Non so se anche voi avete l’impressione che certe cose abbiano successo a prescindere… Prendiamo lo Stimulus Package per MW2, rilasciato qualche giorno fa per Xbox 360 (arriverà per PC e PS3 ai primi di maggio), e per il quale l’unica vera lamentela che ci siamo sentiti di fare era relativa al prezzo di 1200 MS Points, pari a una quindicina di…
Esorbitante, considerati i settanta o giù di lì già pagati per il gioco originale. Parte di quella cifra è andata a coprire i cospicui investimenti promozionali fatti da Activision: un milione di sterline nel solo Regno Unito per pubblicità su siti internet e televisione. Per un DLC, si tratta senza dubbio di un record. Eppure…
Eppure il pacco ha infranto un altro record: quello del maggior numero di download – a pagamento – sul Marketplace di Xbox nelle prime 24 ore (un milione) e nella prima settimana dalla sua uscita (un altro milione e mezzo), dati confermati anche da Microsoft. A fare due conti della serva, sono più di trentasette milioni di dollari per tre mappe nuove e due riprese da COD4. Cifre che suscitano ammirazione o disgusto, a seconda di chi le legge.
Due milioni e mezzo di persone non possono sbagliare, giusto? E quindi cosa ci rimane da fare? Rimpiangere i bei tempi in cui i pacchi di mappe erano gratuiti (e non solo quelli degli sviluppatori minori, dico proprio tutti), e prendere atto di quanto sono diventati bravi al giorno d’oggi i publisher a monetizzare ogni cosa. Toccherà smettere di lamentarsi quando il prossimo DLC del prossimo giocone costerà venti euro.