Sonic & Sega All-Stars Racing – Anteprima multipiattaforma

Domanda: a che serve far andare Sonic in macchina quando si muove molto più velocemente a piedi? Il quesito non è così assurdo, ma dal momento che i giochi di corse stile Mario Kart vanno sempre…

Domanda: a che serve far andare Sonic in macchina quando si muove molto più velocemente a piedi? Il quesito non è così assurdo, ma dal momento che i giochi di corse stile Mario Kart vanno sempre piuttosto bene su Wii, perché non farne una versione secondo Sega? Questa volta al posto di Mario, Luigi, Bowser, Peach e compagnia bella avremo modo di far scorrazzare in lungo e in largo i personaggi più celebri del publisher giapponese, dal titolare Sonic a Shadow passando per Knuckles, Tails e persino Alex Kidd, mascotte caduta in disgrazia qualche tempo fa.

Sega sta comunque cercando di non limitarsi a scopiazzare il gioco di kart di Nintendo, aggiungendo quel pizzico di personalità che può e deve fare la differenza, e che emerge fin da subito con il ripescaggio di alcuni eroi di Sega che i più giovani probabilmente neanche conoscono, a partire dal già citato Alex Kidd, a testimonianza di come non si sia voluto lasciar fuori nessuno (o quasi) da questa simpatica rimpatriata videoludica.

Ogni personaggio ha la sua vettura: Sonic guida una spider, Amy si arrangia con la sua utilitaria di lusso, Alex prova a rimanere in strada con la motoretta Sukopako, Ryo Hazuki, da ShenMue, usa invece un cattivissimo chopper; una simile miscellanea lascia a volte un po’ sconcertati: personaggi che siamo abituati a vedere e impersonare in contesti ben più “seriosi”, calati in un mondo colorato e assurdo come quello di S&S:ASR non possono non strappare più di un sorriso, il che è un altro aspetto che gioca a favore del titolo.

Per quel che riguarda la versione Xbox 360, Rare ha anche implementato la possibilità di giocare con il proprio avatar personale, e aggiunto due personaggi esclusivi per la console di Microsoft, ossia Banjo & Kazooie, a bordo del loro Bolt Bucket adatto a ogni tipologia di terreno.

I power-up non sono meno bizzarri delle piste su cui correre, e spaziano da scarpette rosse per andare più veloci a guantoni da boxe verdi a missili rossi (che hanno il medesimo effetto dei gusci blu e rossi di Mario Kart), mine e arcobaleni. Questi ultimi danno l’effetto del Calamarcio, solo che il risultato è a colori invece che chiazze di inchiostro nero. Esiste poi un power-up pensato per l’ultimo in classifica, sulla falsariga di Pallottolo Bill, che consente di recuperare posti preziosi ma che conferisce un “potere” specifico per il personaggio che lo raccoglie: Sonic diventa Supersonic, Aiai si ingozza di banane e monta sulla Monkey Ball, Amigo salta sul cofano, comincia a ballare e cattura gli avversari superati formando un delirante trenino danzante. Fantastico.

I veicoli, tolte le differenze estetiche, si distinguono in quattro diverse tipologie che variano per velocità, massa e tenuta di strada sui vari tipi di terreno dei tracciati. Il modello di guida sembra molto curato, con una buona risposta dei comandi e un ancor migliore feeling delle derapate – che permettono di ottenere tre diversi livelli di miniturbo istantanei. Durante le corse potremo anche contare sulla telecronaca delle gare, solitamente appannaggio dei titoli sportivi stile PES o FIFA, e che nell’edizione italiana del gioco sarà affidata nientepopodimeno che a Piero Ubaldi, già doppiatore del pupazzo televisivo Four.

Per quanto riguarda il gameplay vero e proprio, oltre alle immancabili modalità Gran Premio, Battaglia, Prova a tempo tocca tirare in ballo anche Outrun 2, curato nelle versioni casalinghe dalla stessa Sumo Digital che cura quella per Wii. La software house ha infatti ripreso alcune delle idee dell’arcade ferraristico per proporre una serie di missioni, ciascuna caratterizzata da un protagonista e un circuito specifici e un obiettivo ben preciso da raggiungere: un ottimo modo per rendere più varia l’esperienza di gioco. Il punteggio che otterremo migliora con la precisione con cui portiamo a termine la missione. Da buoni frequent flyer, inoltre, nel corso delle gare accumuleremo Miglia Sega da spendere nello shop del gioco per sbloccare tracciati, tracce audio e personaggi. Si vocifera persino della presenza, tra quelli segreti, di un certo Wonder Boy. Sarà vero?