.
Ultimo, ma non meno importante, il collegamento della cuffia: le Elite Pro si collegano in maniera wired, tuttavia utilizza un cavo dotato di un amplificatore surround USB e una terminazione nano USB da attaccare alla cuffia. Sul cavo è presente il regolatore del volume e un tasto per attivare/disattivare il microfono al volo.
Compatibilità
Queste cuffie sono compatibili unicamente con PC, non è possibile la connessione a console o smartphone cosa che era prevista su altri modelli Xbox e PS dell’azienda californiana.
Software e giochi
Software
Questa cuffia è totalmente “Plug-n-Play”, non è necessaria alcun software per il suo 
funzionamento. Una volta connessa al computer viene subito riconosciuta dal sistema operativo (testata su Windows 10) ed appare subito disponibile in tutte le liste delle periferiche audio e di registrazione.
Giochi
Testate con uno sparatutto d’eccellenza Counter Strike Global Offensive, ottimo metro di giudizio grazie alla possibilità di riprodurre passi e spari con precisione e accuratezza di posizionamento corretto nella scala sonora. Le Elite Pro ci danno la possibilità di avvertire spari e passi con la massima precisione possibile, in maniera davvero impeccabile.
Nelle sessioni di gioco multiplayer online i compagni di chat vocale hanno sempre compreso con chiarezza le nostre conversazioni col microfono di serie.
